Chiacchiera
12 Luglio - 7.603 visualizzazioni
A volte nella vita accadono le cose più strane.
Non so se a qualcuno di chi leggerà è mai capitato di stare attraversando il periodo più buio della propria vita e all'improvviso rendersi conto che poi, così buio non era.
Qualche giorno fa, mentre ero di servizio, ho incrociato lo sguardo di una persona che, senza un particolare motivo, mi si è avvicinata ed ha cominciato a parlare con me.
Da principio non riuscivo a capire cosa volesse da me anzi, ero quasi infastidito, e credo che lo abbia intuito perché, con un sorriso, mi ha messo tra le mani un foglietto scritto a mano dicendo: "Se vuoi, vieni a trovarmi."
Stavo per buttare quel foglietto nel cestino della cartaccia ma poi l'ho infilato in tasca.
Ho ripensato a quella persona per tutto il giorno.
Il giorno seguente, sono andato a cercare quella persona per parlarci, e ho continuato a farlo anche i giorni successivi fino a rendermi conto che poteva davvero essere la "chiave di volta"
Ho sempre cercato la soluzione nella medicina invece stava dalla parte opposta, semplicemente stavo cercando dalla parte sbagliata.
Parlare con quel sacerdote, mi sta lentamente facendo riaprire gli occhi.
Non so ancora se le chiacchierate con Don Rinaldo siano davvero la soluzione, quello che è certo è che mi stanno ridando una briciola di quella fiducia che da troppo tempo avevo perso.
A quelli che pensano di scrivere qui sotto solo per perculare, chiedo cortesemente di passare oltre, ultimamente ho la tendenza a sbattere le porte in faccia molto, molto facilmente
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Non so se a qualcuno di chi leggerà è mai capitato di stare attraversando il periodo più buio della propria vita e all'improvviso rendersi conto che poi, così buio non era.
Qualche giorno fa, mentre ero di servizio, ho incrociato lo sguardo di una persona che, senza un particolare motivo, mi si è avvicinata ed ha cominciato a parlare con me.
Da principio non riuscivo a capire cosa volesse da me anzi, ero quasi infastidito, e credo che lo abbia intuito perché, con un sorriso, mi ha messo tra le mani un foglietto scritto a mano dicendo: "Se vuoi, vieni a trovarmi."
Stavo per buttare quel foglietto nel cestino della cartaccia ma poi l'ho infilato in tasca.
Ho ripensato a quella persona per tutto il giorno.
Il giorno seguente, sono andato a cercare quella persona per parlarci, e ho continuato a farlo anche i giorni successivi fino a rendermi conto che poteva davvero essere la "chiave di volta"
Ho sempre cercato la soluzione nella medicina invece stava dalla parte opposta, semplicemente stavo cercando dalla parte sbagliata.
Parlare con quel sacerdote, mi sta lentamente facendo riaprire gli occhi.
Non so ancora se le chiacchierate con Don Rinaldo siano davvero la soluzione, quello che è certo è che mi stanno ridando una briciola di quella fiducia che da troppo tempo avevo perso.
A quelli che pensano di scrivere qui sotto solo per perculare, chiedo cortesemente di passare oltre, ultimamente ho la tendenza a sbattere le porte in faccia molto, molto facilmente
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Sta a noi, coglierne il senso, e non lasciarceli scappare
Se ho in briciolo di fiducia è solo per loro
Sei il mio fratellone è ti voglio veramente bene