Chiacchiera
27 Ottobre 2018 - 2.252 visualizzazioni L'odore rancido dei tombini gracchia e avvolge le strade come un vapore che sale. Avviluppata in questi effluvii balsamici, la gente chiacchiera davanti la porta del bar,e io dalla mia stanza li ascolto, li sento blaterare di cose di cui vorrei godere. Poi apro la finestra, e Sputo. Minuti dopo,
Qualcuno suona, al campanello di casa. Ma ormai son già sotto le coperte.
Se fossero veramente arrabbiati, li troverei sotto casa uscendo al mattino.
E invece non c'è nessuno.
Esco tranquillo, c'è una serranda sollevata - un bancone - una macchina del caffè espresso. Ne ordino uno, e poi quando mi arriva lo guardo. Marrone e piatto, con tutte le escrescenze della pressione e del vapore. Non mi va di turbare quell'ordine perfetto. Lo lascio lì, ma non prima di averci sputato dentro. Ne ordino un altro, e il barista è perplesso. Mi chiede perchè, come se io non fossi libero di sputare.
Lascio lì l'euro, sputo e vado via.
A voi capita di sputare?