E' giร giovedรฌ. Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno. Di Luciano Ragno
Quella Fragilitร fra note e colori.
Bagliori di luce e colori sfavillanti. Speranze e ansia. Amori e delusioni. Sotto la pioggia di note che avvolgono tutti gli italiani in queste sere di un freddo febbraio. E arriva lei, la fragilitร . Il racconto di un vaso prezioso , colorato e inciso da un artista sapiente, che ,ad un tratto, va in frantumi spinto da una mano segreta. E la fragilitร si manifesta. Non sai piรน chi sei. Chi sei stato. Chi ti รจ intorno. Con chi hai vissuto. Si spezzano sogni. Vivi un'altra realtร Eri un guerriero, ora vivi stringendo la mano di un altro. ร la fragilitร della vita. Un messaggio a una Societร che fa a gara per mostrarsi solida, dura. E non aiuta il debole ma applaude chi mostra forza, meglio con scampoli di tracotanza. Una Societร che non si rende conto che quella forza puรฒ diventare debolezza. In un attimo. Cadere, come quel vaso prezioso. Questo volto dell'esistenza umana รจ diventato protagonista sul palcoscenico del Festival di San Remo. L'ha ricordato al mondo con “Quando sarai piccola” Simone Cristicchi( qui sotto il testo). Parole delicate per raccontare , con il delicato amore di un figlio, l'improvvisa fragilitร della madre. Quando, parole del cantante, “nella vita, con il passare del tempo, noi diventiamo i genitori dei nostri genitori e in qualche modo restituiamo con amore tutto quello che abbiamo ricevuto da loro”. E sotto la pioggia di note, luci e colori la vita si รจ commossa. Per me Cristicchi ha giร vinto. ___________________ La canzone “Quando sarai piccola” รจ di S. Cristicchi, N.Brunialti, Amara.