Chiacchiera
9 Dicembre - 3.007 visualizzazioni
E' già lunedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
La conosciamo bene. Purtroppo.
Il mondo ci crede distratti, quindi ricorda a noi tutti che non bisogna mai dimenticare di tenere d'occhio la corruzione. E invita a una Giornata di lotta.
E chi si distrae caro mondo. La conosciamo bene noi italiani. La stiamo pagando sulla nostra pelle. E' cronaca di tutti i giorni. E' ben radicata in tutti i settori. Un paio di esempi. un voto costa 50 euro, un appalto con viaggi ed escort.
Lo dicono anche le cifre che parlano di una realtà assai preoccupante: siamo fra chi è tanto corrotto e chi ha la coscienza pulita.
Il dato (riguarda il 2023) è dell'Agenzia Nazionale Anticorruzione: l'indice di percezione della corruzione dell'Italia è esattamente a metà fra i Paesi molto corrotti (indice 0, in coda Venezuela e Siria) e quelli “puliti” (indice 100, in testa Danimarca, Finlandia e Nuova Zelanda). La media dei Paesi europei è 65. Prendendo in esame 180 Paesi -sempre nell'indice della percezione della corruzione- l'Italia è al numero 42. *
Navigando nel web sono andato a cercare un commento. Questo mi ha colpito:
“A Roma tutto si compra”.
La firma è del poeta Decimo Giunio Giovenale.
Appena duemila anni fa.
__________________________________
* L'indice di percezione della corruzione è in un Rapporto elaborato da “Transparency International”.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
La conosciamo bene. Purtroppo.
Il mondo ci crede distratti, quindi ricorda a noi tutti che non bisogna mai dimenticare di tenere d'occhio la corruzione. E invita a una Giornata di lotta.
E chi si distrae caro mondo. La conosciamo bene noi italiani. La stiamo pagando sulla nostra pelle. E' cronaca di tutti i giorni. E' ben radicata in tutti i settori. Un paio di esempi. un voto costa 50 euro, un appalto con viaggi ed escort.
Lo dicono anche le cifre che parlano di una realtà assai preoccupante: siamo fra chi è tanto corrotto e chi ha la coscienza pulita.
Il dato (riguarda il 2023) è dell'Agenzia Nazionale Anticorruzione: l'indice di percezione della corruzione dell'Italia è esattamente a metà fra i Paesi molto corrotti (indice 0, in coda Venezuela e Siria) e quelli “puliti” (indice 100, in testa Danimarca, Finlandia e Nuova Zelanda). La media dei Paesi europei è 65. Prendendo in esame 180 Paesi -sempre nell'indice della percezione della corruzione- l'Italia è al numero 42. *
Navigando nel web sono andato a cercare un commento. Questo mi ha colpito:
“A Roma tutto si compra”.
La firma è del poeta Decimo Giunio Giovenale.
Appena duemila anni fa.
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* L'indice di percezione della corruzione è in un Rapporto elaborato da “Transparency International”.
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Barbyturiko: Quando Romolo tracciò i confini di Roma,lo fece perché aveva truccato l'asta (aveva ucciso il fratello) per dire 😏😏😏
3
9 Dicembre alle ore 09:48 · Ti stimo · Rispondi
Fourgiampindepadell: Barbyturiko aveva ucciso Remolo? 🤣🤣🤣
2
9 Dicembre alle ore 12:04 · Ti stimo · Rispondi