Parodia Musicale
18 Ottobre - 3.351 visualizzazioni
Mi chiusi in casa. Tre anni a guardare un soffitto. Ne uscii, grazie a De André.
Avevo ascoltato "La Domenica Delle Salme" e decisi di chiedergli il permesso per utilizzare un suo verso che avrebbe dovuto dare il titolo all'album.
Passai da Dori Ghezzi, amica fantastica.
Ero stata testimone del suo innamoramento per Fabrizio, durante un mese torinese ai tempi del Quartetto Cetra. Chiamai Fabrizio, mi rispose Dori Ghezzi, e mi disse che, prima, lui avrebbe dovuto sentire le canzoni. Gliele portai.
Dopo una settimana, Fabrizio mi chiamò: «Sei seduta?», mi chiese. «Sdraiata», risposi. «Belin, sei tu il pettirosso da combattimento». «Sto mandando il fax alla Sony. È bellissimo. Hai la mia benedizione».
Nacque "Pettirosso Da Combattimento".
Tutto dedicato a Mimì.
La canzone che preferisco e che vorrei cantare, un giorno, è "Il Testamento Di Tito".
Una volta, mi ricordo che ci fu una serata, per me, indimenticabile. Lui, purtroppo, era già malato, ma quella era una serata in cui è stato benissimo. Rideva e si divertiva come un pazzo. L'ho accompagnato a casa. È stato bello. Era una grande persona, adorabile, dolce, gentile, premurosa. Una persona insostituibile. Io l'ho adorato fin dal primo momento.
Loredana Bertè
Avevo ascoltato "La Domenica Delle Salme" e decisi di chiedergli il permesso per utilizzare un suo verso che avrebbe dovuto dare il titolo all'album.
Passai da Dori Ghezzi, amica fantastica.
Ero stata testimone del suo innamoramento per Fabrizio, durante un mese torinese ai tempi del Quartetto Cetra. Chiamai Fabrizio, mi rispose Dori Ghezzi, e mi disse che, prima, lui avrebbe dovuto sentire le canzoni. Gliele portai.
Dopo una settimana, Fabrizio mi chiamò: «Sei seduta?», mi chiese. «Sdraiata», risposi. «Belin, sei tu il pettirosso da combattimento». «Sto mandando il fax alla Sony. È bellissimo. Hai la mia benedizione».
Nacque "Pettirosso Da Combattimento".
Tutto dedicato a Mimì.
La canzone che preferisco e che vorrei cantare, un giorno, è "Il Testamento Di Tito".
Una volta, mi ricordo che ci fu una serata, per me, indimenticabile. Lui, purtroppo, era già malato, ma quella era una serata in cui è stato benissimo. Rideva e si divertiva come un pazzo. L'ho accompagnato a casa. È stato bello. Era una grande persona, adorabile, dolce, gentile, premurosa. Una persona insostituibile. Io l'ho adorato fin dal primo momento.
Loredana Bertè
Soldato: Non mi stancherò mai di dire che era un grande poeta.
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18 Ottobre alle ore 06:41 · Ti stimo · Rispondi