Chiacchiera
Avatar Poeta Stralunato
17 Maggio 2021 - 3.488 visualizzazioni
Quei profughi, quando arrivarono, si trovarono di fronte un mondo primordiale, privo di qualsiasi forma di intelligenza se non solo istinto.
L'atmosfera era satura di zolfo e il pianeta selvaggio e abitato da gigantesche forme di vita, perlopiù con quattro arti, anche se alcune volavano.
Si resero conto ben presto che queste creature erano tutt'altro che ospitali e innocue quando tre di loro vennero lanciati in aria e azzannati al volo da un enorme bestia marrone, con denti lunghi come sciabole e zanne di almeno un metro.
L'equipaggio di profughi, comandato da un noto pirata e dalla sua ciurma, riuscì a trovare rifugio in una grotta con un enorme camera, aperta sulla volta, alta una trentina di metri.
Purtroppo non avevano alcuna scelta se non rimanere su quel pianeta primitivo e inospitale.
Il Black Pendragon, così si chiamava l'astronave del pirata stellare il capitano Human, era ormai senza più niente che potesse alimentarla e nell'atterraggio di fortuna si era seriamente danneggiata.
Comunque questo piccolo gruppo di pionieri, perché questo erano adesso, non era preoccupato conscio delle loro conoscenze scientifiche e delle tecnologie che avevano a disposizione.
Già, ma quali tecnologie ? Quante a disposizione ?
Quelle che erano in dotazione alla nave e i loro bagagli. Quanto potevano durare ? Un mese
, due ? Poi ?
E le conoscenze !? Come e con cosa potevano usarle o applicarle. Ben presto si resero conto della situazione in cui erano.
Soli, lontani anni luce dal loro pianeta e in balia di un mondo sconosciuto.
Anche l'alimentazione era un problema non indifferente perché certo su quel pianeta non esisteva ciò di cui il loro organismo aveva bisogno.
Avevano quindi a disposizione per alimentarsi, sostanze animali o sostanze vegetali e a differenza delle specie che vivevano su quel pianeta, che erano o erbivore o carnivore, loro riuscirono ad adattare il loro organismo ad entrambe e non solo alimentazioni.
Passarono i mesi, gli anni, i secoli e questa piccola comunità ormai era diventata una specie predominante del pianeta.
Certo è che il capitano Human era morto da secoli, ma nel loro linguaggio si autodefinivano come specie , gli Human.
Il pianeta dopo millenni era ormai diverso, evoluto, ci furono glaciazioni ed evoluzioni di specie.
Addirittura in remote parti del pianeta si svilupparono specie umanoidi, molto simili agli Human, ma con la selezione severa della natura si estinsero quasi totalmente lasciando il pianeta in mano agli Human.
Questa razza, specie, era di una intelligenza unica su quel pianeta, aveva facoltà di libero arbitrio e conoscenze ataviche portentose, quasi divine.
Passarono millenni, intere ere ma l'Human sopravvisse a qualsiasi catastrofe fino ai giorni nostri.
Fin dall'albore dei tempi ha portato nella sua memoria il portentoso potere chiamato " intelligenza ", ataviche conoscenze tecnologiche, solo una cosa ha dimenticato;
perché furono costretti ad abbandonare il loro pianeta, perché il loro pianeta morì e cosa più importante, che furono loro ad ucciderlo.

( Doc Racir )
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Vaccata