Chiacchiera
20 Giugno 2018 - 3.600 visualizzazioni
Aldilà delle proprie idee politiche e morali, mi domando: ma i Rom sono apolidi? Non hanno alcuna cittadinanza? Io se non ho un documento (e quindi sono stato censito) non posso attivare nemmeno una scheda SIM o un contratto con l'ENEL, e questi signori come fanno? E se non sono censiti, in caso di un controllo della polizia che cosa esibiscono, la tessera fedeltà del Carrefur? Come al solito si confonde l'intolleranza con la legalità, e dove si chiede rispetto per le regole e per le altre persone (schedate, come me), nel senso di parificare il mio trattamento al loro in questo caso, si urla al fascismo. Detto ciò proporrei, da fascista, anche l'obbligo di mandare i bambini rom a scuola, e l'abolizione di tutti i campi rom, ovvero la stipula di un regolare contratto di locazione con il demanio, con tanto di controllo delle agenzie delle entrate per capire come cazzo farebbero a pagarlo. Son fascista?
Il mutual respect (perchè questo che vorremmo) non ha ideologia.
La qualità della vita è un diritto per tutti anche per i ROM.
Ma senza mutual respect non ci possono essere nè integrazione, nè inclusione, nè qualità della vita.
Chi non rispetta le regole non può fare parte di una comunità.