Chiacchiera
26 Febbraio 2021 - 2.959 visualizzazioni
Giusto due paroline sulla situazione della cultura.
Anche il mio settore (sport, cultura, musica, spettacolo, eventi pubblici) è stato fortemente penalizzato dalla pandemia mettendo in enorme difficoltà un sacco (veramente UN SACCO di gente). C'è da ripensare completamente ad un settore vitale per il nostro paese e ci sono fior di cervelli che ci stanno lavorando sopra, persone preparate che tengono d'occhio tutte le varie esperienze che si stanno cercando di fare in tutto il mondo per riuscire a RIAPRIRE.
Ma per RIAPRIRE TUTTO, non solo i teatri o i cinema o i ristoranti. Stanno analizzando tutte le esperienze che si stanno facendo in giro per il mondo, fattibili oppure fantasiose. Un collega mi ha mostrato questo tentativo: musicisti "attendati" in questi spazi.
Glie l'ho detto: a me pare 'na strunzata. Troppo angusti gli spazi e mancanza di quella "collettività" che solo un'orchestra riesce a generare, qui è completamente sacrificata.
Non è facile trovare delle soluzioni: qualcuno di voi ha delle idee?
Anche il mio settore (sport, cultura, musica, spettacolo, eventi pubblici) è stato fortemente penalizzato dalla pandemia mettendo in enorme difficoltà un sacco (veramente UN SACCO di gente). C'è da ripensare completamente ad un settore vitale per il nostro paese e ci sono fior di cervelli che ci stanno lavorando sopra, persone preparate che tengono d'occhio tutte le varie esperienze che si stanno cercando di fare in tutto il mondo per riuscire a RIAPRIRE.
Ma per RIAPRIRE TUTTO, non solo i teatri o i cinema o i ristoranti. Stanno analizzando tutte le esperienze che si stanno facendo in giro per il mondo, fattibili oppure fantasiose. Un collega mi ha mostrato questo tentativo: musicisti "attendati" in questi spazi.
Glie l'ho detto: a me pare 'na strunzata. Troppo angusti gli spazi e mancanza di quella "collettività" che solo un'orchestra riesce a generare, qui è completamente sacrificata.
Non è facile trovare delle soluzioni: qualcuno di voi ha delle idee?
Hai qualche suggerimento?
Ogni idea è ben accetta...
Per l'orchestra, a ranghi ridotti, niente mascherina solo per i fiati. Obbligatoria per tutti compreso il Direttore d'orchestra. Disinfestazione di tutti i luoghi. Orchestrali già vestiti da casa, per non incontrarsi i luoghi ristretti. Aeareggiare i locali in tutti i modi possibili. Identificare tutti gli spettatori e artisti, per poter rintracciare velocemente eventuali casi post concerto, E' tutto così difficile?
L'auditorium nella foto ospita più di 1600 persone, anche ammesso che abbiano la mascherina mi spieghi il trasporto da e per l'auditorium come lo organizzi? l'ingresso di 1600 persone se scaglionato porta via (nel migliore dei casi) 80 minuti.
80 minuti per entrare e 80 minuti per uscire.
«Il confronto con il Cts e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura dei teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l’accesso ai musei su prenotazione anche nel weekend». Lo scrive il ministro della Cultura Dario Franceschini su Twitter.
https://www.corriere.it/cronache/21_febbraio_26/coronavirus-ultime-notizie-dall-italia-mondo -covid-bbc720e2-7800-11eb-a31c-83439f3265f9.shtml
Perchè anche quello non è un problema da poco.
Ci deve essere un minimo di ritorno economico, altrimenti non è spettacolo, ma elemosina. cacchio a livello ideale quello che dici è sensato, poi però mi ricordo delle scene selvagge del derby di Milano e mi viene la pelle d'oca... e guarda che su 500 o 600 ne bastano una mezza dozzina 'malati di testa' (piazza San Carlo a Torino ne è un esempio tangibile).
Poche persone valgono meno di Franceschini AL MONDO.
Deploro profondamente quell'uomo e da lui mi aspetto solo vaccate.
Ingressi scaglionati: un teatro da 1500 posti ne togli la metà, 750. Col distanziamento 800 persone hanno bisogno di 40/45 minuti per arrivare al posto assegnato.
Se sei tra i primi ad entrare, prima che inizi lo spettacolo sarai seduto lì da 40 minuti.
E se devi andare in bagno?
E chi sanifica il bagno? per 800 persone?
Quando?
Sembra facile....
Ma... non ne sono uscite, di praticabili.
"è dai tempi di Boccaccio e del suo Decameron che una situazione eccezionale innesca negli artisti stimoli fuori dal comune. Non fa eccezione la pandemia di Covid-19 e non fanno eccezione i designer. è il caso dell’olandese Daan Roosegaarde che con il team di creativi e di ingegneri del suo studio di design ha progettato e realizzato “Urban sun”, una fonte di luce ultravioletta in grado di generare uno spazio libero dai virus e “dal” virus del Covid. Questo, almeno, è ciò che dichiara lo stesso Roosegaarde, che ha installato il suo primo “sun” sull’Erasmus Bridge di Rotterdam, e che si fa forte di studi effettuati da ricercatori della Columbia University e di altri atenei. Secondo tali studi, mentre la luce ultravioletta alla lunghezza d’onda di 254 nanometri è dannosa per l’uomo, non lo è quella a 222 nanometri che, invece, ha la proprietà di ridurre sino al 99,9% la presenza di virus tra cui il Covid nell’aria."
Se vuoi saperne di più:
https://www.lastampa.it/viaggi/mondo/2021/03/03/news/in-olanda-spunta-un-sole-artificiale-anti-coronavirus-1.39977868
Brescia: su autobus e metro arriva Silver Barrier, la nebbia che elimina il Covid-19
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La nebbia che stende il Covid: a Brescia una "Silver Barrier" per bus e metropolitana
Una nube igienizzante che stende particelle virali e patogene, tra cui il Covid: con il nuovo anno operativo a Brescia il nuovo progetto Silver Barrier
“
https://www.bresciatoday.it/social/coronavirus-nebbia.html
Gli israeliani affermano che con il collutorio, l'igiene delle mani e la mascherina il contagio si riduce del 35%....
in Svizzera con gli ultravioletti ci sanificano l'aria....
Sono tutte esperienze positive, ma non risolutive.
Continuiamo a spremerci le meningi....