"A Gjadër i 15 poliziotti della Polizia penitenziaria assegnati al centro migranti italiano su suolo albanese "hanno provveduto ai loro bisogni con amore e pazienza, garantendogli cibo, acqua, cure mediche quotidiane e soprattutto un ambiente sicuro e pieno di affetto". Un modello virtuoso di accoglienza, attenzione e integrazione... di cani randagi."
"A Gjadër i 15 poliziotti della Polizia penitenziaria assegnati al centro migranti italiano su suolo albanese "hanno provveduto ai loro bisogni con amore e pazienza, garantendogli cibo, acqua, cure mediche quotidiane e soprattutto un ambiente sicuro e pieno di affetto". Un modello virtuoso di accoglienza, attenzione e integrazione... di cani randagi."