Chiacchiera
30 Giugno - 4.326 visualizzazioni
E' già domenica.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Quella lunga onda colorata.
L'arcobaleno è meraviglioso. Quando colora il fine settimana, giorno di riposo e di famiglia, è ancor più bello. Quando, in una lunga onda, abbraccia tanta gente che marcia per vie e piazze di sette città in allegria per gridare che siamo tutti uguali, allora quell'arcobaleno è segno di nobiltà d'animo, sensibilità e maturità.
In un momento in cui si stanno facendo passi indietro nel mondo.
Anche nell'Unione Europea, la civile Unione Europea. Emblematica la recente scelta di nove- fra cui l'Italia- dei 27 Paesi di non sottoscrivere la Dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbtq+ presentata in maggio
Un'onda arcobaleno sulle piazze e le strade ieri a Bari, Cagliari, Dolo, Milano, Napoli, Ragusa e Treviso.
Un vento caldo di solidarietà. Per fermare salti all'indietro. Ci voleva, davanti alle gelide raffiche che piombano, sempre più spesso, sulla Società civile. Vengono da lontano.
Addirittura dal Medioevo.
______________________________________
Fonte dell'immagine: Vanity Fair
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Quella lunga onda colorata.
L'arcobaleno è meraviglioso. Quando colora il fine settimana, giorno di riposo e di famiglia, è ancor più bello. Quando, in una lunga onda, abbraccia tanta gente che marcia per vie e piazze di sette città in allegria per gridare che siamo tutti uguali, allora quell'arcobaleno è segno di nobiltà d'animo, sensibilità e maturità.
In un momento in cui si stanno facendo passi indietro nel mondo.
Anche nell'Unione Europea, la civile Unione Europea. Emblematica la recente scelta di nove- fra cui l'Italia- dei 27 Paesi di non sottoscrivere la Dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbtq+ presentata in maggio
Un'onda arcobaleno sulle piazze e le strade ieri a Bari, Cagliari, Dolo, Milano, Napoli, Ragusa e Treviso.
Un vento caldo di solidarietà. Per fermare salti all'indietro. Ci voleva, davanti alle gelide raffiche che piombano, sempre più spesso, sulla Società civile. Vengono da lontano.
Addirittura dal Medioevo.
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Fonte dell'immagine: Vanity Fair
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Spanki: 🌈 Ciao! ☕🍰🍀🐞☺️
30 Giugno alle ore 11:09 · Ti stimo · Rispondi
Omo: Già
30 Giugno alle ore 11:11 · Ti stimo · Rispondi
Scheggia: Quanta ignoranza! La cosiddetta (perché chiamata da loro) Dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbtq+ presentata in maggio era già stata scimmiottata dal DDL in Italia, e prevede la stessa cosa: dopo qualche pagina di pappardelle imbottite di retorica e frasi fatte, ci si impegna a finanziare le associazioni che portano avanti questi progetti. In altre parole, quella legge serve a togliere i soldi che magari si potrebbero destinare alla sanità o ad altro per darli all'Arcigay o associazioni simili, in modche possano organizzare Gay Pride o "sportelli anti-discriminazione" o affittare una casa per omosessuali discriminati. Insomma, ragazzi, io sono sicuro che voi siate persone intelligenti. Non fatevi prendere in giro.
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30 Giugno alle ore 12:54 · Ti stimo · Rispondi
