Chiacchiera
26 Dicembre 2017 - 3.651 visualizzazioni
"Il maggior male ce lo facciamo da soli"
(cit. Kaira77)
Del male che ti fanno gli altri tenti di reagire. Hai mille modi possibili, pur se spesso ti ritrovi negli stessi gesti, nelle stesse situazioni. Ma ci provi. Provi a respingere. Oppure provi a contenere. Altre volte provi a cancellare. In qualche modo reagisci.
Del male che ci facciamo da soli...Te lo aspettavi, in fondo. Ma ti senti così Vivo quando ci vuoi credere e non puoi fare a meno di buttartici a capofitto, sentire di nuovo quella gioia immensa, quell'energia elettrizzante, quella voglia di avere fiducia e sentirti per una volta sereno che puoi vivere Felice.
Fino a che non finisce come, in fondo, ti aspettavi e il dolore che Ti sei provocato sembra che non abbia... cause contro cui reagire, perché te lo sei fatto da solo.
Per fortuna.
Guardo i miei occhi allo specchio in penombra, dove non c'è nessun altro. Il dolore che mi sono fatto da solo spiazza e non so reagire. Ma ha una grande fortuna: è mio fin dall'inizio. Le emozioni che lo provocano mi comandano e travolgono.
Finché non decido di essere io a gestirle. A decidere come voglio essere invece di semplicemente essere, invece di subire quello che sono, Prendo atto di me stesso e decido Io cosa fare delle mie emozioni e Quanto viverle, quando e come.
Posso deciderlo fin dall'inizio. Posso imparare a prenderne controllo, a gestirlo. A non esserne ancora colpito senza la forza di subire il colpo, barcollare, e rimanere in piedi, senza abbassare lo sguardo.
(cit. Kaira77)
Del male che ti fanno gli altri tenti di reagire. Hai mille modi possibili, pur se spesso ti ritrovi negli stessi gesti, nelle stesse situazioni. Ma ci provi. Provi a respingere. Oppure provi a contenere. Altre volte provi a cancellare. In qualche modo reagisci.
Del male che ci facciamo da soli...Te lo aspettavi, in fondo. Ma ti senti così Vivo quando ci vuoi credere e non puoi fare a meno di buttartici a capofitto, sentire di nuovo quella gioia immensa, quell'energia elettrizzante, quella voglia di avere fiducia e sentirti per una volta sereno che puoi vivere Felice.
Fino a che non finisce come, in fondo, ti aspettavi e il dolore che Ti sei provocato sembra che non abbia... cause contro cui reagire, perché te lo sei fatto da solo.
Per fortuna.
Guardo i miei occhi allo specchio in penombra, dove non c'è nessun altro. Il dolore che mi sono fatto da solo spiazza e non so reagire. Ma ha una grande fortuna: è mio fin dall'inizio. Le emozioni che lo provocano mi comandano e travolgono.
Finché non decido di essere io a gestirle. A decidere come voglio essere invece di semplicemente essere, invece di subire quello che sono, Prendo atto di me stesso e decido Io cosa fare delle mie emozioni e Quanto viverle, quando e come.
Posso deciderlo fin dall'inizio. Posso imparare a prenderne controllo, a gestirlo. A non esserne ancora colpito senza la forza di subire il colpo, barcollare, e rimanere in piedi, senza abbassare lo sguardo.
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