Barzelletta
7 Febbraio - 3.269 visualizzazioni
Il leone, re della foresta, va in giro per la savana. Vede una zebra, la rincorre, la raggiunge e le sibila con tono da essere superiore: "Dimmi Zebra, chi è il re della foresta?". E la zebra con un filo di fiato e tutta tremante: "Sei tu mio sire". E il leone con tono da essere superiore: "Va bene Zebra, va pure, la tua fede ti ha salvato". Il leone riprende la sua passeggiata finché non vede una gazzella; la rincorre, la raggiunge e le sibila: "Dimmi gazzella, chi è il re della foresta?". E la Gazzella, con un filo di voce e tremando gli risponde: "Maestà, sei tu il mio signore". E il leone sempre con tono da essere superiore: "Va bene Gazzella, va pure, il tuo re ti fa grazia della vita". Il leone riprende la sua passeggiata finché arriva al fiume dove incontra l'elefante; gli si para davanti e gli fa: "Dimmi elefante, chi è il re della foresta?". L'elefante, evidentemente infastidito, lo guarda dall'alto in basso, poi lo afferra con la proboscide e lo scaglia lontano. Il leone si rialza e, zoppicando, gli si rifà sotto e gli grida con tono alterato: "Dimmi elefante, chi è il re della foresta?". L'elefante si gira di scatto, lo afferra con la proboscide, e lo scaglia ancora più lontano. Il leone riesce, sempre più a fatica, a rialzarsi con una zampa rotta e qualche costola incrinata, ma si rifà sotto all'elefante e gli grida: "Elefante, ma se non ti ricordi, è inutile che ti incazzi tanto!!!".
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