Chiacchiera
Avatar carlettone
carlettonelivello 14
28 Febbraio - 3.083 visualizzazioni
E' già venerdì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno

L'ultimo colpo al rispetto.

Viene dall'Argentina. Il presidente Javier Milei ha ripristinato definizioni che la cultura aveva cancellato da anni – con un grande segno di maturità- dal parlare comune nei confronti della disabilità. Termini offensivi della persona.
Ma Milei in un attimo , con la sua ormai ben nota motosega, fa un salto indietro. E così nella classificazione degli individui con problemi, sui documenti si dovrà scrivere:
idiota : chi non sa né leggere e né scrivere e non è autosufficiente.
imbecille : chi sa solo realizzare compiti rudimentali.
ritardato: chi ha problemi mentali. Con precisazioni: lieve, modesto, grave.
Non è una proposta che Milei ha fatto in un discorso fra chi lo vota- ormai prende consensi solo chi vuol tornare al passato- ma è una norma di legge che è già a pagina 37 sulla “Gazzetta Ufficiale della Disabilità”, un documento che ridefinisce i criteri relativi alla pensione di invalidità.
Il mondo sta avviandosi verso il baratro della disumanità. Anche in fetta, perdendo per strada l'anima. Fermiamolo.
Leggi tutto...