Satira
15 Ottobre - 4.739 visualizzazioni
Non so se vi rendiate conto della gravità.
La Presidente del Consiglio di un Paese come l'Italia si presenta davanti alle telecamere e, come se nulla fosse, evoca l'ennesimo fantomatico complotto, questa volta sui conti spiati.
Addirittura al Tg5 si definisce “la persona più dossierata d'Italia”.
Parla apertamente di presunti “gruppi di pressione che non accettano di avere al governo qualcuno che pressioni non se ne fa fare e non si può ricattare e allora magari tentano di toglierselo da torno con altri argomenti”.
Infine aggiunge spavalda:
“Temo che non ci riusciranno mai”.
Ecco, uno normale, dopo dichiarazioni simili, sarebbe stato gentilmente accompagnato alla porta, mentre qualcuno chiamava un'ambulanza.
Ma questa è la Presidente del Consiglio in carica, la persona più potente d'Italia.
Se la Presidente Meloni ha prove o seri indizi di cospirazioni per farla cadere, allora vada subito in Procura e denunci tutto quello che sa.
Invece, nella Repubblica delle banane, se ne va fresca fresca al Tg5 e davanti a milioni di persone lancia strali, accuse verso ignoti poteri forti, teorizza dossieraggi, complotti come fosse l'ultima frescona da bar. Senza uno straccio di evidenza, pista, indizio.
E senza che nessun giornalista gliene chieda conto.
E sapete la cosa più drammatica?
È che il pubblico dormiente annuisce, applaude e poi la vota pure.
La Presidente del Consiglio di un Paese come l'Italia si presenta davanti alle telecamere e, come se nulla fosse, evoca l'ennesimo fantomatico complotto, questa volta sui conti spiati.
Addirittura al Tg5 si definisce “la persona più dossierata d'Italia”.
Parla apertamente di presunti “gruppi di pressione che non accettano di avere al governo qualcuno che pressioni non se ne fa fare e non si può ricattare e allora magari tentano di toglierselo da torno con altri argomenti”.
Infine aggiunge spavalda:
“Temo che non ci riusciranno mai”.
Ecco, uno normale, dopo dichiarazioni simili, sarebbe stato gentilmente accompagnato alla porta, mentre qualcuno chiamava un'ambulanza.
Ma questa è la Presidente del Consiglio in carica, la persona più potente d'Italia.
Se la Presidente Meloni ha prove o seri indizi di cospirazioni per farla cadere, allora vada subito in Procura e denunci tutto quello che sa.
Invece, nella Repubblica delle banane, se ne va fresca fresca al Tg5 e davanti a milioni di persone lancia strali, accuse verso ignoti poteri forti, teorizza dossieraggi, complotti come fosse l'ultima frescona da bar. Senza uno straccio di evidenza, pista, indizio.
E senza che nessun giornalista gliene chieda conto.
E sapete la cosa più drammatica?
È che il pubblico dormiente annuisce, applaude e poi la vota pure.
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Questi italiani arrivano anche ad azzardare un loro parere , una loro opinione con la loro testa ehhhhh...
non è tutto perduto dai.🥳
In ogni caso la gravità maggiore è...
Ma facci il piacere, va...
"Melonia De Mon, Melonia De Mon ,
a lei crederebbe soltanto un coglion,
Al sol sentirla applaude il cagon,
Melonia De Mon, Melonia De Mon.."
Un coglione bancario curiosa sui conti correnti dei clienti, da Al Bano a D'Alema, da Bonolis a Draghi, da Giorgia Meloni a Paola Egonu.
La Signora dei Carciofi indossa subito i panni della vittima "chiagneefotte" che blatera di complotti.......contro di lei.
Mica chiedersi come un bancario della filiale di Bisceglie possa "curiosare" oltre i confini della clientela di Filiale nella più grande Banca italiana.......
È meno raro di quanto si creda il fenomeno del bancario infedele che opera per la concorrenza.