Vaccata
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6 Aprile - 4.470 visualizzazioni
Difficile che l'occhio non cada subito sul quel seno palpato così platealmente e in favore di pubblico, ma il quadro in realtà rappresenta un'allegoria dei cinque sensi: il tatto, e si capisce bene come, il gusto, con quel calice di vino sollevato, l'udito, con la viola di gamba in piena accordatura, la vista, con la donna che solfeggia a stento senza occhiali, l'olfatto, con l'uva sopra un vassoio portato dalla ragazza.
Secondo una recente interpretazione la scena descriverebbe l'episodio del Figliol prodigo narrato nel Vangelo di Luca, che pretese dal padre la sua parte di patrimonio e lo sperperò poi con una vita dissoluta.
Al momento qui non pare ancora in procinto di pentirsi e di tornare a casa 😅🥲😂
Johannes Baeck (ca. 1600-1654)
Il Figliol prodigo o Allegoria dei cinque sensi, 1637
Vienna, Kunsthistorisches Museum
Vaccata