cosmocap: L'INFINITO E LA PAROLA (di Carl Gustav Jung)
Devi percorrere la strada infinita, poiché la vita non scorre su una via definita, ma su una strada illimitata.
La mancanza di limiti ti fa però paura perché è spaventosa e la tua umanità vi si ribella; perciò cerchi limiti e restrizioni, per non perderti barcollando nell'infinito. Una delimitazione diviene per te indispensabile. Per sottrarti alla sconfinata molteplicità di significati, reclami a gran voce la parola dotata di un unico significato e di quello soltanto.
La parola diventa il tuo dio, perché ti protegge dalle innumerevoli possibilità d'interpretazione.
La parola è una magia protettiva contro i demoni dell'infinito, che vogliono lacerare la tua anima e disperderla ai quattro venti.
Sei salvo se puoi esclamare infine: questo è questo e soltanto questo.
Pronunci la parola magica, e ciò che è sconfinato viene fissato nella sfera di ciò che è finito.
cosmocap: buongiorno Lello. perdonami ma ho sbagliato post,sai l'età mi gioca scherzi da prete....se non ti da fastidio lo lascio. ma era mia intenzione metterla nel post di sotto....ciao.
Devi percorrere la strada infinita,
poiché la vita non scorre su una via definita,
ma su una strada illimitata.
La mancanza di limiti ti fa però paura
perché è spaventosa e la tua umanità vi si ribella;
perciò cerchi limiti e restrizioni,
per non perderti barcollando nell'infinito.
Una delimitazione diviene per te indispensabile.
Per sottrarti alla sconfinata molteplicità di significati,
reclami a gran voce la parola dotata di un unico significato
e di quello soltanto.
La parola diventa il tuo dio,
perché ti protegge dalle innumerevoli possibilità d'interpretazione.
La parola è una magia protettiva contro i demoni dell'infinito,
che vogliono lacerare la tua anima e disperderla ai quattro venti.
Sei salvo se puoi esclamare infine:
questo è questo e soltanto questo.
Pronunci la parola magica,
e ciò che è sconfinato viene fissato nella sfera di ciò che è finito.
Per questo gli uomini cercano e creano parole.
- C.G.Jung - Liber Novus