Chiacchiera
19 Novembre - 3.628 visualizzazioni
Non si sposò mai e non ebbe figli. Un giorno, mentre passeggiava in un parco, incontrò una bambina in lacrime perché aveva perso la sua bambola preferita. Cercarono insieme la bambola, ma senza successo. Kafka, allora, propose alla bambina di ritrovarsi nello stesso posto il giorno seguente per continuare le ricerche.
Il giorno dopo, Kafka tornò con una lettera che sosteneva fosse scritta dalla bambola. Nella lettera, la bambola spiegava: «Per favore, non piangere. Sono partita per vedere il mondo. Ti scriverò delle mie avventure». Così iniziò una serie di incontri tra Kafka e la bambina, durante i quali Kafka leggeva le lettere che aveva scritto, piene di storie avvincenti e dialoghi affettuosi.
Alla fine, Kafka portò alla bambina una nuova bambola, dicendo che era tornata. La bambina, però, notò che la bambola era diversa e disse: «Non assomiglia affatto alla mia bambola». Kafka le diede allora un'altra lettera in cui la bambola spiegava: «I miei viaggi mi hanno cambiata». La bambina abbracciò felice la nuova bambola e la portò a casa.
Un anno dopo, Kafka morì. Molti anni dopo, ormai adulta, la bambina trovò una piccola lettera nascosta nella bambola. Era firmata da Kafka e diceva: «Tutto ciò che ami probabilmente andrà perduto, ma alla fine l'amore tornerà in un altro modo».
Kafka ci ha insegnato che, anche se possiamo perdere ciò che amiamo, l'amore troverà sempre un modo per tornare nelle nostre vite.
Franz Kafka (1883-1924)
Il giorno dopo, Kafka tornò con una lettera che sosteneva fosse scritta dalla bambola. Nella lettera, la bambola spiegava: «Per favore, non piangere. Sono partita per vedere il mondo. Ti scriverò delle mie avventure». Così iniziò una serie di incontri tra Kafka e la bambina, durante i quali Kafka leggeva le lettere che aveva scritto, piene di storie avvincenti e dialoghi affettuosi.
Alla fine, Kafka portò alla bambina una nuova bambola, dicendo che era tornata. La bambina, però, notò che la bambola era diversa e disse: «Non assomiglia affatto alla mia bambola». Kafka le diede allora un'altra lettera in cui la bambola spiegava: «I miei viaggi mi hanno cambiata». La bambina abbracciò felice la nuova bambola e la portò a casa.
Un anno dopo, Kafka morì. Molti anni dopo, ormai adulta, la bambina trovò una piccola lettera nascosta nella bambola. Era firmata da Kafka e diceva: «Tutto ciò che ami probabilmente andrà perduto, ma alla fine l'amore tornerà in un altro modo».
Kafka ci ha insegnato che, anche se possiamo perdere ciò che amiamo, l'amore troverà sempre un modo per tornare nelle nostre vite.
Franz Kafka (1883-1924)
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andycapp1970: Cos'è nicktuttipresi ti ha contagiato con la pipponite? 😳
19 Novembre alle ore 19:20 · Ti stimo · Rispondi