Chiacchiera
21 Gennaio 2022 - 6.111 visualizzazioni
GHIACCIOLI VERDI (parte 4)
È la prima volta che faccio un giro in moto... la strada tutta a curve e l'aria fra i capelli a quelle velocità mi fa sentire come un aquilone che volteggia a un metro e mezzo da terra. Arriviamo nei pressi di una casa bruciata... a fianco di questo rudere c'è una stradina sbarrata da un groviglio di filo spinato che ne impedisce l'accesso. Il mio capitano, con una sola mano rimanendo alla guida della lambretta, con un gesto fulmineo lo sposta e appena entrati con un altrettanto gesto fulmineo riposiziona il groviglio di filo spinato come era.
Davanti a noi la stradina sterrata che si inerpica in un bosco... è molto accidentata e ripida... e devo tenermi forte a lui perché ho un pò paura... dopo pochi di minuti, siamo fuori dal bosco... e davanti a noi in alto, si presenta la cima della collina, libera da ogni albero... arrivati sulla cima... parcheggiata la Lambretta dietro un cespuglio... il mio capitano estrae dal bauletto un plaid e lo distende dietro una roccia... lui dice che dopo questo "viaggio" prima di rientrare dobbiamo riposarci un pò...
in questo momento... seppur bambino comincio a pensare (con superficialità ) che c'è qualcosa di strano... perchè ci dobbiamo riposare dopo un viaggio di una decina di minuti? perchè ha parcheggiato la lambretta con difficoltà dietro a un cespuglio che la faceva rimanere ancora al sole? perchè ha disteso il plaid dietro l'unica roccia presente sulla cima pur rimanendo sempre al sole? le risposte ai miei dubbi sarebbero arrivate troppo tardi... il riposino aveva uno scopo ben preciso e durante il "riposino", se fosse arrivato qualcuno, dalla posizione dove eravamo, noi lo avremmo visto... mentre chi fosse arrivato... non si sarebbe reso conto che noi eravamo là!... (segue)
È la prima volta che faccio un giro in moto... la strada tutta a curve e l'aria fra i capelli a quelle velocità mi fa sentire come un aquilone che volteggia a un metro e mezzo da terra. Arriviamo nei pressi di una casa bruciata... a fianco di questo rudere c'è una stradina sbarrata da un groviglio di filo spinato che ne impedisce l'accesso. Il mio capitano, con una sola mano rimanendo alla guida della lambretta, con un gesto fulmineo lo sposta e appena entrati con un altrettanto gesto fulmineo riposiziona il groviglio di filo spinato come era.
Davanti a noi la stradina sterrata che si inerpica in un bosco... è molto accidentata e ripida... e devo tenermi forte a lui perché ho un pò paura... dopo pochi di minuti, siamo fuori dal bosco... e davanti a noi in alto, si presenta la cima della collina, libera da ogni albero... arrivati sulla cima... parcheggiata la Lambretta dietro un cespuglio... il mio capitano estrae dal bauletto un plaid e lo distende dietro una roccia... lui dice che dopo questo "viaggio" prima di rientrare dobbiamo riposarci un pò...
in questo momento... seppur bambino comincio a pensare (con superficialità ) che c'è qualcosa di strano... perchè ci dobbiamo riposare dopo un viaggio di una decina di minuti? perchè ha parcheggiato la lambretta con difficoltà dietro a un cespuglio che la faceva rimanere ancora al sole? perchè ha disteso il plaid dietro l'unica roccia presente sulla cima pur rimanendo sempre al sole? le risposte ai miei dubbi sarebbero arrivate troppo tardi... il riposino aveva uno scopo ben preciso e durante il "riposino", se fosse arrivato qualcuno, dalla posizione dove eravamo, noi lo avremmo visto... mentre chi fosse arrivato... non si sarebbe reso conto che noi eravamo là!... (segue)
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Buona serata 🥂🥂