mamoski: Sparisce l’assegno unico. Meloni taglia il bonus famiglia Il governo è pronto a smontare la riforma introdotta da Draghi nel 2021 e che raggiunge oltre sei milioni di nuclei all’anno. Vale 20 miliardi. Il piano in manovra, affidato alla ministra Roccella. Le risorse saranno redistribuite. ALLE BANCHE NO...LASCIA TUTTO TUTTO.. SOLO AI POVERACCI TOGLIE ANCHE LE BRICIOLE
mamoski: Junio8 io i soldi li ho.. quindi non rosico per nulla. Metto questi post per i dementi operai, commessi, autisti, edili, etc etc che votano per una che racconta balle, che aiuta i ricchi, i potentati,gli evasori etc etc perché si sveglino dal sogno. Ma che ne sai tu..continua a postare le tue fighe di plastica che lì sei un super esperto.
oliver: mamoski Vedi, quasi ogni giorno dimostri la tua indole. Chi non la pensa come te, per te sono dei dementi. Sicuramente, per me, sei bravissimo nelle offese, ma non sei il primo qua sopra, ti devi accontentare del secondo posto. Impegnati di più 🤣
mamoski: oliver perché un operaio a 1000 euro al mese che paga le tasse, che paga affitti sempre più cari, che si trova i carburanti alle stelle che non ha tutele sindacali che vota per chi difende i potentati, gli imprenditori i banchieri e gli evasori non è almeno un demente? Non so tu come li chiami? Birichini? Gogliardoni? Poi demente significa privo di senno non è un offesa così grossa grossa.
oliver: mamoski Notizia falsa, riportata in modo da far risaltare ciò che si vuole...
"L”idea sarebbe quella di tagliare l’assegno base da 57 euro a figlio che oggi va alle famiglie che non presentano l’Isee o ne hanno uno troppo alto, sopra i 45mila euro."
"La Ue - prosegue Roccella - chiede di cancellare completamente il requisito della residenza in Italia (attualmente di due anni) per i percettori dell'assegno non lavoratori, e anche quello della durata del rapporto di lavoro (attualmente di almeno 6 mesi), e addirittura di riconoscere l'assegno anche a chi ha figli residenti all'estero. Non servirebbe più quindi vivere nel nostro Paese, ma basterebbe lavorarci anche solo per un giorno per fruire del contributo".
"Repubblica ci stupisce ogni volta di più. Riesce a raggiungere vette di cialtronaggine davvero imbarazzanti. Stamattina, con un’apertura di giornale allarmistica, vorrebbe far credere ai lettori che il governo Meloni, quello che più di tutti ha investito sulla famiglia nonostante i buchi di bilancio causati dall’esecutivo giallo-rosso con Superbonus e Reddito di cittadinanza, vorrebbe eliminare l’assegno unico. Occorre ricordare agli smemorati che questa misura è stata potenziata dal governo Meloni, che intende continuare nella sua politica di sostegno alle famiglie, specie a quelle numerose. Se proprio Repubblica intende informare i cittadini su una notizia vera, racconti che l’Unione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia chiedendo di cancellare il requisito di residenza in Italia per i percettori dell’assegno unico. Una richiesta folle, che implicherebbe una spesa insostenibile e la conseguente – in questo caso sì – eliminazione della misura in favore delle famiglie italiane”.
Ecco, eventualmente, di cosa si tratta, ma per certi giornali torna più utile un diverso titolo per offrire una lettura particolare.
mamoski: oliver siamo ormai abituati ai non è vero....per poi prenderla in quel posto vedi gli extra profitti bancari..le accise sul carburante, i costi energia.... Il super bonus che bisognava farlo assolutamente.....così per dirne qualcuna. Io mi auguro che sia una bufala..me lo auguro davvero per le famiglue povere.
Il governo è pronto a smontare la riforma introdotta da Draghi nel 2021 e che raggiunge oltre sei milioni di nuclei all’anno. Vale 20 miliardi. Il piano in manovra, affidato alla ministra Roccella. Le risorse saranno redistribuite. ALLE BANCHE NO...LASCIA TUTTO TUTTO.. SOLO AI POVERACCI TOGLIE ANCHE LE BRICIOLE
Ma che ne sai tu..continua a postare le tue fighe di plastica che lì sei un super esperto.
"L”idea sarebbe quella di tagliare l’assegno base da 57 euro a figlio che oggi va alle famiglie che non presentano l’Isee o ne hanno uno troppo alto, sopra i 45mila euro."
"La Ue - prosegue Roccella - chiede di cancellare completamente il requisito della residenza in Italia (attualmente di due anni) per i percettori dell'assegno non lavoratori, e anche quello della durata del rapporto di lavoro (attualmente di almeno 6 mesi), e addirittura di riconoscere l'assegno anche a chi ha figli residenti all'estero. Non servirebbe più quindi vivere nel nostro Paese, ma basterebbe lavorarci anche solo per un giorno per fruire del contributo".
"Repubblica ci stupisce ogni volta di più. Riesce a raggiungere vette di cialtronaggine davvero imbarazzanti. Stamattina, con un’apertura di giornale allarmistica, vorrebbe far credere ai lettori che il governo Meloni, quello che più di tutti ha investito sulla famiglia nonostante i buchi di bilancio causati dall’esecutivo giallo-rosso con Superbonus e Reddito di cittadinanza, vorrebbe eliminare l’assegno unico. Occorre ricordare agli smemorati che questa misura è stata potenziata dal governo Meloni, che intende continuare nella sua politica di sostegno alle famiglie, specie a quelle numerose. Se proprio Repubblica intende informare i cittadini su una notizia vera, racconti che l’Unione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia chiedendo di cancellare il requisito di residenza in Italia per i percettori dell’assegno unico. Una richiesta folle, che implicherebbe una spesa insostenibile e la conseguente – in questo caso sì – eliminazione della misura in favore delle famiglie italiane”.
Ecco, eventualmente, di cosa si tratta, ma per certi giornali torna più utile un diverso titolo per offrire una lettura particolare.