Post di Ombromanto in ordine cronologico
Satira
3 Aprile - 3.365 visualizzazioni Cambiare idea è un diritto di qualsiasi persona, ma qui si esagera
Vaccata
2 Aprile - 4.041 visualizzazioni Kevin Costner aveva un amico che stava attraversando un periodo molto difficile.
Per aiutarlo, Costner gli procurava piccoli incarichi di scrittura, ma puntualmente arrivavano solo critiche negative.
“Faceva arrabbiare tutti”, raccontò Costner.
Un giorno, sopraffatto dalla frustrazione, l'amico – Michael – sbottò:
“Odio Hollywood. Odio tutti voi.”
In quel momento, Costner perse la pazienza e gli disse chiaramente che forse, invece di incolpare il mondo per i suoi fallimenti, avrebbe dovuto impegnarsi di più.
“Forse non sei abbastanza bravo”, gli disse.
La discussione fu accesa, e Costner pensò che la loro amicizia fosse finita lì.
Ma una settimana dopo, Michael gli chiese se poteva dormire a casa sua: non aveva più un posto dove stare.
Costner, nonostante tutto, lo accolse.
Michael rimase alcuni mesi, scrivendo ogni notte. Spesso chiedeva a Costner di leggere ciò che stava scrivendo, ma lui si rifiutava, ancora amareggiato.
Col passare del tempo, Michael iniziò a leggere delle storie alla figlia di tre anni di Costner ogni sera, ma questo non fu gradito dalla moglie, che alla fine chiese che Michael se ne andasse.
Michael finì a lavare piatti in un ristorante cinese in Arizona.
Continuava a telefonare a Costner, chiedendogli se avesse letto il suo manoscritto.
Costner, ancora arrabbiato, gli mandava coperte, viveri e un sacco a pelo… ma il testo rimaneva chiuso.
Finché un giorno, finalmente, Costner si decise a leggere quello che Michael aveva scritto – sia durante la sua permanenza a casa sua, sia nei momenti più duri, nel retro di quel ristorante.
Quella storia si intitolava Balla coi lupi.
Michael Blake era l'autore.
Il resto è storia.
Il film ricevette 12 nomination agli Oscar e ne vinse 7, tra cui Miglior Film.
Kevin Costner vinse l'Oscar come Miglior Regista.
E Michael Blake, ex lavapiatti e scrittore incompreso, vinse l'Oscar per la Migliore Sceneggiatura Non Originale.
Se hai un sogno, custodiscilo.
Se desideri qualcosa, lotta per ottenerla.
Non cercare scuse.Leggi tutto...
Chiacchiera
19 Marzo - 2.987 visualizzazioni L'arroganza dei mediocri e il silenzio degli intelligenti
C'è una strana legge non scritta che governa il mondo: più si è privi di talento, più si sente il bisogno di ostentare, gridare, imporsi. La vera competenza è silenziosa, la mediocrità fa rumore.
I più arroganti non sono mai i più capaci, ma i più insicuri. Perché chi ha valore non ha bisogno di imporsi, né di schiacciare gli altri per sentirsi più alto. L'ignoranza urla, la saggezza osserva.
Ma il problema non è solo chi si riempie di vanagloria senza merito. Il vero dramma è la folla che applaude, che premia la superficialità, che scambia la presunzione per carisma. In un mondo dove contano più le apparenze che la sostanza, chi sa tace, chi non sa pontifica, e chi dovrebbe guidare resta nell'ombra mentre gli stolti salgono sul palco.
E così la mediocrità diventa norma, il pensiero critico un fastidio, il talento un'eccezione. Non perché non esista, ma perché chi lo possiede raramente sente il bisogno di dimostrarlo a tutti i costi.
Vaccata
19 Marzo - 2.897 visualizzazioni -
La Canzone Del Padre (live con i New Trolls)
Chiacchiera
18 Marzo - 3.139 visualizzazioni Lei disse: "Non chiamare il dottore, voglio addormentarmi serenamente, con la tua mano nella mia."
Lui iniziò a raccontarle del passato, di come si erano conosciuti, del loro primo bacio. Non piansero, sorrisero. Non si pentirono di nulla, erano solo grati.
Poi lei ripeté dolcemente: "Ti amerò per sempre!"
Lui ricambiò quelle parole e le diede un tenero bacio sulla fronte. Lei chiuse gli occhi e si addormentò serenamente, con la sua mano nella sua.
L'amore è ciò che conta davvero, perché l'uomo viene al mondo senza nulla, se non l'amore, e se ne va senza nulla, se non l'amore. Professione, carriera, conto in banca, beni materiali… sono solo strumenti, niente di più. Tutto resta qui.
Ama, come se non ci fosse nulla di più importante nella tua vita.
Chiacchiera
14 Marzo - 3.008 visualizzazioni Questo è un sasso.
La persona distratta vi è inciampata.
Quella violenta, l'ha usato per colpire qualcuno.
Il costruttore, l'ha usato per edificare.
Il contadino stanco, invece, l'ha usato come sedia.
Per i bambini è un giocattolo.
Con esso Davide uccise Golia e Michelangelo fece la sua più bella scultura.
In ogni caso, la differenza non l'ha fatta mai il sasso, ma sempre l'uomo.
Non esiste sasso sul tuo cammino che tu non possa sfruttare per la tua crescita!
Chiacchiera
13 Marzo - 3.050 visualizzazioni Venezia: una città che galleggia su una foresta sommersa
Dal 421 d.C., Venezia poggia su milioni di tronchi d'albero conficcati nel fondo argilloso della laguna. Non acciaio né cemento, ma principalmente ontano, con qualche quercia, sostengono l'intera città.
Nelle acque salate, questi pilastri di legno si sono pietrificati nel tempo, diventando duri come la pietra. Il solo Campanile di San Marco si erge su 100.000 pali, mentre la maestosa Basilica della Salute ha richiesto oltre un milione di tronchi. Gli antichi costruttori batterono questi alberi nel fondale marino, creando una vera e propria foresta sommersa.
Questa struttura unica si estende fino a tre metri di profondità, con pali distanziati di appena mezzo metro l'uno dall'altro. A 1,6 metri sotto la linea di galleggiamento, questa straordinaria opera d'ingegneria medievale continua, dopo 1.500 anni, a sostenere una delle città più affascinanti del mondo.
Fonti: Studi di architettura dell'Università della Florida, documenti storici e archeologici.
Chiacchiera
11 Marzo - 3.175 visualizzazioni
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