L'intero villaggio si risvegliรฒ con quella domanda sulle labbra. Era stato il vecchio saggio a pronunciarla, la sera prima, durante una delle sue rare apparizioni nella piazza principale. La gente rideva, come se fosse uno scherzo, ma nei suoi occhi c’era qualcosa di inquietante, qualcosa che fece tacere il vento. Il mattino successivo, quando l’alba non arrivรฒ, il mondo sembrรฒ trattenere il fiato. Non c’erano nuvole, nรฉ tempeste, solo un buio profondo e innaturale. Gli orologi segnavano le sei del mattino, poi le sette, ma il cielo restava nero come la pece. Le persone si riversarono nelle strade, guardandosi intorno con espressioni confuse e timorose. "Che significa tutto questo? ร un segno? Una punizione?" bisbigliavano, come se il buio potesse ascoltarle. Solo Lena, una bambina di otto anni con una mente curiosa e un cuore coraggioso, non si lasciรฒ sopraffare dalla paura. "Se il sole non sorge, vuol dire che dobbiamo trovarlo noi," disse, stringendo tra le mani una lanterna accesa. Qualcuno rise di lei, altri scossero la testa, ma Lena non si fermรฒ. Si incamminรฒ verso la collina che sovrastava il villaggio, una piccola figura illuminata in mezzo all’oscuritร . La seguirono in pochi: un pastore, un musicista e una donna con un libro di storie sotto il braccio. Arrivati in cima, trovarono qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato. Lรฌ, nascosto tra le rocce, c’era un antico portale, circondato da simboli luminosi. La donna con il libro lo riconobbe: "Questo รจ il sentiero del Sole," sussurrรฒ, leggendo dalle sue pagine. Lena non esitรฒ. Attraversรฒ il portale e con lei gli altri. Si trovarono in un mondo dove il tempo non esisteva, un luogo pieno di stelle spente e strade infinite. "Dobbiamo riaccendere la luce," disse la bambina, indicando una grande sfera dorata al centro del nulla. Insieme, usarono tutto ciรฒ che avevano: la musica del musicista, le storie della donna, la fede del pastore e il coraggio di Lena. Poco a poco, la sfera cominciรฒ a brillare. Quando la luce divenne insopportabilmente intensa, il portale li risucchiรฒ di nuovo nel villaggio. E lรฌ, finalmente, il sole sorse. Da quel giorno, il villaggio imparรฒ a non temere l’oscuritร , perchรฉ sapevano che, con un po’ di coraggio e unitร , avrebbero sempre trovato il modo di riportare la luce.
Semenza de semo.....
L'intero villaggio si risvegliรฒ con quella domanda sulle labbra. Era stato il vecchio saggio a pronunciarla, la sera prima, durante una delle sue rare apparizioni nella piazza principale. La gente rideva, come se fosse uno scherzo, ma nei suoi occhi c’era qualcosa di inquietante, qualcosa che fece tacere il vento. Il mattino successivo, quando l’alba non arrivรฒ, il mondo sembrรฒ trattenere il fiato. Non c’erano nuvole, nรฉ tempeste, solo un buio profondo e innaturale. Gli orologi segnavano le sei del mattino, poi le sette, ma il cielo restava nero come la pece.
Le persone si riversarono nelle strade, guardandosi intorno con espressioni confuse e timorose. "Che significa tutto questo? ร un segno? Una punizione?" bisbigliavano, come se il buio potesse ascoltarle. Solo Lena, una bambina di otto anni con una mente curiosa e un cuore coraggioso, non si lasciรฒ sopraffare dalla paura. "Se il sole non sorge, vuol dire che dobbiamo trovarlo noi," disse, stringendo tra le mani una lanterna accesa. Qualcuno rise di lei, altri scossero la testa, ma Lena non si fermรฒ. Si incamminรฒ verso la collina che sovrastava il villaggio, una piccola figura illuminata in mezzo all’oscuritร . La seguirono in pochi: un pastore, un musicista e una donna con un libro di storie sotto il braccio. Arrivati in cima, trovarono qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato. Lรฌ, nascosto tra le rocce, c’era un antico portale, circondato da simboli luminosi. La donna con il libro lo riconobbe: "Questo รจ il sentiero del Sole," sussurrรฒ, leggendo dalle sue pagine. Lena non esitรฒ. Attraversรฒ il portale e con lei gli altri. Si trovarono in un mondo dove il tempo non esisteva, un luogo pieno di stelle spente e strade infinite. "Dobbiamo riaccendere la luce," disse la bambina, indicando una grande sfera dorata al centro del nulla.
Insieme, usarono tutto ciรฒ che avevano: la musica del musicista, le storie della donna, la fede del pastore e il coraggio di Lena. Poco a poco, la sfera cominciรฒ a brillare. Quando la luce divenne insopportabilmente intensa, il portale li risucchiรฒ di nuovo nel villaggio.
E lรฌ, finalmente, il sole sorse.
Da quel giorno, il villaggio imparรฒ a non temere l’oscuritร , perchรฉ sapevano che, con un po’ di coraggio e unitร , avrebbero sempre trovato il modo di riportare la luce.