Vaccata
12 Maggio 2022 - 5.565 visualizzazioni
Poche ore fa il team della collaborazione Event Horizon Telescope ha svelato la primissima immagine di Sgr A*, il buco nero supermassiccio centrale della Via Lattea. Oltre a essere bellissima, l'immagine rappresenta la prima conferma diretta della presenza di un buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia e un'ulteriore conferma della bontà della relatività generale di Einstein.
Ma quanto è grande questo oggetto? Ecco qui la risposta. Sgr A* è un buco nero di oltre 4 milioni di masse solari e il suo orizzonte degli eventi ha un raggio di 22 milioni di km. L'oscurità centrale nell'immagine rilasciata da EHT è proprio l'«ombra» dell'orizzonte degli eventi; l'anello luminoso è l'immagine del disco di accrescimento attorno al buco nero. Se il buco nero si trovasse al posto del Sole, il tutto starebbe all'interno dell'orbita di Mercurio, che si estende fino a 69 milioni di km dal Sole.
Se ci pensate è un volume molto piccolo per contenere 4 milioni di masse solari. E infatti la densità di Sgr A* è notevole: parliamo di circa 184 volte la densità dell'acqua!
La cosa bella è che la densità di un buco nero è tanto più bassa quanto più il buco nero è massiccio. Prendiamo per esempio M87*, l'altro buco nero osservato da EHT nel 2019. È molto più grande di Sgr A*: 6,5 miliardi di masse solari in un orizzonte degli eventi di quasi 20 miliardi di km (in confronto al nostro sistema solare, è tre volte l'afelio di Plutone!). E infatti la sua densità si attesta appena allo 0,04% della densità dell'acqua. Nonostante la sua massa pantagruelica, insomma, M87* è più rarefatto dell'aria!
Non è meraviglioso il fatto di essere i primi a poter osservare l'aspetto del buco nero al centro della nostra galassia?
-Filippo
Credits: EHT Collaboration/Galselo Wrapsy
Ma quanto è grande questo oggetto? Ecco qui la risposta. Sgr A* è un buco nero di oltre 4 milioni di masse solari e il suo orizzonte degli eventi ha un raggio di 22 milioni di km. L'oscurità centrale nell'immagine rilasciata da EHT è proprio l'«ombra» dell'orizzonte degli eventi; l'anello luminoso è l'immagine del disco di accrescimento attorno al buco nero. Se il buco nero si trovasse al posto del Sole, il tutto starebbe all'interno dell'orbita di Mercurio, che si estende fino a 69 milioni di km dal Sole.
Se ci pensate è un volume molto piccolo per contenere 4 milioni di masse solari. E infatti la densità di Sgr A* è notevole: parliamo di circa 184 volte la densità dell'acqua!
La cosa bella è che la densità di un buco nero è tanto più bassa quanto più il buco nero è massiccio. Prendiamo per esempio M87*, l'altro buco nero osservato da EHT nel 2019. È molto più grande di Sgr A*: 6,5 miliardi di masse solari in un orizzonte degli eventi di quasi 20 miliardi di km (in confronto al nostro sistema solare, è tre volte l'afelio di Plutone!). E infatti la sua densità si attesta appena allo 0,04% della densità dell'acqua. Nonostante la sua massa pantagruelica, insomma, M87* è più rarefatto dell'aria!
Non è meraviglioso il fatto di essere i primi a poter osservare l'aspetto del buco nero al centro della nostra galassia?
-Filippo
Credits: EHT Collaboration/Galselo Wrapsy
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fioredacciaio: Gia' l'ho letto anch'io ....
1
12 Maggio 2022 alle ore 18:56 · Ti stimo · Rispondi
Dan67: basta non finirci dentro
1
12 Maggio 2022 alle ore 19:51 · Ti stimo · Rispondi