Chiacchiera
29 Aprile - 3.589 visualizzazioni
E' già lunedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
I mille volti ignorati.
La denuncia è pesante. Piomba come un macigno sulla Società di oggi. E quella di Francesco in visita a Venezia:
“C'è l'aporofobia, la fobia dei poveri”.
Ascolto e rifletto: è vero, vedo una Società a misura di chi ha. Una Società dei mille volti dei nuovi poveri: lavoratori precari, disoccupati, anziani, donne sole con minori, immigrati. Sfiduciati e senza prospettive. Ignorati.
Aporofobia va ad aggiungersi, dice ancora il Papa, a razzismo, disuguaglianza, squilibrio ecologico. “C'è sempre il rifiuto dell'altro. C'è l'egoismo che ci fa funzionare come isole solitarie invece che come arcipelaghi collaborativi”.
Lo sconforto di vivere in una Società a misura dell'IO. Ma Francesco subito ci invita a reagire. Parlando agli artisti della Biennale d'Arte, dice:
«Vi imploro, immaginate città che ancora non esistono sulla carta geografica: città in cui nessun essere umano è considerato un estraneo”.
Non sono un artista. Francesco parlava anche a me. A tutti gli uomini di buona volontà.
Grazie Papa moderno
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Immagine: sempre più lunghe le file davanti alla Caritas.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
I mille volti ignorati.
La denuncia è pesante. Piomba come un macigno sulla Società di oggi. E quella di Francesco in visita a Venezia:
“C'è l'aporofobia, la fobia dei poveri”.
Ascolto e rifletto: è vero, vedo una Società a misura di chi ha. Una Società dei mille volti dei nuovi poveri: lavoratori precari, disoccupati, anziani, donne sole con minori, immigrati. Sfiduciati e senza prospettive. Ignorati.
Aporofobia va ad aggiungersi, dice ancora il Papa, a razzismo, disuguaglianza, squilibrio ecologico. “C'è sempre il rifiuto dell'altro. C'è l'egoismo che ci fa funzionare come isole solitarie invece che come arcipelaghi collaborativi”.
Lo sconforto di vivere in una Società a misura dell'IO. Ma Francesco subito ci invita a reagire. Parlando agli artisti della Biennale d'Arte, dice:
«Vi imploro, immaginate città che ancora non esistono sulla carta geografica: città in cui nessun essere umano è considerato un estraneo”.
Non sono un artista. Francesco parlava anche a me. A tutti gli uomini di buona volontà.
Grazie Papa moderno
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Immagine: sempre più lunghe le file davanti alla Caritas.
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È questo che vogliono i politici Italiani???