Tutti i meme su Le storie di Miky

Chiacchiera

17 Febbraio 2022 - 3.044 visualizzazioni

QUANTO E' GRANDE IL MARE?

- Miky, secondo te quanto è grande il mare?
- Molto, molto grande, guarda oltre l'orizzonte ancora ce n'è.
- E il cielo, pure è così grande?
- Sì, forse di più perché ci sono le stelle, il sole e la luna
- Miky... ehhh, il tuo amore per me quanto è grande?
- Non c'è misura per questo amore: tutti i mari e tutte le stelle non colmerebbero il mio amore per te.
- E se ti chiedessi un bacio? Ma breve e piccolo?
- Non sarebbe breve, quell'istante sarebbe l'eternità per noi. E sarebbe immenso, senza poterlo misurare.
- Baciami Miky!

Miky.

Stime: 13

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Il Cuore di Miky · Le storie di Miky

Chiacchiera

StrongerThanTimelivello 11

12 Febbraio 2022 - 3.992 visualizzazioni

DIPINTI DI RICORDI.

[Ero seduto sulla panchina del parco. La gente passeggiava, i bambini giocavano e ridevano correndo. Il suono dell'acqua della fontana era rilassante e quel fruscio, appena udito, del vento tra le fronde degli alberi, mi riportava a bei momenti trascorsi in quel luogo. Ma anche in altri luoghi. Chiusi gli occhi e iniziai a ricordare. Ad un tratto iniziai a sentire una melodia molto bella, una musica che mi trasportava. E mi feci trasportare da essa. Sentii un dolce profumo, un ricordo splendido, e mi assalì la mancanza, l'aver perso qualcosa di meraviglioso. Poi i pensieri si tinsero di colori stupendi, paesaggi, momenti felici nei miei ricordi. Questi ricordi erano come dipinti, opere d'arte create dai miei pensieri. Poi, d'un tratto, vidi un bagliore e tutto attorno si fece scuro. Intravedevo una sagoma, una figura. Stavo per raggiungerla, toccarla quando...]
- Un bambino: Ehi! Ehi! Ti è caduto questo a terra!
- Io: [Ridestatomi da quei pensieri] Dimmi ragazzino, cos'è che mi è caduto?
- Un bambino: Questo fazzoletto ricamato... tieni, il vento se lo stava portando via.
- Io: Grazie, mi sarebbe dispiaciuto perderlo. Grazie.
[Il bambino sorrise e andò via... Io restai a fissare per un istante il fazzoletto, poi lo annusai per sentirne il profumo... altri ricordi.]

Miky.

Stime: 9

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Il Cuore di Miky · Le storie di Miky · Amore è · Ricordi

Semprepersempre: Mentre leggevo mi addentravo anche io nei ricordi ❤️

12 Febbraio 2022 alle ore 15:51 · Ti stimo · Rispondi

Chiacchiera

StrongerThanTimelivello 11

2 Gennaio 2022 - 7.614 visualizzazioni

LAMBORGHINI MIURA P400 S “MILLECHIODI” (1971).

Unica, per più di un motivo.

Eccone tre: è una special costruita su una Miura P400 S incidentata. L'hanno guidata Valentino Balboni, il pilota Franco Galli e François Cévert. Sul sedile del passeggero, anche Brigitte Bardot.

L'hanno chiamata così, “Millechiodi”, perché una Miura con così tanti rivetti piantati nella carrozzeria non s'era mai vista. Per forza: è stata costruita nel 1971 su una P400 S incidentata. È anche un esemplare unico, parente stretto della Jota, la versione da competizione della Miura sviluppata da Bob Wallace nel 1970, gomito a gomito con il reparto esperienze di Sant'Agata. La "Millechiodi" ha avuto molteplici cambi di targa. Fra i proprietari a libretto anche Franco Galli, il pilota brianzolo di vetture Sport. Per tutti “il Galletto”, era una presenza fissa a Monza. Nonché molto amico di François Cévert, ai tempi suo collega di categoria. Spiantato come tanti, finché sarebbe approdato in Formula 1. Un giorno, terminate le prove di una gara nell'Autodromo Nazionale, Cévert gli chiese di accompagnarlo all'aeroporto di Linate per andare a prendere la sua ragazza. Ci andarono sulla "Millechiodi", che aveva due posti secchi. Guidava il pilota francese. Per fare bella figura, si capisce. “L'aereo è in ritardo, vale la pena aspettarla?”. Cévert sorrise, senza dirgli nulla. Quando Galli vide Brigitte Bardot venire loro incontro, non poteva credere ai suoi occhi. Lei indossava una minigonna bianca e aveva “due occhi indimenticabili”. Il viaggio di ritorno, BB lo fece in braccio a Galli, che non avrebbe mai più dimenticato quel pomeriggio.

Le mille peripezie di una Miura unica.

La Millechiodi fu allestita nel 1969 come una normale (si fa per dire: è un Miura … ) P400 S con numero di telaio 4302, carrozzeria color Blu Notte. La scocca completa dei classici interni color senape fu consegnata dalla Bertone a Sant'Agata Bolognese per essere completata il 24 ottobre. Avanti e indietro, tornò subito a Torino, il 18 novembre quando fu consegnata alla concessionaria ufficiale Lamborauto. Prezzo: 6.775.000 lire, targa TO B91445. Due anni di sfoggio e di bella vita da fuoriserie, a far girare la testa ai passanti e agli altri automobilisti confinati nelle utilitarie, finché un brutto incidente la consegnò all'incubo. Un rottame: che farne?

Una seconda vita.

A “salvare” la P400 S fu Gianni Sotgiu, allora direttore della concessionaria BMW di Milano. Con l'amico Walter Ronchi, era alla ricerca di una Miura Jota, ma con caratteristiche più adatte a una guida normale, su strade normali. E la SVJ ancora non esisteva. Ma ecco l'occasione: 500.000 lire per trasformare una Miura a pezzi in una special. Era ridotta male, ma pur sempre la base perfetta per il loro progetto. Sugli schizzi basati sulle linee della Jota e della Porsche 917, dopo cinque mesi di lavoro in una carrozzeria modenese la Miura risorse con una nuova carrozzeria in verde petrolio, brancardi e cerchi color oro e… mille chiodi, cioè con i cofani ricuciti con un gran numero di rivetti. Il conto finale fu salatissimo, quattro milioni e mezzo di lire, ma finalmente era nata la Miura che non c'era.

Il restauro integrale.

Dopo una lunga serie di proprietari e numerosi cambi di targa, la "Millechiodi" è stata riportata alla luce dalla Kidston, che l'ha venduta all'imprenditore tessile Federico Buratti. Prima è stata sottoposta a un restauro integrale, al quale ha contribuito Valentino Balboni nelle vesti di consulente. Quando è stato il momento di testarla per Ruoteclassiche, la "Millechiodi" non poteva che guidarla il più famoso dei piloti collaudatori del Toro, insieme a Bob Wallace. “Certo che me la ricordo, con questa carrozzeria modificata non potevi non notarla”, ha commentato nel rivedere una vecchia conoscenza. La fuoriserie era funzionante, ma è stato necessario smontarla compleamente per rivedere i difetti tipici delle Miura… di mezza età: le strutture del sottotelaio, i cofani, gli attacchi delle sospensioni. Terminato il ripristino, Balboni ha effettuato personalmente il rodaggio, con la delicatezza e la perizia del collaudatore Lamborghini consumato. Grande attenzione e accelerazioni progressive nei primi 250 chilometri, poi giù il pedale e “via a tutta birra, sempre tenendo conto che si tratta di una Miura”. Tradotto in cifre: nella versione S, il 12 cilindri posteriore trasversale della Miura fa correre 370 cv a 7.500 giri, con velocità di punta a 300 km/h. Ecco.

Perché è candidata.

Gli interni neri della "Millechiodi" sono quelli – praticamente di serie – della Miura S. Sportivi ed eleganti, con i numerosi quadranti e il volante a tre razze alleggerite, con il Toro che scalpita al centro. La Lambo rivettata si distingue per il frontale, con lo spoiler più moderno che si protende vistosamente dalla parte anteriore del cofano. I proiettori non ostentano più le famose ciglia nere inventate da Marcello Gandini. Ora sono incassati e protetti da cupole in Perspex come una vera macchina da corsa. Di recente, la fuoriserie delle fuoriserie è stata certificata dal Polo Storico Lamborghini. Anche se non è di serie: una Miura così, non si era mai vista e non si vedrà mai più. Ecco perché la "Millechiodi" si candida di diritto nella categoria auto del Best In Classic di Ruoteclassiche.

(Da Ruoteclassiche, di Paolo Sormani, https://ruoteclassiche.quattroruote.it/best-in-classic/lamborghini-miura-p400-s-millechiodi-1971/ )

Stime: 7

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https://www.facciabuco.com/post/1717259m69/lamborghini-miura-p400-s-millechiodi-1971-unica-per-piu-di-un-motivo-eccone-tre-e-una-special-costruita.html

Le storie di Miky · Lamborghini · Lamborghini Miura · Ultra Pipponi · Auto Storiche · Automobili · Made in Italy

isabel: Eilà bentornato 🤗🥂🥂

2 Gennaio 2022 alle ore 17:38 · Ti stimo · Rispondi

StrongerThanTime: isabel grazie sorellina, buon anno 😘😘🍺🍺🍻🍻🍷🍷💐💐

2 Gennaio 2022 alle ore 17:39 · Ti stimo · Rispondi

Anticorpo: Cazzo che storia!
E cazzo, che macchina...

2 Gennaio 2022 alle ore 17:42 · Ti stimo · Rispondi

Blek: Sei tornato eh? Perché non racconti la storia della Fiat Duna? 🤗🤗🤗

2 Gennaio 2022 alle ore 18:05 · Ti stimo · Rispondi

Chiacchiera

StrongerThanTimelivello 11

8 Dicembre 2021 - 5.028 visualizzazioni

IL "BIG FREEZE".

E' una delle teorie sulla morte dell'universo, secondo la quale, dai 1.000 bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di anni di età esso cesserà gradualmente di esistere. Molto lentamente, molto gradualmente. Da quel momento in poi, non avrà più senso di parlare né di spazio né di tempo.*

Si ipotizza, però speculando arditamente, che questo "destino" potrebbe non compiersi grazie al cd. "tunneling casuale" (effetto quanto-meccanico che permette una transizione ad uno stato impedito dalla meccanica classica. https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_tunnel 😉 per le probabilità non nulle di produrre un nuovo Big Bang in 10^(101056) anni, età di gran lunga inferiore ai 10^(10^(76)) anni epoca in cui tutta la materia risulterà inglobata negli ultimi buchi neri super massicci che evaporeranno mettendo, di fatto fine definitivamente all'universo.

* 1 bilione = 1.000.000.000.000 o 10^(12), dunque:
1.000 bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di bilioni di anni = 1.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000 di anni.

Miky.

Stime: 4

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https://www.facciabuco.com/post/16968286o2/il-big-freeze-e-una-delle-teorie-sulla-morte-dell-universo-secondo-la-quale-dai-1-000-bilioni-di-bilioni.html

Le storie di Miky · Universo · Scienza · astrofisica · Il Tempo

Mitsui80:

8 Dicembre 2021 alle ore 16:00 · Ti stimo · Rispondi

Chiacchiera

StrongerThanTimelivello 11

2 Dicembre 2021 - 3.578 visualizzazioni

L'INCORONAZIONE.

Finalmente venne il gran giorno. Era uno splendido giorno di sole e tutto il paese era in festa. La figlia del re aveva raggiunto l'età per ottenere la sua incoronazione. Entrando nella maestosa cattedrale si capiva quanto fosse sentito e importante questo giorno e questa cerimonia. La chiesa era gremita di gente, di ogni età e di ogni ceto sociale. Era la festa di tutti. Il giovane cavaliere che aveva conosciuto la bellissima ragazza chiamata "la Dama" entrò e si mise in un angolo dove avrebbe assistito al rito. Ad un certo punto, tutta la chiesa piombò in un silenzio irreale e il vescovo entrò per posizionarsi al centro della gigantesca navata centrale, davanti all'altare. Poi l'attenzione di tutti si rivolse all'entrata: c'era un sole favoloso e tutto brillava, scintillava e rendeva difficile scorgere qualcosa per l'abbaglio. Ma si capiva che qualcosa stava accadendo. Si sentivano solo gli uccelli cinguettare. Da quella luce indistinta emersero due figure: un uomo elegantissimo e una fanciulla meravigliosa. Era il re che stava accompagnando sua figlia, "la Dama", all'altare per la sua incoronazione. Sembravano due entità eteree: lui vestito di blu e lei di rosso e oro con dei capelli che le arrivavano fin sotto la schiena. Il loro incedere era felino e felpato, cosa da nobili. Il cavaliere, sapeva chi fosse la fanciulla perché l'aveva frequentata spesso, anche se non era permesso, e ne conosceva molto bene il carattere. Lei guardava avanti, imperturbabile. Ma, all'improvviso, si accorse del cavaliere e con grande leggerezza girò lo sguardo e fece un sottile sorriso. Stava chiedendo "come sto?", "son bella?", "che ne pensi?". Fu un attimo perché arrivata al cospetto del cardinale iniziò la cerimonia. Canti e preghiere e poi quella corona. Il cardinale la prese in mano, a due mani, e dopo averla consacrata al Signore, la pose sul capo di quella stupenda ragazza dicendo: "da adesso tu sei la Principessa di questo regno e potrai diventare anche regina. Porta questa corona con onore e con rispetto per tutto il regno e per i suoi sudditi. Buona fortuna." Poi fece un cenno col capo e tutta la cattedrale risuonò in coro: "Viva la Principessa. Lunga vita alla Principessa!"

Miky.

Stime: 5

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https://www.facciabuco.com/post/1691702luo/l-incoronazione-finalmente-venne-il-gran-giorno-era-uno-splendido-giorno-di-sole-e-tutto-il-paese-era-in-festa.html

Il Cuore di Miky · Le storie di Miky · Principessa · Medioevo · Corona

Blek: Poi arrivò un uomo trafelato che urlò "noooooo!!! e Simon è garfunkel cantarono.. Già visto... 😂😂😂😂

2 Dicembre 2021 alle ore 10:42 · Ti stimo · Rispondi

StrongerThanTime: Blek le cerimonie sono sempre le stesse MIB, cambiano i tempi e le persone. Ma questa è "speciale", credimi 😉 Buongiorno amico mio ☕️😉

2 Dicembre 2021 alle ore 10:43 · Ti stimo · Rispondi

Blek: Va beh ma preferisco bud Spencer nel soldato di ventura😂😂😂

2 Dicembre 2021 alle ore 10:45 · Ti stimo · Rispondi

StrongerThanTime: Blek 😂😂😂😂

2 Dicembre 2021 alle ore 10:51 · Ti stimo · Rispondi

Blek: 😂😂😂😂😂😂

2 Dicembre 2021 alle ore 10:52 · Ti stimo · Rispondi

Chiacchiera

StrongerThanTimelivello 11

1 Dicembre 2021 - 3.653 visualizzazioni

LUNA.

Non tutto ciò che non vediamo non è detto che non esista. Spesso anche per distrazione e per non riuscire a riconoscere effettivamente le cose, che non le vediamo. Questa è Luna, una fata che si palesa con la Luna piena perché è lei che ne governa la luce. E' una fata di fantasia, fa parte dei personaggi Disney e di tutte quelle fate meravigliose del suo universo. Ma tutto ciò non vuol dire che non esistano le fate solo perchè non le vediamo. Se fossimo più attenti e aprissimo gli occhi, e il cuore, potremmo vedere cose inaspettate e strabilianti. Poviamoci, che ne dite?

Miky.

Stime: 7

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https://www.facciabuco.com/post/16911268cj/madre-terra-luna-non-tutto-cio-che-non-vediamo-non-e-detto-che-non-esista-spesso-anche-per-distrazione-e.html

Fate · Luna · Le storie di Miky · Madre Natura

Informale: Io le vedo.

1 Dicembre 2021 alle ore 15:20 · Ti stimo · Rispondi

StrongerThanTime: Informale allora sei attenta e sai guardare e vedere le cose che altri non riescono a vedere 😉💐

1 Dicembre 2021 alle ore 15:21 · Ti stimo · Rispondi

Iside8: Io le vedo soprattutto quando sogno, ☺️ però te hai fatto un gran discorso 🤪😂😂😂😂buon pomeriggio ☕☕🍩🤗

1 Dicembre 2021 alle ore 15:35 · Ti stimo · Rispondi

Chiacchiera

StrongerThanTimelivello 11

30 Novembre 2021 - 4.665 visualizzazioni

LA DAMA E IL CAVALIERE.

Nel giorno della giostra, tutto il paese era lì a godere di quei giochi cavallereschi. Un giovane cavaliere, venuto da lontano, era intento a fare le sue giostre contro l'avversario. Tra la folla esultante e attenta a ciò che succedeva, il giovane cavaliere incrociò lo sguardo di una giovane ragazza. La chiamavano "la Dama" per quel suo portamento fiero e altero ma che nello sguardo tradiva un gran bisogno di protezione e d'amore. Lei lo guadava, apparentemente con quel suo piglio severo e serio. Lui fermò il cavallo e fu colpito all'armatura, ma non si mosse, la fissava. I due si erano presi senza scampo e non ci fu più verso di distoglierli dai loro sguardi. Si fermò la giostra e venne proprosto, allora, di duellare per "la Dama". Il giovane cavaliere dette il meglio di sé e vinse pur riportando molte ferite e contusioni. Ma vinse e si getto al cospetto della giovane per chiederle la mano. Lei non sembrava molto entusiasta ma, cosa più importante, fece un sorriso che da tempo il suo bel viso non ebbe visto. Il cavaliere fece salire sul suo cavallo la giovane e partirono, via...

Miky.

Stime: 4

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https://www.facciabuco.com/post/1690044i80/la-dama-e-il-cavaliere-nel-giorno-della-giostra-tutto-il-paese-era-li-a-godere-di-quei-giochi-cavallereschi.html

Medioevo · cavalleria · duello · Sguardi · Cavalli · Le storie di Miky · Il Cuore di Miky · Donne

Blek: La dama era Ginevra e ha detto lancillotto che se ti prende ti fa un c.. o come una sporta. Così mi sembra meglio 😂😂😂😂

30 Novembre 2021 alle ore 10:36 · Ti stimo · Rispondi

StrongerThanTime: Blek MIB quando si incrociano due sguardi, non c'è Lancillotto che tenga 😉. Buongiorno mico mio ☕️☕️. P.S.- Ma non credo si chiamasse Ginevra però, ma il periodo era quello, sì. 😉

30 Novembre 2021 alle ore 10:39 · Ti stimo · Rispondi

Blek: Ok, ma uno dei due può diventare strabico😊😊😊

30 Novembre 2021 alle ore 10:42 · Ti stimo · Rispondi

StrongerThanTime: Blek ci metterei la firma con lei MIB a diventare strabico 😉

30 Novembre 2021 alle ore 10:46 · Ti stimo · Rispondi

Chiacchiera

StrongerThanTimelivello 11

28 Novembre 2021 - 5.075 visualizzazioni

LORO DOVE SONO?*

Pian piano ci stiamo arrivando. Finalmente la scienza sarà in grado di rispondere ad una delle domande più intriganti della storia umana: siamo soli nell'universo? Gli strumenti e le tecnologie, insieme alle ricerche più recenti, stanno per dare una quanto mai plausibile risposta a questa affascinante domanda. Ascoltiamo da anni i segnali provenienti dallo spazio e siamo ora in grado anche di identificare esopianeti verosimilmente abitabili al di fuori del nostro Sistema solare. Se loro non sono già venuti a visitarci, di certo riusciremo, a breve, a mandagli un messaggio (oltre a quello di Arecibo) e a ricevere una loro risposta. Ci vorranno anni per una coispondenza interplanetaria, ma ne varrà la pena.

Miky.

*Questa è la domanda che Enrico Fermi pose ad un gruppo di scienziati di Los Alamos che erano intenti a discutere sull'esistenza di civiltà aliene. E' "Il paradosso di Fermi", il quale non si spiegava come mai, se fossero così numerose le stelle con sistemi abitabili da extraterrestri, questi non si fossero ancora palesati a noi (le motivazioni comunque possono essere molto varie, ndr): "loro dove sono?"

Buonanotte ai sognatori 😉🌙