Nel mezzo di sti cazzi della vita… Poeta! Ma cosa fa? Correggo. Piace di più così

Vaccata

bluelivello 8

20 Marzo 2016 - 6.810 visualizzazioni

Nel mezzo di sti cazzi della vita… Poeta! Ma cosa fa? Correggo. Piace di più così

Contenuto di proprietà del celebre artista Massimo Cavezzali.

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 Commenti: 14

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Cavez · Dante Alighieri

stitico: SOMMO DANTE.... ...Trovassi un tempo lo poeta Dante nel mezzo del cammin della sua vita, che già di sfighe ce n'aveva tante, dentro una selva in loco ignoto sita finché una Lonza ch'è animale strano, oserei dire anzi assai diverso messolo a pecora gli ruppe l'ano. Fu pel dolor invero un po' perverso... ch'ei comimciò un poema assai complesso in cui si parla di quell'altro mondo ove lo più malvagio è fatto fesso e nell'abisso tetro posto in fondo. Poi quell';amor gli cominciò a piacere e procurogli così gran sollazzo cotal prudore dentro lo sedere che su al settimo ciel rizzossi il mazzo. Ma nella storia che studiamo a scuola del sommo vate questo non vien detto né che il suo culo diventasse viola fino a far impazzire il poveretto. Ci spiegan sol della favella nuova parlata da plebaglia e signorotti e mai alcun potria arrecar la prova che inver fu una question di culi rotti.

20 Marzo 2016 alle ore 11:47 · Ti stimo · Rispondi

stitico: ...E che Virgilio mi perdoni. CANTO UNDICESIMO NEL QUALE ENEO ABBANDONA PRECIPITOSAMENTE CARTAGINE Eneo dimorava nel regio palazzo e ci provava notevol sollazzo, per cui la madre dal ciel si mosse scese a Cartagine e il figlio scosse: - Or che su Dido hai infine ascendente perché poltrisci, perché non fai niente? Mentre che giaci, amante, nel letto chiedi le navi in segno d'affetto! - Avendo la mamma udito ammonire, questo in risposta l'Eneo volle dire: - Or te lo dico e non mi vergogno: di ripartire nemmeno mi sogno! Perché dovrei farlo? Qui faccio bisboccia: ci mangio, ci bevo, ci ho donna belloccia! Ci sto proprio bene, porca d'un' Eva: io sono qui, e nessun mi ci leva! Se vuoi saperlo, Didone i battelli di già m'ha dato, perché dai corbelli io mi levassi i compagni troiani che fo partire e mando lontani. Lor vadan via, qui resto da solo nel letto di Dido mi tuffo, ci volo! Ripartano loro in viaggio per mare, io resto qua, con Dido a trombare. Vener sparì irata nel cielo, ed entrò Dido avvolta in un velo. - Gran deficiente! - disse convinta - Sai cos'hai fatto? Tu m' hai messa incinta! Ho fatto gli esami e son positivi perché tu non usi i preservativi! Pezzo d'idiota, solenne imbranato, guarda che guaio tu m'hai combinato! Bisogna sposarci, e in fretta, troiano: domani stesso ti do la mia mano! - Eneo le disse: - Sposarti? Sei grulla? Io non ti sposo manco per nulla! E poi dovrei sorbirmi il figliolo? Povera scema! Io corro sul molo! - E detto fatto l'Eneo fuggì e coi troiani in nave partì.

20 Marzo 2016 alle ore 11:48 · Ti stimo · Rispondi

melamarcia: io non è che mi sto a rivoltar nella tomba ... ho proprio deciso di chieder asilo politico su Marte doh

Dio bono!

20 Marzo 2016 alle ore 11:51 · Ti stimo · Rispondi

stitico: Non sono opere mie, non ho tempo per scrivere, troppo impegnato negli allenamenti......

20 Marzo 2016 alle ore 11:55 · Ti stimo · Rispondi

blue: me pareva!!!

20 Marzo 2016 alle ore 11:57 · Ti stimo · Rispondi

melamarcia: stitico sappi che la cosa non mi consola affatto doh

20 Marzo 2016 alle ore 11:58 · Ti stimo · Rispondi

hirochan: impara l'arte e vattene su marte

20 Marzo 2016 alle ore 11:59 · Ti stimo · Rispondi

stitico: Melamarcia...... ehm

20 Marzo 2016 alle ore 11:59 · Ti stimo · Rispondi

stitico: Blue... che vuoi dire con "me pareva", io ho fatto le scuole alte.... la mia classe era al quarto piano, saprei comporle anche io le poesie. sorriso