Chiacchiera
14 Febbraio 2022 - 4.600 visualizzazioni
La terra sull'orlo delle III guerra nucleare.
Una superpotenza vuole installare missili al confine con un'altra superpotenza nucleare.
Il mondo terrorizzato e unito contro l'aggressore
Punti di vista, a 60 anni di distanza
Nella foto: Fidel Castro che scatta una foto alla famiglia Krushev
Una superpotenza vuole installare missili al confine con un'altra superpotenza nucleare.
Il mondo terrorizzato e unito contro l'aggressore
Punti di vista, a 60 anni di distanza
Nella foto: Fidel Castro che scatta una foto alla famiglia Krushev
L'economia farà pure schifo, però in fila si è presa: una fetta di mediterraneo, una parte della siria, una parte della Libia, la stabilizzazione dell'acquisizione greca ecc
Per quanto riguarda il Mediterraneo ha lo spazio che Cina, Russia e America gli lasciano libero, se fa tanto da mettere fuori il nasino... in Siria è solo occupazione perchè le sue mire sono quelle di liquidare i curdi, mentre credo che la Libia sia un impegno troppo grande per lui.... c'è sempre la questione della Lira che è in emorragia continua... e questo rallenta (se non blocca) le sue aspirazioni: per ora deve fare buon viso a cattiva sorte: l'Ucraina è solo dall'altra parte del Mar Nero....
il mediterraneo era zona Europa ed ha fatto il cavolo che voleva.
La libia era egemonia italiana e se la sono spartita lui e putin.
Ma si,tendo sempre a dire la verità anche quando è scomoda e non piace.
Grazie.😊amante1
L'F35 è una ciofeca e su questo non ci piove. non fosse altro per il fatto che Washington deve avere l'ultima parola su ogni decollo, al fine di dare la 'clearance' per attivare il casco che, ti ricordo, comanda ogni aspetto dell'aviogetto. Ma parlando di aerei (azz.... qui sono proprio ferratissimo) il fatto che l'Italia abbia la Cavour che imbarca gli F35 secondo me non è un vantaggio né tattico, né strategico, né tanto meno militare: avere un portaeromobili che può accogliere SOLO gli F35 mi pare non un vantaggio ma un limite: la Adm. Kuznetzov russa, modello simile alla Cavour, è lunga il doppio, imbarca tre volte il numero di aerei e non è vincolata ad un solo tipo di aeromobili. Ultima chicca, ho visto l'appontaggio dell'F35 sulla Cavour: l'aereo ci mette un minuto buono per atterrare.
Un minuto. Lui sta fermo a mezz'aria per UN MINUTO!
Se fossi un pilota avversario ringrazierei Dio tutti i giorni e due volte la domenica se il mio avversario stesse fermo a mezz'aria per un minuto....
Per quanto riguarda il Mediterraneo: era Mare Nostrum solo durante l'Impero Romano, dopo di allora siamo considerati ospiti. La Russia DEVE avere accesso al Mediterraneo per via che l'Ucraina faceva parte del URSS e la stessa Russia si affaccia su quel mare.
La Libia è stata egemonia italiana solo durante il fascismo: l'imprenditoria italiana non ha saputo organizzarsi ed ha portato avanti solo una politica di rapina: ci serviva (e molto) il suo petrolio, ma non ci servivano i loro problemi (quasi tutti tribali).
Ma tu capisci che per una superopotenza, avere sottomano tutti i dettagli tecnici del migliore aereo nemico è un vantaggio tattico enorme. L'F35 è il top occidentale dell'EW ed avere ogni dettaglio per poter mandare in tilt un così sofisticato sistema di controllo, per i russi è la manna dal cielo.
Concordo con il limite di accogliere quasi solo F35 (ma anche harrier, che non è un mostro dei cieli), ma abbiamo altri aerei moderni a decollo verticale? Mica abbiamo catapulte!
La cavour è un incrociatore portaerei e messo vicino alla portaerei kuznetzov beh: è ingeneroso.
A noi le navi non servono per fare la guerra, il nostro incrociatore è pensato per elicotteri per SFO e SAR.
Sei sicuro che la Kuznetzov sia lunga più del doppio?
In merito al mediterraneo, la turchia sta facendo quello che vuole nelle acque della Grecia con il nostro silenzio.
Abbiamo dato alla russia l'accesso al mediterraneo non tramite il mar nero: Siria e Libia sono basi navali strategiche importantissime. Unite ai nuovi aeroporti conquistati nell'ultimo decennio... stiamo facendo acqua da tutte le parti.
La libia era un nostro "amico" strategico fino all'era Berlusconi ed avevamo le chiavi delle decisioni strategiche: chiavi che ci sono state tolte dai nostri cugini con appoggio della germania. Adesso rimane continuare la scia ottenuta nei decenni prima, fino a quando a russia e turchia starà bene.
Guarda che pensare anche per un solo istante che l'F35 sia il top dell'ingegneria occidentale mi fa tremare le vene ai polsi: spero veramente che l'occidente si affranche da quel catorcio costosissimo ed assolutamente inaffidabile (sono tre gli F35 caduti negli ultimi tre mesi, due dei quali imbarcati su portaerei, con la corsa al recupero del relittto per arrivare prima di russi/cinesi, e l'ultimo incidente ha fatto 7 feriti di cui tre gravissimi): se davvero l'occidente si affida a quel macinino la strada per Cina e Russia è spianata.
"F-35 precipita nel Mediterraneo, ecco cosa è successo".
https://www.startmag.it/innovazione/f-35-precipita-nel-mediterraneo-cosa-e-successo/
Senza contare che la tecnologia di decollo verticale è stata già sviluppata dalla Russia e poi abbandonata (Yak 141 Freestyle).
gli incidenti alcuni sono surreali: non hanno tolto una protezione da un condotto ad esempio; altri sono gravi.
putroppo, come sempre, i mezzi militari sono affari economici prima che della difesa. Ricordi la storia della jeep?
Il decollo verticale è perchè non abbiamo portaerei e servono appontaggi tecnici.
L'aviazione non è confrontabile con nessun altra tecnologia, tantomeno la jeep (che se non funziona accosti e chiami il carro attrezzi, cosa impossibile su un aeroplano).
Non abbiamo portaerei.... scusa, ma l'hai vista una cartina dell'Italia? e mi parli di portaerei? l'Italia stessa E' una gigantesca portaerei.....
O forse vuoi dire che ci servono le portaerei.... PER ATTACCARE, MAGARI IN CRIMEA O IN UCRAINA.....
jeep era per dire che l'appalto venne dato a jeep che non era la migliore scelta all'epoca: ci sono troppi interessi e così ci si infila in progetti di ferri da stiro da 150 milioni a botta.
Ti ricordo che apparteniamo alla NATO e dove gli USA decidono ci sia da riportare "la democrazia", noi andiamo a fare missioni di pace con bombe e fucili.
"Le restrizioni generali di carattere militare (articolo 51) imponevano all'Italia di non possedere, acquistare, costruire o sperimentare armi atomiche, missili o proiettili ad autopropulsione e i relativi dispositivi di lancio (ad eccezione dei siluri e dei tubi di lancio ad essi associati presenti sul naviglio concesso dal Trattato); era altresì vietato il possesso di cannoni con gittate superiori ai 30 km, di mine e di siluri provvisti di congegni di attivazione ad influenza. L'Italia si impegnava inoltre a smantellare le fortificazioni militari poste ai confini con Francia e Jugoslavia, e a smilitarizzare le isole di Pantelleria, Lampedusa e Pianosa (articolo 49). Venne imposto lo smantellamento delle fortificazioni e delle installazioni militari in Sardegna (limitatamente a quelle situate a meno di 30 km dalle acque territoriali francesi) e Sicilia, fatta eccezione per le opere destinate all'alloggiamento delle forze di sicurezza (articolo 50).
L'Esercito Italiano doveva essere limitato a un massimo di 250.000 uomini (compresi 65.000 Carabinieri), con non più di 200 carri armati. L'Aeronautica Militare doveva essere ridotta a un massimo di 200 caccia e ricognitori e di 150 aerei da trasporto, con un organico massimo di 25.000 uomini; la costruzione o l'acquisto di velivoli da bombardamento era vietata.
Le restrizioni riguardanti la Marina Militare (articolo 59)
vietavano la costruzione, l'acquisto e la sostituzione di navi da battaglia, oltre all'utilizzazione e alla sperimentazione di unità
portaerei, naviglio subacqueo, motosiluranti e mezzi d'assalto di qualsiasi tipo.
Il dislocamento totale del naviglio militare in servizio e in costruzione, eccettuate le navi da battaglia, non doveva superare le 67.500 tonnellate, mentre il personale effettivo non poteva eccedere le 25.000 unità."
E, per quanto ne so io, tale Trattato è tuttora in vigore....