Noname: Mephisto andrebbe fatta chiarezza istituendo una commissione internazionale indipendente. Però sotto molti punti di vista mi tranquillizza il fatto che il presunto piano è espresso in maniera troppo dettagliata e troppo logica. La vita ci ricorda ogni giorno quanto tutto sia un divenire, nel caos, con l’essere umano che è attore sì, ma non protagonista.
Mephisto: Noname Se hai ragione tu, ti offro da bere per un anno intero.... Hai visto però che il termine previsto del piano è proprio per quel marzo 2021 che paventano già dall'inizio della pandemia?
Noname: Mephisto nell'articolo parlano di reset entro giugno 2021. Personalmente non credo molto alle fughe di notizie, di solito nascondono operazioni di intelligence o di controspionaggio, soprattutto non credo a chi mette nero su bianco delle date su eventi così imprevedibili e su scala planetaria. Volendo si potrebbe ipotizzare uno scenario in cui un'epidemia (artificiale), con una letalità di almeno il 50%, riesca a creare le condizioni per un reset esattamente come è stato per la peste del 1347. In questo caso infatti la ricchezza verrebbe redistribuita in metà delle persone rimaste in vita. Oppure, com’è più plausibile, il reset avverrà continuando sulla strada della digitalizzazione, ma secondo me la moneta digitale si avrà intorno al 2025 e non fra 8 mesi. Ci sarebbe anche la carta guerra (mi auguro fredda) nucleare USA e Cina da non scartare. Però ci tengo a dire che noi “animali razionali” possiamo fare tutti i piani più elaborati e perfetti che riusciamo a immaginare, tuttavia la grandissima incognita che nessuno può prevedere è il caos. Purtroppo ci illudiamo continuamente che la scienza o la religione possano proteggerci dalla brutalità della vita, ci consoliamo vivendo nelle società moderne consumistiche e globalizzate perché la verità è che noi “animali razionali” abbiamo paura di tutto, soprattutto di vivere accettando la morte. Perdona la lunghezza del commento.
https://scenarieconomici.it/fughe-di-notizie-dal-canada-sul-grande-reset-campi-di-detenzione-e-tabella-di-marcia-diffondere/
Però sotto molti punti di vista mi tranquillizza il fatto che il presunto piano è espresso in maniera troppo dettagliata e troppo logica.
La vita ci ricorda ogni giorno quanto tutto sia un divenire, nel caos, con l’essere umano che è attore sì, ma non protagonista.
Personalmente non credo molto alle fughe di notizie, di solito nascondono operazioni di intelligence o di controspionaggio, soprattutto non credo a chi mette nero su bianco delle date su eventi così imprevedibili e su scala planetaria.
Volendo si potrebbe ipotizzare uno scenario in cui un'epidemia (artificiale), con una letalità di almeno il 50%, riesca a creare le condizioni per un reset esattamente come è stato per la peste del 1347. In questo caso infatti la ricchezza verrebbe redistribuita in metà delle persone rimaste in vita. Oppure, com’è più plausibile, il reset avverrà continuando sulla strada della digitalizzazione, ma secondo me la moneta digitale si avrà intorno al 2025 e non fra 8 mesi. Ci sarebbe anche la carta guerra (mi auguro fredda) nucleare USA e Cina da non scartare.
Però ci tengo a dire che noi “animali razionali” possiamo fare tutti i piani più elaborati e perfetti che riusciamo a immaginare, tuttavia la grandissima incognita che nessuno può prevedere è il caos. Purtroppo ci illudiamo continuamente che la scienza o la religione possano proteggerci dalla brutalità della vita, ci consoliamo vivendo nelle società moderne consumistiche e globalizzate perché la verità è che noi “animali razionali” abbiamo paura di tutto, soprattutto di vivere accettando la morte.
Perdona la lunghezza del commento.