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Chiacchiera
23 Febbraio - 2.864 visualizzazioni Nel cuore del Ghetto di Venezia si trova il più antico banco dei pegni ebraico al mondo. Qui esistevano tre banchi dove si poteva impegnare un oggetto in cambio di un prestito in denaro. Prestatori di denaro ebrei sono documentati a Venezia già nel XIV secolo ma la loro regolamentazione avvenne nel corso del '500 quando il Ghetto fu istituito; lo stato stesso incentivava l'attività di questi banchi, per avere meno poveri di cui occuparsi.
Era l'epoca in cui agli ebrei era permesso lavorare quasi soltanto come prestatori di denaro a interesse (attività vietata ai cristiani), ricorderete forse Shylock, il mercante ebreo di Shakespeare, le cui vicende si svolgono proprio a Venezia…
Questi tre banchi, situati in Campo del Ghetto Nuovo, si chiamavano il Banco Rosso, il Banco Verde e il Banco Nero, probabilmente per il colore delle ricevute di pegno delle singole attività.
Chi, insomma, non aveva soldi, impegnando degli oggetti era “in rosso” o “al verde”, a seconda della ricevuta che gli veniva data dal Banco.
Queste attività, molto importanti per l'economia della Serenissima, sopravvissero fino alla fine della Repubblica (1797), e poi se ne perse il ricordo. Oggi però è ancora visibile nella piazza del Ghetto l'antica insegna del Banco Rosso e resta uno dei luoghi-simbolo della comunità ebraica dell'isolaLeggi tutto...
Chiacchiera
23 Febbraio - 3.335 visualizzazioni Paulo Coelho ha detto: "Dicono che nel corso della nostra vita abbiamo due grandi amori; Uno è quello con cui ci vivi , e forse diventerà il padre o la madre dei tuoi figli, e sarà una persona con cui ottieni il massimo rapporto per stare il resto della tua vita accanto a lei o lui."
Poi dicono che c'è un secondo grande amore, una persona che perderai sempre di continuo. Qualcuno con cui sei nato già connesso, si chiama "Chimica" dicono, ma a volte anche la forza della chimica impedisce di raggiungere un lieto fine. Fino a quando un certo giorno smetteranno di provare. Si arrenderanno e cercheranno quell'altra persona che finiranno anche per trovarla, ma non è quello che volevano.
Ma vi assicuro che non passeranno una sola notte, senza pentirsi e senza sentire il bisogno di un solo bacio, o magari discutere ancora una volta.
Tutti sanno di cosa sto parlando, perché, mentre state leggendo questo, vi è venuto il suo nome in testa.
Si libereranno di lui o di lei fisicamente, smetteranno di soffrire forse mentalmente, riusciranno a trovare la pace ( ci sostituiranno con la calma) ma vi assicuro che pregheranno ogni giorno per aver un contatto anche solo per litigare o discutere. Perché, a volte, si sprigiona più energia discutendo con qualcuno che ami, che facendo l'amore con qualcuno che apprezzi.
Ricordate il filo rosso del destino?! una leggenda che ha origine cinese che narra così:
"Un filo rosso invisibile collega coloro che sono destinati a ritrovarsi, indipendentemente dal tempo, dal luogo, dall'età o dalle circostanze. Il filo rosso può essere allungato, tirato, ingarbugliato, ma non si romperà mai."Leggi tutto...
Vaccata
23 Febbraio - 4.634 visualizzazioni «Può pagarsi il conto al ristorante ma preferisco farlo io. Non tolgo nulla alla sua femminilità. Ha due mani, ma amo versarle del vino anche se può farlo benissimo da sola. Si tratta di un'attenzione che amo dare. Si tratta che ti accorgi che ha il bicchiere vuoto, il che significa che stai attento a lei. Si tratta di farla sentire importante. E lei farà sentire importante te a tempo debito. Il giorno dopo andrà a lavorare, combatterà perché i suoi successi siano attribuiti al suo impegno e non alle sue tette. Non ha niente a che fare con te e lei, lei che tira fuori il portafoglio e tu che non la lasci pagare. Si tratta di attenzioni. E le attenzioni si riservano a chi è importante. Darle la tua giacca se ha freddo è una gentilezza che non le toglierà nulla, al massimo la farai tornare a casa con la consapevolezza che il corteggiamento non è una cosa che si sogna. Perché essere uomo è cosa comune, ma essere galantuomo è cosa da pochi».
Bestiaccia
23 Febbraio - 2.728 visualizzazioni
Vaccata
23 Febbraio - 3.229 visualizzazioni Foto d'epoca : la Vespucci con la gemella la Colombo.
Notate quelle scialuppe a poppa delle navi?
Sono dette baleniere e anticamente erano riservate al Comandante.
Quando la Colombo fu ceduta all'URSS un gruppo di marinai nottetempo trafugó la sua baleniera che adesso è sulla Vespucci.
Bestiaccia
23 Febbraio - 3.002 visualizzazioni
Vaccata
16 Febbraio - 4.655 visualizzazioni
Perla di Saggezza
16 Febbraio - 5.855 visualizzazioni
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