Chiacchiera
21 Marzo - 3.145 visualizzazioni
"So che discutete spesso della situazione umanitaria a Gaza”, ha detto Sharabi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che martedì ha tenuto una riunione sul tema degli aiuti che entrano a Gaza, ”ma lasciate che vi dica che, come testimone oculare, ho visto cosa è successo a quegli aiuti: Hamas li ha rubati.
“Ho visto i terroristi di Hamas trasportare nei tunnel scatole con gli emblemi dell'ONU e dell'UNWRA, decine e decine di scatole, pagate dal vostro governo”, ha continuato Sharabi.
“Mangiavano molti pasti al giorno con gli aiuti dell'ONU davanti a noi, e noi non abbiamo mai ricevuto nulla”, ha detto Sharabi.
Secondo Sharabi, gli ostaggi ricevevano “un bagno al mese” con un secchio di acqua fredda, venivano nutriti al massimo con “un pezzo di pita, forse un sorso di tè” e sopportavano brutali percosse e ridicolizzazioni da parte dei loro rapitori.Ha descritto le torture psicologiche e fisiche subite in prigionia, tra cui l'essere tenuto “50 metri sottoterra” con “catene così strette da strapparmi la pelle”.
Sharabi ha raccontato al Consiglio di Sicurezza che poco prima del suo rilascio, i terroristi di Hamas gli hanno mostrato una foto di suo fratello maggiore, Yossi, che rideva mentre gli dicevano che era stato ucciso durante la prigionia. “È stato come se mi avessero tirato addosso un enorme martello”, ha detto Sharabi.
Il corpo di Yossi è ancora trattenuto da Hamas a Gaza. Un'indagine dell'IDF ha dichiarato l'anno scorso che probabilmente è stato ucciso a causa di un attacco aereo, ma non ha potuto escludere che sia stato assassinato.
Sharabi ha anche descritto ai membri come sia stato abbandonato al suo destino dalle organizzazioni umanitarie internazionali.
“Dov'erano le Nazioni Unite? Dov'era la Croce Rossa? Dov'era il mondo?”. ha chiesto Sharabi. “Ogni giorno [Hamas] ci diceva: Il mondo vi ha abbandonato, non arriva nessuno”.
Tenendo in mano una foto delle tombe dei suoi familiari, Sharabi ha descritto il momento in cui ha scoperto, dopo essere tornato in Israele a febbraio, che invece di aspettarlo a casa, sua moglie Lianne e le loro figlie, Noiya, 16 anni, e Yahel, 13 anni, erano state uccise da terroristi palestinesi il 7 ottobre 2023, nella camera di sicurezza della loro casa nel Kibbutz Be'eri.
Mentre mi trascinavano fuori, ho gridato alle mie ragazze: “Tornerò”. Dovevo crederci. Ma quella è stata l'ultima volta che le ho viste. Non sapevo che avrei dovuto dire addio, per sempre”.
“Oggi sono qui perché sono sopravvissuta e ho prevalso”, ha detto Sharabi, ‘ma non è abbastanza… non quando 59 ostaggi sono ancora lì'.
“Non sono un diplomatico. Sono un sopravvissuto”, ha detto ai funzionari delle Nazioni Unite, dopo il raccapricciante racconto.
“Ho visto i terroristi di Hamas trasportare nei tunnel scatole con gli emblemi dell'ONU e dell'UNWRA, decine e decine di scatole, pagate dal vostro governo”, ha continuato Sharabi.
“Mangiavano molti pasti al giorno con gli aiuti dell'ONU davanti a noi, e noi non abbiamo mai ricevuto nulla”, ha detto Sharabi.
Secondo Sharabi, gli ostaggi ricevevano “un bagno al mese” con un secchio di acqua fredda, venivano nutriti al massimo con “un pezzo di pita, forse un sorso di tè” e sopportavano brutali percosse e ridicolizzazioni da parte dei loro rapitori.Ha descritto le torture psicologiche e fisiche subite in prigionia, tra cui l'essere tenuto “50 metri sottoterra” con “catene così strette da strapparmi la pelle”.
Sharabi ha raccontato al Consiglio di Sicurezza che poco prima del suo rilascio, i terroristi di Hamas gli hanno mostrato una foto di suo fratello maggiore, Yossi, che rideva mentre gli dicevano che era stato ucciso durante la prigionia. “È stato come se mi avessero tirato addosso un enorme martello”, ha detto Sharabi.
Il corpo di Yossi è ancora trattenuto da Hamas a Gaza. Un'indagine dell'IDF ha dichiarato l'anno scorso che probabilmente è stato ucciso a causa di un attacco aereo, ma non ha potuto escludere che sia stato assassinato.
Sharabi ha anche descritto ai membri come sia stato abbandonato al suo destino dalle organizzazioni umanitarie internazionali.
“Dov'erano le Nazioni Unite? Dov'era la Croce Rossa? Dov'era il mondo?”. ha chiesto Sharabi. “Ogni giorno [Hamas] ci diceva: Il mondo vi ha abbandonato, non arriva nessuno”.
Tenendo in mano una foto delle tombe dei suoi familiari, Sharabi ha descritto il momento in cui ha scoperto, dopo essere tornato in Israele a febbraio, che invece di aspettarlo a casa, sua moglie Lianne e le loro figlie, Noiya, 16 anni, e Yahel, 13 anni, erano state uccise da terroristi palestinesi il 7 ottobre 2023, nella camera di sicurezza della loro casa nel Kibbutz Be'eri.
Mentre mi trascinavano fuori, ho gridato alle mie ragazze: “Tornerò”. Dovevo crederci. Ma quella è stata l'ultima volta che le ho viste. Non sapevo che avrei dovuto dire addio, per sempre”.
“Oggi sono qui perché sono sopravvissuta e ho prevalso”, ha detto Sharabi, ‘ma non è abbastanza… non quando 59 ostaggi sono ancora lì'.
“Non sono un diplomatico. Sono un sopravvissuto”, ha detto ai funzionari delle Nazioni Unite, dopo il raccapricciante racconto.
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Sioux: Possono fregare solo sti minchioni beoti che ancora credono alla buonafede degli arabi che sono i primi non volere i palestinesi in Cisgiordania...importante è andare contro Israele (il popolo maledetto per tutti ) il resto chissenefrega. Hamas sta crescendo i futuri terroristi palestinesi, solo questo gli interessa. ..e ne gioveremo tutti . Amen.
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21 Marzo alle ore 13:26 · Ti stimo · Rispondi
Anticorpo: E qui siamo pieni di coglionazzi...
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21 Marzo alle ore 13:58 · Ti stimo · Rispondi
Sioux: Anticorpo nessuno che ragiona col proprio cervello ...basta manipolare con immagini "strazianti " ..tutte da una parte ovviamente, mai dalla controparte
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21 Marzo alle ore 14:00 · Ti stimo · Rispondi
Shadowmagepc: Scusate, mi sono perso : i beoti/coglionazzi sarebbero i "ProPal"? Non voglio fare nessuna polemica, è solo per capire a chi vi riferite.
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21 Marzo alle ore 14:12 · Ti stimo · Rispondi
Beniamino7F: Ecco la solidarietà musulmana 🤙
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21 Marzo alle ore 15:34 · Ti stimo · Rispondi
AlphaWolf: Shadowmagepc ovviamente sono i pro pal. Tra l' altro sono così pacifisti che quando scendono in piazza spaccano tutto
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21 Marzo alle ore 20:41 · Ti stimo · Rispondi
Sioux: AlphaWolf sono i peggio i più violenti in assoluto . E anche in questo sito danno un bell'esempio...
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21 Marzo alle ore 21:26 · Ti stimo · Rispondi
AlphaWolf: Sioux verissimo. Qui si scatenano in aggressioni verbali e propaganda martellante. Poi quando vanno in piazza...
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21 Marzo alle ore 23:46 · Ti stimo · Rispondi
Sioux: AlphaWolf mandano le maledizioni e augurano del male (che gli torneranno indietro) a chi non è ossessionato come loro con sti palestinesi, persone violente divorate dall'odio che si consumeranno il fegato per una causa persa. Gente che sta bene ? A voi l'ardua sentenza (vedere ultimo post avvstacepp con mimi e coco' che sputano bile porelli ...
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22 Marzo alle ore 00:24 · Ti stimo · Rispondi
