VorreiAggiungere: Secondo il mo parere dunque: sono in scena prerogative nevrotiche in micromondi disfunzionali, scelte grottesche ammaestrate in un equilibrio instabile tra epistemico pudore narrativo e paracula assenza di responsabilità (con armamentario d’ellissi, boutade e ukulele pronto a ovattare i rumori di tragedia). Pattern da cinema indie, Payne, alle didascaliche sentenze da Smemoranda, preferendo l’impaccio dell’eloquio, le scelte che non dicono, ma quelle che nascondono la matassa destrutturata dei pensieri in caratterizzazione stereotipata e bidimensionale stupefazione epistemologica, sempre e comunque, che attinge dalle suggestioni della narrazione per piegarle in onde emozionali che turbinano in una banale tempesta di sentimenti e avvenimenti da restare in apnea. O forse assopiti....
E' incomprensibile ai più, però è simpaticamente colorato!😁😅🤣🤣🤗🤗🥰🌹
Non so se mi sono spiegazzato.....