Chiacchiera
19 Maggio 2020 - 2.973 visualizzazioni
BYOBLU: UN CANALE ACCHIAPPAGONZI [4/X]
Medici ai tempi del COVID-19; byoblu a chi dà spazio?
a) Giulio Tarro: “scienziato di modestissima caratura, autoproclamatosi candidato al premio Nobel per scoperte ignote alla comunità scientifica, falso esperto che ha ad esempio infilato nella trasmissione “Non è l'arena” una serie di opinioni personali fra sciacallaggio e becero ottimismo”. Continua con: “chi cita le sue opinioni o lo interpella avrebbe il dovere di controllare il suo curriculum scientifico o almeno Wikipedia… dai quali sarebbe venuto a conoscenza che buona parte di quanto abbia detto risulta essere falso in tempi normali, ma “notitiae criminis” nel dramma che il paese vive!”
Questo è il contenuto della nota sul sito della Siica (Società Italiana di Immunologia Clinica e Allergologia) del 24 aprile scorso firmata dalla presidente Angela Santoni e potrebbe essere sufficiente per avere una idea, ma entriamo nel dettaglio: chi dichiara che Tarro è stato pluricandidato al nobel mente perché le candidature al Nobel vengano rese pubbliche solo dopo cinquant'anni dall'anno di una premiazione e non vengono divulgate a nessuno eccezion fatta per la commissione che deve valutare chi tra i candidati vincerà il prestigioso premio.
Tarro afferma di essere stato docente ufficiale dell'Università di Napoli Federico II: il titolo “docente ufficiale” non esiste e non compare nei registri online dell'Università di Napoli Federico II e in quelli accessibili da Cineca, il portale ufficiale per la ricerca dei docenti. Egli si dichiara Membro del Senato Accademico dal 1990 dell'Università Costantiniana di Providence, Rhode Island e dal 1994 dell'Università Pro Deo di New York, Accademico onorario dell'Università Sancti Cyrilli di Malta dal 2001 e Rettore onorario dal 2003 dell'Università Ruggero II dello Stato della Florida negli USA. La giornalista scientifica Sylvie Coyaud ha scoperto che si tratta di quattro false università che vendono diplomi e onorificenze al miglior offerente. Non compaiono infatti nel database pubblico degli istituti autorizzati a operare negli USA.
Tarro dichiara di aver isolato il Virus Respiratorio Sinciziale nei bambini ammalati durante l'Epidemia del “male oscuro” che ha colpito Napoli verso la fine degli anni Settanta. La sua prima pubblicazione sul tema risulta però essere del 1980 , invece il primo articolo pubblicato dai docenti dell'Università di Napoli del 1979 parla già di isolamento ed identificazione del virus sinciziale. Naturalmente non è tra gli autori e non compare citato neppure nelle fonti bibliografiche.
Nel 2018 ha ricevuto un premio da un'associazione americana chiamata IAOTP (Associazione internazionale dei migliori professionisti) come”miglior virologo dell'anno”. Peccato che, come riporta il sito BUTAC, la IAOTP sia una sorta di agenzia che vende onorificenze.
Special thanks wikipedia, Siica, nextquotidiano, Leo
to be continued: stay tuned.
Medici ai tempi del COVID-19; byoblu a chi dà spazio?
a) Giulio Tarro: “scienziato di modestissima caratura, autoproclamatosi candidato al premio Nobel per scoperte ignote alla comunità scientifica, falso esperto che ha ad esempio infilato nella trasmissione “Non è l'arena” una serie di opinioni personali fra sciacallaggio e becero ottimismo”. Continua con: “chi cita le sue opinioni o lo interpella avrebbe il dovere di controllare il suo curriculum scientifico o almeno Wikipedia… dai quali sarebbe venuto a conoscenza che buona parte di quanto abbia detto risulta essere falso in tempi normali, ma “notitiae criminis” nel dramma che il paese vive!”
Questo è il contenuto della nota sul sito della Siica (Società Italiana di Immunologia Clinica e Allergologia) del 24 aprile scorso firmata dalla presidente Angela Santoni e potrebbe essere sufficiente per avere una idea, ma entriamo nel dettaglio: chi dichiara che Tarro è stato pluricandidato al nobel mente perché le candidature al Nobel vengano rese pubbliche solo dopo cinquant'anni dall'anno di una premiazione e non vengono divulgate a nessuno eccezion fatta per la commissione che deve valutare chi tra i candidati vincerà il prestigioso premio.
Tarro afferma di essere stato docente ufficiale dell'Università di Napoli Federico II: il titolo “docente ufficiale” non esiste e non compare nei registri online dell'Università di Napoli Federico II e in quelli accessibili da Cineca, il portale ufficiale per la ricerca dei docenti. Egli si dichiara Membro del Senato Accademico dal 1990 dell'Università Costantiniana di Providence, Rhode Island e dal 1994 dell'Università Pro Deo di New York, Accademico onorario dell'Università Sancti Cyrilli di Malta dal 2001 e Rettore onorario dal 2003 dell'Università Ruggero II dello Stato della Florida negli USA. La giornalista scientifica Sylvie Coyaud ha scoperto che si tratta di quattro false università che vendono diplomi e onorificenze al miglior offerente. Non compaiono infatti nel database pubblico degli istituti autorizzati a operare negli USA.
Tarro dichiara di aver isolato il Virus Respiratorio Sinciziale nei bambini ammalati durante l'Epidemia del “male oscuro” che ha colpito Napoli verso la fine degli anni Settanta. La sua prima pubblicazione sul tema risulta però essere del 1980 , invece il primo articolo pubblicato dai docenti dell'Università di Napoli del 1979 parla già di isolamento ed identificazione del virus sinciziale. Naturalmente non è tra gli autori e non compare citato neppure nelle fonti bibliografiche.
Nel 2018 ha ricevuto un premio da un'associazione americana chiamata IAOTP (Associazione internazionale dei migliori professionisti) come”miglior virologo dell'anno”. Peccato che, come riporta il sito BUTAC, la IAOTP sia una sorta di agenzia che vende onorificenze.
Special thanks wikipedia, Siica, nextquotidiano, Leo
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risposta di Capone: "Si scrive "boiata" e lei mi ha già querelato prima." twitter.com/lucianocapone/status/1263188382085152771