Vaccata
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Mindferryerlivello 9
30 Agosto 2020 - 11.188 visualizzazioni
Pensiero della sera..

𝐓𝐞𝐦𝐚: 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚

Cara maestra precaria, devo farti una confidensa: mi manchi!

è da marso che non ti vedo dal vivo. In questi mesi ci siamo visti solo al computer, con la tua facciona in primo piano (in parte a iutub coi video dei Gormiti).

Confesso che mi manca tanto la tua voce (il tuo muso mi manca meno, no è che sei proprio Angelina Giolì). In questi mesi ti ho sentita a scatti, la mia connessione salta più di una cavareta e quando facevi lessione capivo le robe a metà. Par esempio ricordo benissimo che “Garibaldi u erito a una ga e che la Mesopotamia è magnata da Tigri e un frate”. Ma non sono sicuro che ho capito benissimo.
Mio cugino, in prima elementare, co sta marsa di connessione durante le lessioni on làin ha imparato l'alfabeto così: A B C F N T U V Z.

è da un po' di tempo che ci stavo riflettendo su sta ripartensa della scuola, e così ho convocato una riunione di urgensa co la mia famiglia.
ODG: settembre si avvicina e urge capire cossa fare co sto casin.
Presenti alla riunione mamma, popà, mio nonno, mia nonna.
Ho inissiato dicendo che tra poco si taca la scuola e ci sono molti probremi da afrontare.
Mio popà ha detto “eh si, a settembre si ricomincia, ha detto la ministra AZZOLINA!”
“Sarìa anca ora, AN DEL PORCO!” ha detto mio nonno.
Al che ho dovuto spiegare a mio nonno che Azzolina è il cognome dea ministra, no una esclamassione!

Problema 1: i orari. Ci saranno orari di ingresso diversi pai studenti: metà entrano alle otto e stanno fino all'una, staltra metà dalle nove fino alle due.
Probabilmente tra le nove e un minuto e le 13:59 il viru no è aggressivo e quindi i studenti possiamo stare tutti insieme. Mah!
Mia mamma ha detto che no sa come gestirsi col lavoro i giorni che entro alle nove. Essa è in smart uorchi, come mio popà, ma essi devono stare tacati il computer... in casa... insieme... tuto il giorno... ho già contattato io l'avocato par le carte de divorsio.

Mio nonno è nonno vigile e porcona perché adesso gli toca stare due ore in più fuori dalla scuola a spetare che riva tuti. Esso dice: “Va beh che no ho un casso da fare, ma gnanca dichiararlo così de bruto al mondo!”

Mia nonna no ha la patente e no può compagnarmi. Essa gestisce il centro ansiani, ma adesso no si possono più trovare e giocano a burraco on làin. Mio nono in parte partecipa col suo tablet.

Insomma c'è talmente tanta zente casa mia che lavora che i ga verto na mensa aziendale e l'Argenta è venuta mettere el distributore automatico del caffè e dee merendine!

Però la connessione continua a saltare. Abbiamo messo ai voti che dobbiamo comprare un server. Il tecnico ha detto che bisogna mettere i macchinari in un luogo fresco e saranno messi in caneva, altresì detta cantina. Tra bottiglie di vin e salami. Come dice mio nonno: tutte robe che server.

Problema 2: serve un nuovo look per la scuola. Ho visto la pubblicità che insieme agli zaini, diari e astucci, ti danno abbinata la mascherina per avere un “autfit uniforme”.
Il mio compagno di classe Kevin Botin (quello che bestemmia talmente tanto che i siensiati prendono appunti sperando di trovare nuove specie animali ancora sconosciute), si è già comprato lo zaino-quaderno-diario dei Gormiti co mascherina abbinata. No so se avete mai sentito un Gormito biastemare ma vi assicuro che nomina tutti e 4 i elementi!

Problema 3: distansiamento in classe. Serviranno banchi singoli e a distansa l'uno dall'altro. Ma indove ci mettono??? Secondo un recente studio, i metri quadrati della nostra aula diviso il numero di alunni presenti danno un valore più basso dello spassio disponibile per i poeastri nei allevamenti industriali. Saremo la prima classe in Italia allevata a terra!

Comunque alla fine cara maestra precaria, anca in meso a tutti sti problemi, no vedo l'ora di tornare a scuola perché mi manchi.
Te e i miei compagni.
E se avremo le mascherine faremo finta che sippia carnevale! E se avremo il plessiglass giocheremo a disegnarci insìma coi indelebili par fare incattivire i bidèi!
E se saremo distanti ci manderemo biglietini pieni di baci!
E se invece staremo casa, faremo tesoro delle parole che ci hai detto il primo giorno di collegamento a distansa...ho ancora i penóti sui brassi.
Ci dicessi: “Baini o date ocare la renda o na va casa pe pre sieme”.
GRAZIE!

Toma Scantamburlo🤦‍♀️😂🤦🤣😷🤥🙆‍♀️🧑‍🤝‍🧑👭😁
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