Chiacchiera
18 Aprile - 2.404 visualizzazioni
E' già venerdì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Il venerdì di Passione del mondo.
Oggi è il Venerdì Santo, il giorno del ricordo della crocifissione e della morte di Gesù.
Un giorno che ci fa riflettere sul dolore che sta tenendo il mondo in una morsa sempre più stretta.
La morsa atroce delle guerre. Uccide e ferisce. Annulla sentimenti, voglia di vivere, cancella i sogni.
Al dolore provocato dai conflitti si sono ispirati molti fra i più famosi fotografi che hanno inviato i loro scatti al World Press Photo 2025. E quello vincitore lo dimostra con il volto di un bambino. E' della fotoreporter palestinese Samar Abu Elend del “New York Times”.
Ha vinto l'immagine di Mahmmond Ajjour di 9 anni. E' il marzo dello scorso anno a Gaza , il ragazzo sta fuggendo sotto un bombardamento. E a un passo da un rifugio, può farcela. Ma torna indietro per incitare i suoi famigliari ad andare più velocemente. In quel momento una granata lo colpisce amputandogli un braccio e mutilando l'altro. Ora è in un ospedale a Doha, attende le protesi. Usa i piedi per aprire le porte e giocare sul cellulare.
E' il volto della guerra. Ma anche delle sofferenze che questo bambino dovrà affrontare, con le sue mutilazioni nel corso della vita. Come tanti altri bambini in molte parti del mondo in guerra che stanno pagando con la sofferenza la voglia di potere dei grandi,
E' l'immagine del Venerdì di Passione del mondo.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Il venerdì di Passione del mondo.
Oggi è il Venerdì Santo, il giorno del ricordo della crocifissione e della morte di Gesù.
Un giorno che ci fa riflettere sul dolore che sta tenendo il mondo in una morsa sempre più stretta.
La morsa atroce delle guerre. Uccide e ferisce. Annulla sentimenti, voglia di vivere, cancella i sogni.
Al dolore provocato dai conflitti si sono ispirati molti fra i più famosi fotografi che hanno inviato i loro scatti al World Press Photo 2025. E quello vincitore lo dimostra con il volto di un bambino. E' della fotoreporter palestinese Samar Abu Elend del “New York Times”.
Ha vinto l'immagine di Mahmmond Ajjour di 9 anni. E' il marzo dello scorso anno a Gaza , il ragazzo sta fuggendo sotto un bombardamento. E a un passo da un rifugio, può farcela. Ma torna indietro per incitare i suoi famigliari ad andare più velocemente. In quel momento una granata lo colpisce amputandogli un braccio e mutilando l'altro. Ora è in un ospedale a Doha, attende le protesi. Usa i piedi per aprire le porte e giocare sul cellulare.
E' il volto della guerra. Ma anche delle sofferenze che questo bambino dovrà affrontare, con le sue mutilazioni nel corso della vita. Come tanti altri bambini in molte parti del mondo in guerra che stanno pagando con la sofferenza la voglia di potere dei grandi,
E' l'immagine del Venerdì di Passione del mondo.
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messen: Per fortuna non ha fatto vedere i bambini Israeliani tagliati a metà davanti alle mamme dai partigiani di Hamas.
1
18 Aprile alle ore 09:07 · Ti stimo · Rispondi

Barbyturiko: messen Lo sai che sei s....e grande vero. Mi fai pena più tu che lui, lui ha una speranza tu no.
3
18 Aprile alle ore 09:12 · Ti stimo · Rispondi

messen: Barbyturiko Hai ragione, la storia inizia l'8 ottobre. cmq la guerra è sbagliata... sempre...
1
18 Aprile alle ore 09:15 · Ti stimo · Rispondi

Benemerita59: Buongiorno 





1
18 Aprile alle ore 10:33 · Ti stimo · Rispondi

Benemerita59: Barbyturiko tempo fa, in una circostanza simile, tu mi scrivesti: lascia perdere, non ne vale la pena 🤗
2
18 Aprile alle ore 10:43 · Ti stimo · Rispondi

Barbyturiko: Benemerita59 Vero, ma a volte te le tolgono dalle mani, anch'io ho i miei momenti 😔😔😔
2
18 Aprile alle ore 10:44 · Ti stimo · Rispondi

Sioux: messen già il quarto che posta sto bambino , le donne israeliane stuprate e massscrate dai palestinesi non fanno testo ovviamente...poi tutti a scongiurare l'avvento dell' Islam in Europa o a condannare la loro civiltà . Senza vergogna. Meriterebbero che ci invadino seriamente , così vediamo se dopo ancora appoggiano i democratici civili palestinesi e affini
18 Aprile alle ore 11:01 · Ti stimo · Rispondi

messen: Sioux Ci stanno già invadendo... il tempo è galantuomo.
18 Aprile alle ore 11:19 · Ti stimo · Rispondi

Sioux: messen infatti io auspico che si completi questa invasione , per dare una lezione a questi incoscienti che appoggiano la loro causa (a che pro nn si sa). E frignano tutti i santi giorni qui per i poveri bambini islamici palestinesi (quelli che vivono di stenti in Italia nn vengono menzionanti nsia mai, fanno più hype quelli laggiù ). Ma non auguro a nessuno di trovarsi coinvolti in uno dei loro attentati in giro per il mondo.
18 Aprile alle ore 11:25 · Ti stimo · Rispondi

messen: Sioux i Pro sono i voti che la sinistra pensa di prendere.. fin che non faranno un partito islamico autonomo.
18 Aprile alle ore 11:54 · Ti stimo · Rispondi

Sioux: messen e lo l faranno e poi lo metteranno interkuler alla sx e io sarò contenta ...perché questo si merita chi sostiene la causa arabo islamica (in qualsiasi POSTO)
18 Aprile alle ore 11:56 · Ti stimo · Rispondi