MaXide: Anche mio nonno paterno è stato ucciso dai partigiani, e fu enorme sofferenza la sua perdita e soprattutto il modo. Barbero credo però abbia un fondamento di ragione: https://vm.tiktok.com/ZGe9PaqyW/
ariete59283: Red Land-Rosso Istria, un film duro ma necessario sulle Foibe. Perché non capiti più Quando vengono strumentalizzate è come se le vittime venissero uccise due volte. Lo stesso accade quando vengono ignorate e condannate all’indifferenza.Sul finire della Seconda Guerra Mondiale, furono circa 7.000 gli Italiani vittime delle Foibe: donne, vecchi, bambini, partigiani italiani, intellettuali e contadini, militari e civili. Si stimano in 350.000 gli italiani che dovettero abbandonare le loro case e la loro terra. Iniziata come una rivalsa contro il regime fascista, l’ondata di esecuzioni portata avanti tra il 1943 e il 1947 dai partigiani comunisti Titini si trasformò in un’operazione di vera e propria pulizia etnica.Per oltre settant’anni questa pagina della storia è stata posta sotto silenzio o utilizzata in modo fazioso da una singola parte politica. Non possiamo più consentire che la tragedia di un popolo venga usata per scopi certamente non disinteressati, non possiamo più permettere che sia soffocata dal timore di incrinare facili stereotipi manichei, negando la possibilità che il Male possa annidarsi ovunque.l film Red Land – Rosso Istria: un film duro e in qualche modo necessario.La storia delle Foibe viene narrata mediante un racconto corale, incentrato sulla figura di Norma Cossetto, figlia del podestà di Visinada, studentessa in Lettere che stava completando la tesi intitolata Rosso Istria, per il colore della terra ricca di bauxite, quando venne imprigionata, torturata, stuprata e uccisa dai partigiani comunisti Titini, nell’ottobre del 1943. Red Land ha il merito di spezzare il silenzio che la sinistra italiana cerca di nascondere su una tragedia che ci riguarda tutti, non solo perché italiani ma soprattutto come esseri umani e cittadini europei MrBrownstone
ariete59283: Film bellissimo,fatto con molta cura e sensibilita,che mette in evidenza la cattiveria comunista partigiani ,la bruttura della guerra e l ipocrisia dei vincitori,magari avendo prima militato nel campo opposto e che riscrive la storia a proprio piacimento. Un film che fa riflettere sulle nefandezzere dell essere umano Onore alla buona anima del dottor Gianpaolo pansa grande uomo vero sincero onesto diretto persona che mi ha fatto commuovere grazie. Dott pansa che la terra le sia lieve amen. MrBrownstonehttps://youtu.be/TjXDrH_gUhc
ariete59283: MrBrownstone Giampaolo Pansa era di sinistra ebbe il coraggio di scrivere una libro contro i partigiani nel 2003, anno della pubblicazione del Sangue dei vinti – il suo primo libro revisionista sulla resistenza – Giampaolo Pansa era stato ostracizzato dalla sinistra e comunisti italiani ed era finito nella lista nera dell’antifascismo militante. La scelta di parlare dei crimini dei partigiani a guerra finita, del Triangolo rosso etc, non solo gli era costata l’espulsione dal salotto buono del giornalismo, ma lo aveva esposto anche alla violenza fisica degli antifascisti, dei “bravi ragazzi” dei centri sociali e dei collettivi
Red Land ha il merito di spezzare il silenzio che la sinistra italiana cerca di nascondere su una tragedia che ci riguarda tutti, non solo perché italiani ma soprattutto come esseri umani e cittadini europei MrBrownstone