Spanki: Sbaglierò, ma credo sia iniziato tutto ben prima di internet: con i "giornalisti" che intervistavano tutti, senza alcun rispetto per il dolore, in occasione di qualunque disgrazia...
AVVFABIO71: Spanki no. Penso dipenda da noi. Io quando è morto mio padre ero devastato. Neanche riuscivo a parlare. Son dolori intimi. Non voglio fare la morale a nessuno però mi riesce difficile da comprendere
Spanki: Appunto: intimo! Ma già 30 anni fa mi stupivo di come le persone lasciassero violare il loro intimo dolore concedendo interviste per la tv... Da lì alle esternazioni sui social, il passo è breve 😔
Barbyturiko: Il punto più basso di questi imbratta carta ed etere è, che nella loro spocchiosa ignoranza e poca fantasia nel porre le domende, riescono a chiedere ad un genitore già devastato.....come si sente? Se capita a me, in diretta nazionale gli rispondo...ora vado a casa tua e ti stermino la famiglia, testa di cazzo, così percepisci meglio 😡😡😡
https://chaos-lasfinge.blogspot.com/2014/09/gli-apostrofi-ed-i-refusi-nel-paese.html
Eppure tanti, ormai troppi, si son prestati. Io no!
Neanche voglio indagare i loro motivi...
Giusto. Finché non danneggia gli altri.