Chiacchiera
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14 Agosto - 4.433 visualizzazioni
La ragazza in chiaro nella foto si chiama Irma Bandiera , bolognese ,classe 1915 . Domani 14 agosto 2024 ricorrono gli 80 anni dalla sua morte . Aveva 29 anni Irma quell'anno . Irma era figlia di una famiglia perbene come si diceva allora . Non era figlia di operai ,non era povera ,non era comunista o anarchica , bensì una "anomalia" del sistema orwelliancialtrone crudele, provinciale, mediocre di Mussolini e dei suoi orribili sgherri avrebbe detto un sociologo se i fascisti lo avessero avuto con loro , ma il massimo della sociologia fascista era il Le Bon di Psicologia delle folle quindi , ma certo la sua origine "impropria" spiega l'odio e il piacere che i maledetti italianissimi carnefici dedicarono a farla soffrire con supplizi e violenze che conosco ma che non posso e non voglio dire qui. Si alternarono in una decina in sette giorni sul corpo martoriato di una ragazza di neppure trent'anni che lottava per la libertà del suo Paese e per un domani più giusto , ma Irma devastata fuori, nel corpo non lo era dentro, nella spirito e non parlò . Non disse una parola si limitava a guardare i suoi carnefici con quegli occhi neri e grandi . Forse fu per questo che l'accecarono per non subire il peso di quello sguardo mentre la trucidavano lentamente ,la oltraggiavano e ne insultavano il corpo ma senza piegarla macellai stupidi e crudeli , criminali vuoti che non avevano capito nulla di nulla ma non mostri. No, italiani 'normali" come quelli che oggi stuprano ,uccidono e insultano le donne perché gli rispondono a tono, perché non si piegano alla loro volontà ,perché non ci stanno ad essere usate o perché hanno la pelle di un altro colore ,gente della porta accanto , banali carnefici . Ma Irma, banale non era , così come qualche giorno dopo il 18 di agosto non lo sara' Iris Versari non molto distante da lì ,dalle parti di Faenza . Io la ricordo ogni anno ,ricordo la piccola "edicola" a lei dedicata a Bologna città dove ho vissuto , sempre con dei fiori ma ricordo soprattutto quegli occhi visti nelle foto e che mi ricordano tanto occhi di ragazze normali, comuni , incontrati mille volte ,a volte indifferenti ,a volte intensi ,a volte innamorati occhi che non meritavano di essere spenti occhi che comunque e per fortuna per certi versi , non hanno avuto in sorte di vedere l'Italia di oggi . Vengono in mente le ultime parole dettele da un carnefice quando per colmo di crudeltà, ridotta a poco più di un'ombra devastata e sanguinante , la portarono davanti casa sua in modo che i genitori la vedessero morire. " Ma ne vale la pena ? Dacci qualche nome , qualche posto e potrai entrare in casa , potranno curarti ". Irma non aveva più occhi per guardarlo e dirgli mille cose con quello sguardo che tanto li aveva insultati , ma evidentemente il suo silenzio fu più eloquente di mille sguardi . La buttarono giù dal camion perché non si poteva reggere sulle gambe spezzate e lì in terra che quasi non si muoveva neppure ,le spararono una raffica di mitra e un colpo di pistola in testa , sotto gli occhi dei genitori dietro le finestre . Irma quel giorno moriva .Forse vedendo questa Italia , i Salvini ,i Vannacci,Meloni ,La Russa ecc. potrebbe , povero tesoro , pensare che non ne valeva la pena . No ,per questa Italia no . Ma per tutti quelli che credono nella libertà e in un mondo più giusto , per l'esempio che hai saputo dare , si ne valeva la pena e se oggi mi vergogno di essere italiano per causa di Meloni o di Vannacci non mi vergogno , anzi sono orgoglioso , di essere un connazionale tuo, di Iris, di Sandro, di Giulio, di Antonello, di Loris , di Corbari , di Walter,di Pietro ,di quel circa 50k ribelli che non vollero accettare l'indifferenza e la comodità della sicurezza ma decisero di lottare e ancora più sono orgoglioso di essere connazionale di quei 13k che lottarono anche per la mia libertà e non fecero mai ritorno a casa . E molti non avevano 20 anni , pochissimi ne avevano più di trenta . Viva l'Italia antifascista !
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