Satira
16 Febbraio 2018 - 3.858 visualizzazioni
Storie di integrazioni antileghiste. Capitolo 1.
Abdul è il mio fornitore ufficiale di frutta e verdura, è marocchino, che nell'idioma locale significa "proveniente da un posto a piacere tra il Marocco e l'Arabia Saudita", e vende solo frutta e verdura di primissima qualità da agricoltura biologica senza pesticidi esentasse dentro a una barracca col tetto in amianto. Abdul ha la mia stessa età anche se mi pare mio nonno con il melone in testa e i denti cacati in bocca perchè fondamentalmente fa na vita i merda tra ramadan e lavoro chiuso h24 dentro a quella barracca, ed nonostante ciò è una gran brava persona con un educazione al di fuori della media, a dire il vero non ho mai incontrato un arabo scustumato, a parte Bin Laden (friscu all'anima sua), che secondo me l'hanno ucciso perchè forse ha risposto strorto a uno malamente. In realtà l'attività di vendita al dettaglio di ortofrutti non è di proprietà di Abdul ma di Don Vicenzo che sarebbe una figura mitologica metà contadino dell'agrosarnese sulla settantina e metà fiasco da 5 litri, che non l'ho mai visto sobrio nemmeno alle 8 di mattina e quando gli chiedi com'è la sua frutta biascica qualcosa tipo "AschMalnemaCommNientimenèNuZuccherPaMaronna". Per questo è Abdul che manda avanti la baracca e si occupa praticamente di tutto. Abdul poi è segretamente innamorato di maria ma io non sono geloso anche perchè per questo fatto Abdul quando ci spiccia ci da sempre la meglio robba che se gli dico "Abdul danni due mandarini" lui risponde nella sua lingua arabo-bresciana "Che devi fari questi mandarini, pigliati i tarocchi, senti a mè, curnù" e poi quando ci fa il conto mi fa sempre sparagnare e ci arregala gli odori, però non si è mai permesso di offrirmi un cammello per maria, che a conti fatti non mi conviene perchè magari col cammello sparagno pure un poco di nafta ma pure ammaestrandolo per bene il caffè e i chionzi non li saprebbe mai fare. Ci ho provato a offrirgli alla mia vicina di casa per un cammello, ma pure un dromedario, ma pure un ciuccio morto, ma lui mi ha detto "è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che io mi piglio alla tua vicina". Abdul erano 7 anni che non vedeva sua moglie, ovviamente non ha figli perchè non ha avuto manco il tempo di farli, prima sono andato a comprare la frutta e mi ha detto che però finalmente è riuscito a portare anche lei in Italia (ed è rimasta ovviamente incinta subito) perchè Don Vicenzo aveva una casa di proprietà che si è sfittata e gli ha permesso di vivere lì senza pagare l'affitto che quando gli ho chiesto "come mai Don Vincè?" lui ha risposto "AschMalnemaCommNientimenèCommANuFiglioPaMaronna".
Abdul è il mio fornitore ufficiale di frutta e verdura, è marocchino, che nell'idioma locale significa "proveniente da un posto a piacere tra il Marocco e l'Arabia Saudita", e vende solo frutta e verdura di primissima qualità da agricoltura biologica senza pesticidi esentasse dentro a una barracca col tetto in amianto. Abdul ha la mia stessa età anche se mi pare mio nonno con il melone in testa e i denti cacati in bocca perchè fondamentalmente fa na vita i merda tra ramadan e lavoro chiuso h24 dentro a quella barracca, ed nonostante ciò è una gran brava persona con un educazione al di fuori della media, a dire il vero non ho mai incontrato un arabo scustumato, a parte Bin Laden (friscu all'anima sua), che secondo me l'hanno ucciso perchè forse ha risposto strorto a uno malamente. In realtà l'attività di vendita al dettaglio di ortofrutti non è di proprietà di Abdul ma di Don Vicenzo che sarebbe una figura mitologica metà contadino dell'agrosarnese sulla settantina e metà fiasco da 5 litri, che non l'ho mai visto sobrio nemmeno alle 8 di mattina e quando gli chiedi com'è la sua frutta biascica qualcosa tipo "AschMalnemaCommNientimenèNuZuccherPaMaronna". Per questo è Abdul che manda avanti la baracca e si occupa praticamente di tutto. Abdul poi è segretamente innamorato di maria ma io non sono geloso anche perchè per questo fatto Abdul quando ci spiccia ci da sempre la meglio robba che se gli dico "Abdul danni due mandarini" lui risponde nella sua lingua arabo-bresciana "Che devi fari questi mandarini, pigliati i tarocchi, senti a mè, curnù" e poi quando ci fa il conto mi fa sempre sparagnare e ci arregala gli odori, però non si è mai permesso di offrirmi un cammello per maria, che a conti fatti non mi conviene perchè magari col cammello sparagno pure un poco di nafta ma pure ammaestrandolo per bene il caffè e i chionzi non li saprebbe mai fare. Ci ho provato a offrirgli alla mia vicina di casa per un cammello, ma pure un dromedario, ma pure un ciuccio morto, ma lui mi ha detto "è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che io mi piglio alla tua vicina". Abdul erano 7 anni che non vedeva sua moglie, ovviamente non ha figli perchè non ha avuto manco il tempo di farli, prima sono andato a comprare la frutta e mi ha detto che però finalmente è riuscito a portare anche lei in Italia (ed è rimasta ovviamente incinta subito) perchè Don Vicenzo aveva una casa di proprietà che si è sfittata e gli ha permesso di vivere lì senza pagare l'affitto che quando gli ho chiesto "come mai Don Vincè?" lui ha risposto "AschMalnemaCommNientimenèCommANuFiglioPaMaronna".
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Burn70: Devo leggerlo tutto?
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16 Febbraio 2018 alle ore 09:26 · Ti stimo · Rispondi
yasuma:
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16 Febbraio 2018 alle ore 09:27 · Ti stimo · Rispondi
lupinIII: ti consiglio di leggerti un libro!!! https://www.amazon.it/gp/product/8088089298/ref=oh_aui_search_detailpage?ie=UTF8&psc=1
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16 Febbraio 2018 alle ore 09:34 · Ti stimo · Rispondi
lupinIII: a me un musulmano l'ha offerta la moglie ... pazzesco di come vengono trattate ... ☹️
16 Febbraio 2018 alle ore 09:36 · Ti stimo · Rispondi
Hostenato: Un cammello il caffè e i chionzi non li saprebbe mai fare... mi sono cappottato...
16 Febbraio 2018 alle ore 15:57 · Ti stimo · Rispondi