Chiacchiera
Mephisto
30 Marzo 2020 - 3.367 visualizzazioniSia chiaro... a costo di tirarmi appresso tutti gli insulti del mondo, continuerò a sostenere che il coronavirus non è affatto più pericoloso o mortale di una forte influenza. E' veloce a diffondersi, questo è chiaro... La gente muore, vero anche questo, apparentemente i numeri fanno paura e i media ancora di più... Il motivo, però, non è la violenza del virus, è quello che annaspa ha chiaramente descritto in uno dei suoi ultimi post. La sanità è stata distrutta, i posti letto e il personale dimezzati e quindi non riesce a tenere testa al gran numero di contagi, tutti in una volta... Fisicamente NON si riesce a curare le persone perchè NON c'è posto, NON ci sono apparecchiature. Tutto questo grazie ai nostri bravi politici... Per quanto riguarda il numero dei contagi che dicono aumenti, non è vero. E' vero che aumentando il numero dei tamponi, semplicemente li scopri. Il numero dei contagiati quasi sicuramente è ben superiore a quello ufficialmente censito. La velocità con cui il coronavirus si diffonde ha causato il caos negli ospedali o ciò che ne resta, non la sua pericolosità. Se avessimo ancora la sanità pre-Europa, a quest'ora i morti sarebbero forse la metà e non si parlerebbe nemmeno di pandemia...
sul fattori di contagio considera che i bambini sono stati i primi a rimanere a casa da scuola, e quelli sono peggio delle pantegane nel raccattare e diffondere le malattie, anche se il fattore panico avesse influito altri sono venuti meno ( locali chiusi, scuole chiuse, gente che non circola, che non si tocca etc).
La domanda sarebbe: ma che, prima non lo sapevate?
se nella normale stagione influenzale si ammalano dalle 5 alle 10 milioni di persone e gli ospedali reggono significa che quel volume lo possono reggere. se la tua ipotesi fosse giusta a parità di mortalità o pericolosità della malattia ( come supponi tu) dovrebbero esserci molti più contagiati di non quando c'è l'influenza. diciamo almeno sui 20-30 milioni di persone. significherebbe che un italiano su 2-3 attualmente è o è già stato ammalato nell'immediato passato. non mi sembra che sia così.
altra ipotesi potrebbe essere che è sì grave come l'influenza ma a differenza di questa non ci sono vaccini. per l'influenza ogni anno si vaccinano tutti i vecchi, le persone con patologie strane, una piccola fetta della gente in salute e tutto il personale medico. a spanne sarà 1/3 di persone e sono proprio la categoria che adesso ci sta lasciando le penne, ma quello che mi lascia perplesso da questa ipotesi è che non mi sembra che il contagio sia così tanto diffuso a quanto vedo.
i tedeschi sono allo zero virgola una sega% stando ai loro numeri.
Ripeto: non eravamo noi il popolo più sano e longevo del mondo?
in asia le epidemie le conoscono bene al contrario di noi occidentali, non capisco queste teorie fantasione dell'immunità di gregge, del puntare a sostenere l'economia e cose simili se loro non le adottano. ne saprà di più chi ne ha viste 5 in 20 anni rispetto a chi non ne vede una da 63 anni o sbaglio?