andirondella86: Sono l'unica a pensare che il patriarcato non c'entri nulla, ma che i giovani non siano più educati alle emozioni, ai sentimenti e al rispetto? Che la fragilità di questi ragazzi dipenda anche dal non saper più gestire un rifiuto perché in casa vengono trattati come dei principini a cui tutto è dovuto? Se per patriarcato si intende potestà genitoriale, in cui vengono insegnati i valori, e tra questi quelli della vita umana, del rispetto del prossimo, del si e del no, del rifiuto da parte dell'altro...allora ben venga... A questi giovani manca una guida, manca il senso del rispetto e dell'autorità dell'altro, che sia quella di un genitore che dice un No, o quella di una ragazza che decide per la propria persona. Quando i genitori smetteranno di fare gli amichetti, dire sempre di sì, concedere ogni cosa , probabilmente ci sarà più senso critico e maggiore rispetto dei valori e della vita umana..ma non chiamatela lotta al patriarcato, perché sarebbe una battaglia impropria ... Non distorciamo il ruolo di padre/madre/genitore in senso lato , non associamolo al male da combattere...il nemico di oggi sono il vuoto e l'inconsistenza nei rapporti umani, l'incapacità di accettazione dell'altro come riflesso dell'incapacità di accettazione di se stessi.. Scusate l'opinione probabilmente impopolare...
Se per patriarcato si intende potestà genitoriale, in cui vengono insegnati i valori, e tra questi quelli della vita umana, del rispetto del prossimo, del si e del no, del rifiuto da parte dell'altro...allora ben venga...
A questi giovani manca una guida, manca il senso del rispetto e dell'autorità dell'altro, che sia quella di un genitore che dice un No, o quella di una ragazza che decide per la propria persona.
Quando i genitori smetteranno di fare gli amichetti, dire sempre di sì, concedere ogni cosa , probabilmente ci sarà più senso critico e maggiore rispetto dei valori e della vita umana..ma non chiamatela lotta al patriarcato, perché sarebbe una battaglia impropria ... Non distorciamo il ruolo di padre/madre/genitore in senso lato , non associamolo al male da combattere...il nemico di oggi sono il vuoto e l'inconsistenza nei rapporti umani, l'incapacità di accettazione dell'altro come riflesso dell'incapacità di accettazione di se stessi..
Scusate l'opinione probabilmente impopolare...