Post commentati da Alabama
Vaccata
7 Dicembre 2023 - 9.272 visualizzazioni Severo ma corretto, ancor prima che discrezionalmente giusto.
Il bello di quando non te ne frega più niente è la laconicità lapidaria dell'assunto, una ghigliottina di parole che non dovrebbe lasciare ulteriore spazio all'orazione. Già, non dovrebbe.
(Non posso non citare Maria Antonietta accompagnata al patibolo, la quale pestando un piede al boia Henri Sanson disse "perdonatemi signore, non l'ho fatto apposta"... certo che lo fece apposta, si potrebbe dire altrimenti di un'aristocratica regnante che, avvertita dell'assenza del pane necessario a sfamare il popolo pronunciò -presumibilmente- la frase "che mangino brioche"?...) 😎
Vaccata
19 Dicembre 2023 - 3.552 visualizzazioni
Vaccata
26 Novembre 2023 - 9.614 visualizzazioni Ho scoperto solo recentemente che il modo di dire "mi girano le palle" non ha alcuna attinenza con i testicoli (i quali ovviamente possono basculare, avvizzirsi o enfiarsi, ma non hanno la capacità fisica di ruotare su loro stessi).
Deriva piuttosto da una pratica alquanto discutibile risalente alla prima guerra mondiale quando i soldati, per rendere il munizionamento dei fucili maggiormente micidiale durante gli scontri ravvicinati, smontavano l'ogiva (anche detta palla) del proiettile e la rimontavano al contrario.
In questo modo la parte piatta dell'ogiva medesima provocava ferite molto più ampie sul corpo umano ma perdeva di precisione sulla media e lunga distanza.
I soldati che ricorrevano a questo espediente erano consuetamente quelli più incazzati con il nemico, da qui il detto afferente le palle girate.
Per la cronaca la summenzionata pratica era assolutamente vietata dall'esercito ed i soldati colti in flagrante venivano sovente fucilati seduta stante dai loro superiori.
Forse molti di voi lo sapevano già, ma non mi avete detto nulla perché siete degli esseri riprovevoli 😎.
(P.S.: Come parte di un complemento preposizionale, sono leciti sia sé sia lui/lei/loro)
Vaccata
29 Novembre 2023 - 8.422 visualizzazioni Pensate a quanto sarebbe maggiormente pratico e veloce, ai giorni nostri, utilizzando una semplice sparachiodi. Avrebbe certamente sofferto meno, povero Cristo.
La tecnologia non sempre ci è avversa, molto dipende dalla destinazione d'uso e dagli intenti cui viene rivolta, basti pensare ai prototipi di macchine agricole dotate di IA che riescono ad individuare le piantine infestate di una coltivazione con precisione millimetrica, distruggendole con un laser automatizzato prima che possano arrecare ulteriori danni ed evitando così di dover ricorrere ai pericolosissimi pesticidi.
Buon divenire a voi, che un totemico Quelo vi protegga 😎
Vaccata
17 Ottobre 2023 - 3.659 visualizzazioni 😤😠😅😂
Vaccata
17 Ottobre 2023 - 3.578 visualizzazioni
Vaccata
13 Ottobre 2023 - 5.766 visualizzazioni SCHERZO NE' . . CHE' LE DONNE NON SONO PERMALOSE . . NOOOOOOOO 🙄😬
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A pro... rmh mrmh...pero' poi non ti incazzare con me
...non so se sai ...
..."Grazie" ai fondi del Pnrr dal 2026 a Torino tornerà la navigazione turistica sul Po.
Non si tratterà semplicemente di riportare sul fiume i battelli tanto cari a torinesi e turisti ( soprattutto a PostMortem) ma del lancio di una vera e propria esperienza sul fiume, con imbarcazioni sostenibili e altamente tecnologiche per spostarsi e ammirare la città dall’acqua e nuovi spazi a terra pensati per raccontare e valorizzare l’intero “sistema fiume”.
11 milioni e 500mila euro l’investimento totale dell’intervento, che è parte del progetto complessivo di riqualificazione del Parco del Valentino (“Torino, il suo parco e il suo fiume: memoria e futuro ” ) finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che si propone di rilanciare il Parco, la struttura di Torino Esposizioni, il Borgo Medievale e gli accessi al fiume per trasformare quell’area, ad altissima potenzialità, in un volano sociale, turistico e culturale.
Spiega il Sindaco Stefano Lo Russo: “La scommessa, nella più ampia cornice di riqualificazione dell’area del Valentino che rappresenta il principale investimento dell’Amministrazione con i finanziamenti del Pnrr, è quella di rafforzare il rapporto tra la città e il fiume, che connetterà, e non solo idealmente, i luoghi che sono il cuore dell’offerta turistica e culturale della città.
Nel 2026 restituiremo dunque ai torinesi e ai turisti la possibilità di navigare e vivere il fiume, facendolo diventare un fondamentale asse di sviluppo sportivo, ricreativo e di collegamento tra parchi, musei e residenze reali”.
Il percorso fluviale si snoderà su cinque chilometri e mezzo, collegando i Murazzi alla zona di Italia 61, dove verrà realizzata la nuova darsena. Un tragitto che, in particolari occasioni, potrà allungarsi di ulteriori due chilometri, per raggiungere Borgo Navile a Moncalieri. Il nuovo servizio sarà innovativo a partire dalle imbarcazioni utilizzate, ad alimentazione elettrica, più leggere e compatte rispetto a quelle del passato, con una capienza di 60 persone.
E anche più sostenibili: la navigazione sarà infatti ad impronta ecologica neutra. I battelli saranno alimentati dall’energia prodotta dallo stesso fiume ed Iren provvederà a rifornire le colonnine di ricarica mediante energia elettrica proveniente da centrali idroelettriche. In futuro è allo studio l’ipotesi di realizzare una nuova centralina che sfrutti il salto della traversa Michelotti, sulla sponda destra del fiume a valle del ponte della Gran Madre.
Le imbarcazioni saranno dotate di attrezzature smart, che durante la navigazione raccoglieranno dati e informazioni sulla qualità dell’acqua e sull’ambiente fluviale, consentendo ai passeggeri di vivere una vera e propria esperienza immersiva sul fiume, sia turistica che scientifica.
Torino, “città del fiumi” avrà anche una nuova vetrina in cui raccontarsi: nelle ultime sette arcate a monte dei Murazzi, uno dei luoghi più iconici della città posti lungo il Po, verrà infatti realizzato un River Center. Sarà un hub di informazione, condivisione, esperienze da vivere a stretto contatto con il fiume, attrezzato per lo svolgimento di eventi, attività innovative, nonché di valorizzazione e promozione turistica della Città e dei suoi eventi.
Saranno cinque (Murazzi, Borgo Medievale, Italia 61, Vallere e Borgo Navile) gli attracchi completamente ricostruiti e riprogettati, pensati come nodi di interscambio e di connessione con tutti gli elementi naturali, paesaggistici e culturali che si affacciano sul Po – le residenze reali, i musei, il sistema dei parchi fluviali, i sentieri della collina e la rete ciclopedonale – che costituiscono un patrimonio della città, anche valorizzato dal riconoscimento MaB UNESCO Riserva CollinaPo.
La nuova darsena, realizzata a monte della passerella Turin Marathon,( ????? ehhhhh ) consentirà il ricovero notturno delle imbarcazioni, in condizioni di sicurezza in caso di eventi di piena. Nella progettazione dello spazio si è voluto recuperare e valorizzare la naturalità della sponda destra del fiume. "
qui mi fermo perche' son basita ...ma parlano della mia sponda ehhh Cerbi?
bhua haha ah ahahhhhhh aaaaargggh pensano alle piene e non al fuoco che attizzero' se solo si permettono di togliermi quella spondina e boschetto antestante sotto la passerella 👀.
Li ci faccio le mie vacanze 😔
Mi balenano all'intestino gli allucinanti ricordi dei Grandi Muri, "Comacosa" che si arrampica sulla balaustra in pieno shock lisergico minacciando di gettarsi nel fiume con un balzo d'insetto, David lo spacciatore di sogni che galleggia ormai privo di vita sul letto del fiume gonfio come una zecca obesa mentre un nugolo di avventori tenta di arpionarlo e riportarlo sulla sponda del sottostrato, le corse fra le anguste vie retrostanti in fuga dai mastini del sistema, "Back" che si faceva un Up cianciando delle sue visioni stagliate tra i riverberi dell'acqua contaminata. Potrei piangere 😭😄🩸
Sei un pezzo della mia anima delirante
Un giorno ci ricongiungeremo