Chiacchiera
13 Febbraio - 3.948 visualizzazioni
E' già giovedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Quella Fragilità fra note e colori.
Bagliori di luce e colori sfavillanti. Speranze e ansia. Amori e delusioni. Sotto la pioggia di note che avvolgono tutti gli italiani in queste sere di un freddo febbraio.
E arriva lei, la fragilità . Il racconto di un vaso prezioso , colorato e inciso da un artista sapiente, che ,ad un tratto, va in frantumi spinto da una mano segreta. E la fragilità si manifesta. Non sai più chi sei. Chi sei stato. Chi ti è intorno. Con chi hai vissuto. Si spezzano sogni. Vivi un'altra realtà
Eri un guerriero, ora vivi stringendo la mano di un altro.
È la fragilità della vita. Un messaggio a una Società che fa a gara per mostrarsi solida, dura. E non aiuta il debole ma applaude chi mostra forza, meglio con scampoli di tracotanza. Una Società che non si rende conto che quella forza può diventare debolezza. In un attimo. Cadere, come quel vaso prezioso.
Questo volto dell'esistenza umana è diventato protagonista sul palcoscenico del Festival di San Remo. L'ha ricordato al mondo con “Quando sarai piccola” Simone Cristicchi( qui sotto il testo). Parole delicate per raccontare , con il delicato amore di un figlio, l'improvvisa fragilità della madre. Quando, parole del cantante, “nella vita, con il passare del tempo, noi diventiamo i genitori dei nostri genitori e in qualche modo restituiamo con amore tutto quello che abbiamo ricevuto da loro”.
E sotto la pioggia di note, luci e colori la vita si è commossa.
Per me Cristicchi ha già vinto.
___________________
La canzone “Quando sarai piccola” è di S. Cristicchi, N.Brunialti, Amara.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Quella Fragilità fra note e colori.
Bagliori di luce e colori sfavillanti. Speranze e ansia. Amori e delusioni. Sotto la pioggia di note che avvolgono tutti gli italiani in queste sere di un freddo febbraio.
E arriva lei, la fragilità . Il racconto di un vaso prezioso , colorato e inciso da un artista sapiente, che ,ad un tratto, va in frantumi spinto da una mano segreta. E la fragilità si manifesta. Non sai più chi sei. Chi sei stato. Chi ti è intorno. Con chi hai vissuto. Si spezzano sogni. Vivi un'altra realtà
Eri un guerriero, ora vivi stringendo la mano di un altro.
È la fragilità della vita. Un messaggio a una Società che fa a gara per mostrarsi solida, dura. E non aiuta il debole ma applaude chi mostra forza, meglio con scampoli di tracotanza. Una Società che non si rende conto che quella forza può diventare debolezza. In un attimo. Cadere, come quel vaso prezioso.
Questo volto dell'esistenza umana è diventato protagonista sul palcoscenico del Festival di San Remo. L'ha ricordato al mondo con “Quando sarai piccola” Simone Cristicchi( qui sotto il testo). Parole delicate per raccontare , con il delicato amore di un figlio, l'improvvisa fragilità della madre. Quando, parole del cantante, “nella vita, con il passare del tempo, noi diventiamo i genitori dei nostri genitori e in qualche modo restituiamo con amore tutto quello che abbiamo ricevuto da loro”.
E sotto la pioggia di note, luci e colori la vita si è commossa.
Per me Cristicchi ha già vinto.
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La canzone “Quando sarai piccola” è di S. Cristicchi, N.Brunialti, Amara.
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Benemerita59: Buongiorno 
e...grazie 🤗
e...grazie 🤗 1
13 Febbraio alle ore 09:12 · Ti stimo · Rispondi
KalimerA: Leggendo il testo ho rivisto la mia Mammy ♥️
1
13 Febbraio alle ore 10:49 · Ti stimo · Rispondi
