Nervo: beh in linea di massima sono d'accordo ma per correttezza va precisato che, almeno in Cina, scienziati morti ce ne sono stati. Poi hai elencato categorie che possono permettersi le cure migliori e non solo quelle a cui abbiamo accesso noi sacrificabili...
ritorni: Infatti i camion militari che partivano da Bergamo erano pieni di persone che salutavano con il fazzolettino ed gli oltre 150 medici morti in due mesi sono inciampati sugli scalini del'ospedale. Andate a dirlo ai parenti di questa gente che è una pagliacciata
Darkphonix88: ritorni io lo direi alla Germania perché casi e morti alla mano qualcosa non torna oppure il virus e discriminatorio in base alla nazione
Sul sito in questione accanto al nome del deceduto c'è solo la data di morte, ma non di nascita. "Noi siamo andati sull'anagrafica dei medici e abbiamo scoperto che nell'elenco c'erano anche persone non più iscritte all'albo perché in pensione da tempo" ha specificato Andreula.
"Nell’elenco – spiega in una nota il presidente della Fnomceo – si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali e uguale è il cordoglio per la loro perdita". Questo dettaglio, però, ha creato un po' di confusione. I medici deceduti a causa del Coronavirus contratto durante l'attività lavorativa sembrerebbe non essere, quindi, 150 "ma intorno ai sessanta" specifica Andreula. "Il dato specifico non ce l'abbiamo, lo dovrebbe fornire l'istituto superiore di sanità" dice, dal canto suo a ilGiornale.it, Filippo Anelli, presidente della Fnomceo.
Andreula, insieme ai coordinatori del gruppo di ricerca dell’Opi Giovani di Bari (Opi sta per ordini professioni infermieristiche), Francesco Molinari e Cinzia Papappicco, sono andati a fondo sulla vicenda. Nella nota inviata agli organi di stampa sono riportati i dati esatti sui deceduti. "Risultano 60 medici nella fascia di età 32-69 anni, 24 medici deceduti nella fascia di età 70-79 anni, 16 medici deceduti che supera gli 80 anni, infine, 42 nominativi di medici deceduti non ricompresi dell’anagrafica della Fnomceo, probabilmente per errori o refusi dei compilatori dell’elenco, senza ulteriori controlli prima della pubblicazione, o si tratta (ma la cosa è tutta da verificare), di professionisti che hanno esercitato l’arte medica, ma da tempo pensionati e non più iscritti all’ordine " scrivono gli infermieri nella nota. "Siamo andati a fondo a questa cosa, ma per un semplice spirito di verità" ha dichiarato a ilGiornale.it, Saverio Andreula.
ritorni: Darkphonix88 non farei tanto i conti sui numeri in questo momento, non c'è uniformità nei criteri e cambiano in base a molti fattori (modo di gestire la sanità, età media della popolazione, densità, ecc.). Quello che è sicuro è che ogni vita conta e giocare ai complottisti sulla pelle delle persone è squallido
oliver: Mio fratello medico e mia nipote che lavora in sala operatoria mi hanno riferito che i morti erano veri ! Dimenticate che il maggior numero di morti li ha avuti la Lombardia e non perché siano stati meno bravi del Lazio o della Sicilia. Non trovo rispettoso affermare che sia stata una presa in giro
GIOVJ: Darkphonix88 io ho un amico in germania,in questi mesi mentre io restavo a casa e' andato a NEW YORK,poi era in giro tutti i santi giorni con i figli senza mascherine e senza paura di prendere contravvenzioni e restava allibito quando gli facevo vedere cosa facevamo qui in Italia,chiusi in casa agli arresti domiciliari.E dopo qualche struzzo si prende la liberta' di chiamarmi "COMPLOTTISTA"😈😈😈 ma che vadano in CINA che e' quello il paese dove meritano di vivere
Sul sito in questione accanto al nome del deceduto c'è solo la data di morte, ma non di nascita. "Noi siamo andati sull'anagrafica dei medici e abbiamo scoperto che nell'elenco c'erano anche persone non più iscritte all'albo perché in pensione da tempo" ha specificato Andreula.
"Nell’elenco – spiega in una nota il presidente della Fnomceo – si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali e uguale è il cordoglio per la loro perdita". Questo dettaglio, però, ha creato un po' di confusione. I medici deceduti a causa del Coronavirus contratto durante l'attività lavorativa sembrerebbe non essere, quindi, 150 "ma intorno ai sessanta" specifica Andreula. "Il dato specifico non ce l'abbiamo, lo dovrebbe fornire l'istituto superiore di sanità" dice, dal canto suo a ilGiornale.it, Filippo Anelli, presidente della Fnomceo.
Andreula, insieme ai coordinatori del gruppo di ricerca dell’Opi Giovani di Bari (Opi sta per ordini professioni infermieristiche), Francesco Molinari e Cinzia Papappicco, sono andati a fondo sulla vicenda. Nella nota inviata agli organi di stampa sono riportati i dati esatti sui deceduti. "Risultano 60 medici nella fascia di età 32-69 anni, 24 medici deceduti nella fascia di età 70-79 anni, 16 medici deceduti che supera gli 80 anni, infine, 42 nominativi di medici deceduti non ricompresi dell’anagrafica della Fnomceo, probabilmente per errori o refusi dei compilatori dell’elenco, senza ulteriori controlli prima della pubblicazione, o si tratta (ma la cosa è tutta da verificare), di professionisti che hanno esercitato l’arte medica, ma da tempo pensionati e non più iscritti all’ordine " scrivono gli infermieri nella nota. "Siamo andati a fondo a questa cosa, ma per un semplice spirito di verità" ha dichiarato a ilGiornale.it, Saverio Andreula.
morto anche un medico di 104 anni.....
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/ecco-verit-sul-numero-dei-medici-deceduti-covid-1858051.html
Ero d'accordo su quanto detto da entrambi