iosolome60: hamilton89 diciamo che doveva lavorare meglio sulla pronuncia ma niente da dire sul fatto che sia bravo. A me piaceva molto la sua canzone "oh Madonnina dei dolori" che nn รจ affatto religiosa ma veramente da ridere ๐
Ingredienti: 500 g di farina 1 cubetto di lievito Acqua q.b. 600 g di scarole Olive nere denocciolate Filetti di alice sotto olio Capperi Pinoli Noci spezzettate Uvetta passa Aglio Sale e pepe
Esecuzione:
Cรฒ a farina l'acqua e o lievito 'mpastare sta poesia e pasta e falla crescere sotta a na cuperta almeno per 1 ora. Mentre a poesia se fa cchiรน grossa e lievitata facimmmo'vollere na pentola e acqua e lessamm'e scarola, primma a' pulizzat', pe 5 minuti. In una farzora in uno schizzico e uoglio facimm' sfrjiere 2-3 capa d'aglio e appena se fa biondo attuorno a cammisa o levamm' e facimm'squagliร 4-5 filetti e alice sottuoglio a sto punto mettimm' รจ scarole e facimm' cocere cรน chiapparelli i l' alivelle nere salann' e pepando e all'ultimo aggiungimm' pinoli e uva passa, e noci spezzettate. Mรฒ che a pasta se รจ fatta รฒ vero poesia, la spartimm' in 2 parti e co lainaturo e chรจ dete dรจ mani l'allargammo tanto quanto abbasta a farla stare int'a teglia tonna, lassann' alto attuorn' o cornicione, ce sistemamm'e scarole stufate e accuperchiamm' cu n'atร sfoglia allargata comme a prima e sigilliamo rigirann'i bordi, e bucata ccรฒ a forchetta, mรฒ a mettimm'a lievitare ancora almeno per 1 ora 1,5 circa, una spennellata e uoglio e po' int'รฒ furno a 200° pรจ 35 minuti.
E mรฒ che a poesia se incontra co รน profumo de scarole, regala sapore a stร bontร int'ร tutte e fettรจ ce stร a bellezza e chi l'ha fatta.
*************************************************
Traduzione:
Esecuzione:
Con la farina, l'acqua e il lievito si impasta una poesia (dedica alla pasta) che viene messa a lievitare in luogo caldo coperta da un panno o coperta a ppunto per dare calore. Mentre lievita si fa bollire in una pentola dell'acqua dove viene lessata la scarola dapprima pulita in poco olio in una casseruola si fanno soffriggere alcuni spicchi di aglio appena imbiondisce lo leviamo e sciogliamo i filetti di alice facendoli sciogliere, a questo punto si versano le scarole e si portano a cottura con i capperi, le olive nere, e si sala e si pepa, per ultimo le noci spezzettate, i pinoli e l'uva passa. Quando la "poesia" รจ lievitata si divide in sue parti e aiutandosi con il mattarello e le dita delle mani si da forma allargandola e stendendola in basso spessore per farla stare in una teglia lasciandone alti i bordi, versiamo le scarole stufate e richiudiamo con l'altro panetto steso come il primo e messo a copertura della farcia, sigillandone i bordi rivoltando il cornicione inferiore su quello si copertura quindi si buca con i rebbi di una forchetta la pasta di copertura per facilitare l'uscita del vapore e lasciamo lievitare ancora per una altra ora. Poi si inforna spennellando la superficie di olio, a 200° per 35 minuti.
Quando la poesia della pasta incontra il profumo delle scarole regala sapre a questa bonta in tutte le fette li dove c'รจ la bellezza di chi l'ha fatta.
Note:
Preparata prettamente nel periodo delle feste natalizie in attesa di luculliane mangiate che porta in casa come il mandarino e l'arancio l'odore delle feste, questa pizza non e affatto fuori luogo in ogni stagione anzi come le cose particolari acquista preziositร in momenti diversi e inspettati.