Chiacchiera
12 Ottobre - 2.608 visualizzazioni
È già sabato.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
La dignità con i capelli bianchi
È quasi sera. Una signora con i capelli bianchi entra in un supermercato nel Mantovano. Arriva al reparto degli alimentari, prende del pane e del formaggio. Poi va in un angolo e li mangia.
Quando si presenta alla cassa l'attendono i sorveglianti che l' avevano vista mangiare. Lei ammette che non ha tutti i soldi per saldare il conto.
Telefonata ai carabinieri. Arrivano, ascoltano la signora in lacrime. E loro, con una grande esperienza della vita,si rendono conto che non è una ladra. È una signora in grande difficoltà economica che non toccava cibo dal mattino.
I carabinieri pagano loro il conto. La signora può tornare a casa. Il mio grazie ai carabinieri.
La signora- non credo che sia l'unica- è povera e ha fame. Ma si vergogna a stendere la mano all'angolo della via a chiedere l'elemosina.
La dignità di non mostrare in pubblico la sofferenza della povertà
Della vicenda hanno parlato ieri i giornali. Sul "Corriere della Sera "un grande collega, Massimo Gramellini, chiude così il suo articolo:" Il pensiero va all'esercito di ' poveri vergognosi' che ogni giorno, infilato l'ultimo cappotto buono, escono di casa per sbarcare il lunario. E che per diventare una notizia devono morire di fame".
Grazie Massimo.
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Foto dal web
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
La dignità con i capelli bianchi
È quasi sera. Una signora con i capelli bianchi entra in un supermercato nel Mantovano. Arriva al reparto degli alimentari, prende del pane e del formaggio. Poi va in un angolo e li mangia.
Quando si presenta alla cassa l'attendono i sorveglianti che l' avevano vista mangiare. Lei ammette che non ha tutti i soldi per saldare il conto.
Telefonata ai carabinieri. Arrivano, ascoltano la signora in lacrime. E loro, con una grande esperienza della vita,si rendono conto che non è una ladra. È una signora in grande difficoltà economica che non toccava cibo dal mattino.
I carabinieri pagano loro il conto. La signora può tornare a casa. Il mio grazie ai carabinieri.
La signora- non credo che sia l'unica- è povera e ha fame. Ma si vergogna a stendere la mano all'angolo della via a chiedere l'elemosina.
La dignità di non mostrare in pubblico la sofferenza della povertà
Della vicenda hanno parlato ieri i giornali. Sul "Corriere della Sera "un grande collega, Massimo Gramellini, chiude così il suo articolo:" Il pensiero va all'esercito di ' poveri vergognosi' che ogni giorno, infilato l'ultimo cappotto buono, escono di casa per sbarcare il lunario. E che per diventare una notizia devono morire di fame".
Grazie Massimo.
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Foto dal web
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Barbyturiko: ...e poi leggi di quella persona spregevole di Fassino, che ovviamente trova un giudice schifoso, che accetta che lui paghi €. 500 e tutto finisce lì, senza menzione sul casellario giudiziario...
3
12 Ottobre alle ore 09:49 · Ti stimo · Rispondi
Potiomkin: Con quel che costa oggi, per il formaggio non li ho nemmeno io 😁
1
12 Ottobre alle ore 09:51 · Ti stimo · Rispondi
Anticorpo: E poi trovi anche quelli che li chiamano sempre "sbirri".
12 Ottobre alle ore 11:55 · Ti stimo · Rispondi