Solo per NERD
25 Dicembre 2016 - 6.496 visualizzazioni
Il Natale X un palermitano
Come glielo spieghi ad uno del Nord che da noi il Natale non è il 25 Dicembre ma è quel periodo che va dal 7 Dicembre al 6 Gennaio?
Che è di regola che le vigilie sono pizza e sfincione e le feste pranzi che durano dalle 5/6 ore senza contare panettone-pandoro-cassata-dolcini e frutta secca per "toglierti il sapore"?
Ecco come è strutturata la giornata festiva della famiglia palermitana tipo:
Sveglia all'alba per "sistemare" la casa e apparecchiare il tavolo (si, da noi il tavolo si apparecchia all'alba).
Mobili spostati, pareti abbattute, divani spariti che Extreme Makeover Home Edition si po ghiri a ammucciare visto che le mamme in un'ora fanno di meglio!
Una volta creato il vuoto cosmico, dal nulla appaiono tavoli, tavolinetti e sedie che "secondo me ci sarà un portale per un universo parallelo nello sgabuzzino... non c'è altra spiegazione...".
Si apparecchia per un pranzetto intimo in famiglia: 36 cristiani + 12 picciriddi e 4 neonati.
Servizio e tovagliato "buono" perché "me suoggira l'avi a viriri ca me matri a dote ma fici".
Una volta che il tavolo è "addobbato" si passa alla fase CUCINATA. Alle 7,00 del mattino di un giorno festivo puoi sentire già in giro ciavuru di sucu, sasizza e frittura.
Il menù prevede:
ANTIPASTI: tartine con tonno e maionese, salmone e maionese, prosciutto e maionese, "caviale" e maionese, maionese e maionese;
cardi, broccoletti, carciofi e zucchinette fritti in pastella; pezzame vario ed eventuale;olive "accomegghiè", sottaceti e sottolio (di palma possibilmente) e insalata di riso, russa e di mare in cui trovi di tutto tranne che l'insalata.
PRIMO: Lasagne, ovvero 8 strati di pasta tenuti insieme da 7 litri di "bresciamella" che -"Zia ma sono intollerante al lattosio" -"Biiiii tutti moderni sono ormai, mancia che è fatta in casa e male nun ti ni fa".
SECONDO: Sasizza con le patate. Variante vegetariana: Brociolone con i pisellini e le carotine.
Il tutto naturalmente servito in porzioni alla "Giuliano Ferrara e Antonino Cannavacciuolo". E per finire "un poco ri nsalata un c'avi a iessiri pi cu a vuoli (una cofana da circa due chili!!!) ...e poi "serve per bruciare i grassi..."
E' fondamentale a Palermo che l'ospite deve "tuppuliare con i piedi" ovvero deve presentarsi con: vino, liquori, mezza pasticceria e, se la nonna è ancora viva, una stella di Natale per lei.
Il pranzo/merenda/cena si consuma nel frastuono più totale che "scusa passami la coca cola " te lo dico via megafono o su "uozzap".
Una volta che ci si è sbutria...ehm...saziati le donne sbarazzono in 6 minuti e 45 sec. che Mary Poppins gliela può solo sciusciare!
Quando è tutto bello "assistimato" ci si mette in posizione "chiffà tiramu?" ovvero per la TOMBOLA, terrore per i ragazzi e divertimento psichedelico per bambini e anziani.
Le frasi tipiche che si possono udire durante questo gioco sono:
-"AMBO" dopo il primo numero estratto.
-"Ma IL 25,56,72,49, 36 sono usciti?" dopo neanche 2 minuti.
-"Ma livastivu i nummari ri me cairtelle? Unnaiu misu mancu unu..." e alla fine s'ammucca a tombola!?!?!
-"Aspè mi sono cadute tutte le lenticchie, ripeti tutti i numeri..."
-"1 IL PIU' PICCINO, 77 COSCE DELLE DONNE, 23 CULO, 33 GLI ANNI DI CRISTO, 11 CURNUTU..."
-"DAI ASPETTO IL 40 DA UN'ORA" ...... "41... TOMBOLA!!!!"
Per non dire di chi si prende 10 cartelle per poi dire:
"Aspè vacci a lieggiù...è aviri u tiempu pi controllare tutti i cartelle..." E poi alla fine diventa una iena se la nonna con una "schifosissima cartella" si ammucca ambo terno quaterna "cinchina" e tombola!?!?!
Intermezzo per dolci, caffè e ammazzacaffè (un'altra ora e mezza).
La giocata a CUCU' non la descrivo perché ho rispetto per tutte le famiglie distrutte a causa del "morto". So di fratelli che non si parlano da 5 anni "per sicurezza".
Verso le 20,00 va in scena il "chiffà mettiamo a tavola quello che è rimasto?" "Nooooo io non mangio mi siedo solo per farvi compagnia"...e poi si manciano puru i pieri ri tavulina...
Qualche altro giro di 31 per le donne ed i bambini mentre i masculi giocano a Briscola in 5 in un silenzio tombale ma che dopo si trasforma in Apocalipse Now con grida e litigate annesse.
Si termina con la spartizione del cibo rimasto in contenitori della Tappeware e ognuno ai so casi.
Come glielo spieghi ad uno del Nord che tutto questo fa parte del nostro bagaglio culturale che dobbiamo tutelare?
Perché nonostante i "pensieri", le disgrazie e le "mancanze" che ci sono in tutte le famiglie, ci basta del cibo e lo stare insieme e tutto passa... almeno per un giorno.... almeno per un pranzo!!! 😊
CI SIAMO ANDATI VICINO .....O NO?
😘😘😘😘
Buon Natale
Come glielo spieghi ad uno del Nord che da noi il Natale non è il 25 Dicembre ma è quel periodo che va dal 7 Dicembre al 6 Gennaio?
Che è di regola che le vigilie sono pizza e sfincione e le feste pranzi che durano dalle 5/6 ore senza contare panettone-pandoro-cassata-dolcini e frutta secca per "toglierti il sapore"?
Ecco come è strutturata la giornata festiva della famiglia palermitana tipo:
Sveglia all'alba per "sistemare" la casa e apparecchiare il tavolo (si, da noi il tavolo si apparecchia all'alba).
Mobili spostati, pareti abbattute, divani spariti che Extreme Makeover Home Edition si po ghiri a ammucciare visto che le mamme in un'ora fanno di meglio!
Una volta creato il vuoto cosmico, dal nulla appaiono tavoli, tavolinetti e sedie che "secondo me ci sarà un portale per un universo parallelo nello sgabuzzino... non c'è altra spiegazione...".
Si apparecchia per un pranzetto intimo in famiglia: 36 cristiani + 12 picciriddi e 4 neonati.
Servizio e tovagliato "buono" perché "me suoggira l'avi a viriri ca me matri a dote ma fici".
Una volta che il tavolo è "addobbato" si passa alla fase CUCINATA. Alle 7,00 del mattino di un giorno festivo puoi sentire già in giro ciavuru di sucu, sasizza e frittura.
Il menù prevede:
ANTIPASTI: tartine con tonno e maionese, salmone e maionese, prosciutto e maionese, "caviale" e maionese, maionese e maionese;
cardi, broccoletti, carciofi e zucchinette fritti in pastella; pezzame vario ed eventuale;olive "accomegghiè", sottaceti e sottolio (di palma possibilmente) e insalata di riso, russa e di mare in cui trovi di tutto tranne che l'insalata.
PRIMO: Lasagne, ovvero 8 strati di pasta tenuti insieme da 7 litri di "bresciamella" che -"Zia ma sono intollerante al lattosio" -"Biiiii tutti moderni sono ormai, mancia che è fatta in casa e male nun ti ni fa".
SECONDO: Sasizza con le patate. Variante vegetariana: Brociolone con i pisellini e le carotine.
Il tutto naturalmente servito in porzioni alla "Giuliano Ferrara e Antonino Cannavacciuolo". E per finire "un poco ri nsalata un c'avi a iessiri pi cu a vuoli (una cofana da circa due chili!!!) ...e poi "serve per bruciare i grassi..."
E' fondamentale a Palermo che l'ospite deve "tuppuliare con i piedi" ovvero deve presentarsi con: vino, liquori, mezza pasticceria e, se la nonna è ancora viva, una stella di Natale per lei.
Il pranzo/merenda/cena si consuma nel frastuono più totale che "scusa passami la coca cola " te lo dico via megafono o su "uozzap".
Una volta che ci si è sbutria...ehm...saziati le donne sbarazzono in 6 minuti e 45 sec. che Mary Poppins gliela può solo sciusciare!
Quando è tutto bello "assistimato" ci si mette in posizione "chiffà tiramu?" ovvero per la TOMBOLA, terrore per i ragazzi e divertimento psichedelico per bambini e anziani.
Le frasi tipiche che si possono udire durante questo gioco sono:
-"AMBO" dopo il primo numero estratto.
-"Ma IL 25,56,72,49, 36 sono usciti?" dopo neanche 2 minuti.
-"Ma livastivu i nummari ri me cairtelle? Unnaiu misu mancu unu..." e alla fine s'ammucca a tombola!?!?!
-"Aspè mi sono cadute tutte le lenticchie, ripeti tutti i numeri..."
-"1 IL PIU' PICCINO, 77 COSCE DELLE DONNE, 23 CULO, 33 GLI ANNI DI CRISTO, 11 CURNUTU..."
-"DAI ASPETTO IL 40 DA UN'ORA" ...... "41... TOMBOLA!!!!"
Per non dire di chi si prende 10 cartelle per poi dire:
"Aspè vacci a lieggiù...è aviri u tiempu pi controllare tutti i cartelle..." E poi alla fine diventa una iena se la nonna con una "schifosissima cartella" si ammucca ambo terno quaterna "cinchina" e tombola!?!?!
Intermezzo per dolci, caffè e ammazzacaffè (un'altra ora e mezza).
La giocata a CUCU' non la descrivo perché ho rispetto per tutte le famiglie distrutte a causa del "morto". So di fratelli che non si parlano da 5 anni "per sicurezza".
Verso le 20,00 va in scena il "chiffà mettiamo a tavola quello che è rimasto?" "Nooooo io non mangio mi siedo solo per farvi compagnia"...e poi si manciano puru i pieri ri tavulina...
Qualche altro giro di 31 per le donne ed i bambini mentre i masculi giocano a Briscola in 5 in un silenzio tombale ma che dopo si trasforma in Apocalipse Now con grida e litigate annesse.
Si termina con la spartizione del cibo rimasto in contenitori della Tappeware e ognuno ai so casi.
Come glielo spieghi ad uno del Nord che tutto questo fa parte del nostro bagaglio culturale che dobbiamo tutelare?
Perché nonostante i "pensieri", le disgrazie e le "mancanze" che ci sono in tutte le famiglie, ci basta del cibo e lo stare insieme e tutto passa... almeno per un giorno.... almeno per un pranzo!!! 😊
CI SIAMO ANDATI VICINO .....O NO?
😘😘😘😘
Buon Natale
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Volo62: io in Sicilia ci ho trascorso un pranzo di ferragosto e non è stato molto diverso
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25 Dicembre 2016 alle ore 21:41 · Ti stimo · Rispondi
zulu56:
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25 Dicembre 2016 alle ore 21:45 · Ti stimo · Rispondi
Elis67: "tuppuliare con i piedi" mi mancava hahaha ogni volta che leggo le frasi in dialetto m'immagino la scena e mi crepo dalle risate mulinciana!!
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29 Dicembre 2016 alle ore 23:55 · Ti stimo · Rispondi
ramon65: Orgoglioso di avere origini meridionali, anche se al 50%.... madre nordica tengo.....
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17 Gennaio 2017 alle ore 10:35 · Ti stimo · Rispondi