Satira
22 Marzo - 3.696 visualizzazioni
Questa mattina, nel silenzio generale, un noto quotidiano ha passato al setaccio le lauree (anzi, la laurea) della ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone.
E in un Paese normale, quello che è stato scoperto dovrebbe portare alle dimissioni immediate della ministra e alle scuse pubbliche di Giorgia Meloni nei confronti di ogni singolo lavoratore o studente.
Mettetevi comodi, partiamo dall'inizio. Per anni si è detto che la ministra Calderone avesse non una, ma ben due lauree. Lo riportavano i media, lo confermava la pagina Wikipedia della Ministra.
Poi si è scoperto che una – quella dell'Università di Cagliari – non l'aveva in realtà mai conseguita: “Non risulta laureata presso il nostro ateneo”.
Ma ok, ne rimane un'altra, con tanto di 110 e lode. Ed è qui che inizia la meraviglia.
Perché questa unica laurea Calderone l'ha presa nel 2016 alla Link Campus University di Roma, l'università privata famosa per le lauree facili e finita più volte al centro di inchieste e scandali. L'università in cui, a partire dal 2015, il marito sedeva nel consiglio d'amministrazione dell'ateneo.
Ed è qui che Calderone, mentre era presidente dell'Ente previdenziale dei consulenti del Lavoro, decide di laurearsi.
E lei, dallo stesso Ente, a partire dal 2013, apre convenzioni, stipula accordi, manda iscritti e risorse verso quella stessa università, tra cui 15 milioni di euro (questi ultimi deliberati due anni dopo la laurea), in un fondo per ristrutturarne gli immobili.
Poi arriva lo statino degli esami. Ed è qui che salta fuori di tutto: esami sostenuti a raffica, due nello stesso giorno, quattro volte di domenica e una volta di sabato. Peccato che il sabato e la domenica, come conferma l'ateneo, fosse tutto chiuso.
E quanto avrebbe dovuto pagare per iscriversi alla Link? Ai tempi, la laurea magistrale costava 10.000 euro. Ma, "Calderone ha avuto uno sconto del 50% su rette e tasse. E alla fine non ha pagato neppure quelle: alla contabilità della Link risultano pagati 500 euro di iscrizione e una rata da 850, le altre sei risultano ancora da saldare. Al ministero nel 2013 risulta pagato solo 1 euro, con uno “sconto” del 99%".
Basterebbe questo, ma non è finita qui. Perché dal 2010, in Italia, per fare il consulente del lavoro serve una laurea. Calderone, che era a capo dell'Ente già dal 2005, non l'aveva (ha conseguito la triennale nel 2012 e la specialistica nel 2016).
Non è solo una storia di titoli. È una storia di potere, di rendite e di privilegi. Mentre fuori ci sono milioni di persone che studiano, faticano, lavorano e non arrivano mai.
E il fatto che sia proprio lei oggi a decidere chi può lavorare, chi ha i requisiti, chi merita, è una presa in giro. Un insulto a chi crede ancora nella giustizia, nella competenza, nell'istruzione pubblica.
In un Paese normale, Calderone non sarebbe nemmeno candidata a fare il ministro.
In Italia, invece, è davvero la ministra perfetta per questo governo.
Che miseria. 👇
E in un Paese normale, quello che è stato scoperto dovrebbe portare alle dimissioni immediate della ministra e alle scuse pubbliche di Giorgia Meloni nei confronti di ogni singolo lavoratore o studente.
Mettetevi comodi, partiamo dall'inizio. Per anni si è detto che la ministra Calderone avesse non una, ma ben due lauree. Lo riportavano i media, lo confermava la pagina Wikipedia della Ministra.
Poi si è scoperto che una – quella dell'Università di Cagliari – non l'aveva in realtà mai conseguita: “Non risulta laureata presso il nostro ateneo”.
Ma ok, ne rimane un'altra, con tanto di 110 e lode. Ed è qui che inizia la meraviglia.
Perché questa unica laurea Calderone l'ha presa nel 2016 alla Link Campus University di Roma, l'università privata famosa per le lauree facili e finita più volte al centro di inchieste e scandali. L'università in cui, a partire dal 2015, il marito sedeva nel consiglio d'amministrazione dell'ateneo.
Ed è qui che Calderone, mentre era presidente dell'Ente previdenziale dei consulenti del Lavoro, decide di laurearsi.
E lei, dallo stesso Ente, a partire dal 2013, apre convenzioni, stipula accordi, manda iscritti e risorse verso quella stessa università, tra cui 15 milioni di euro (questi ultimi deliberati due anni dopo la laurea), in un fondo per ristrutturarne gli immobili.
Poi arriva lo statino degli esami. Ed è qui che salta fuori di tutto: esami sostenuti a raffica, due nello stesso giorno, quattro volte di domenica e una volta di sabato. Peccato che il sabato e la domenica, come conferma l'ateneo, fosse tutto chiuso.
E quanto avrebbe dovuto pagare per iscriversi alla Link? Ai tempi, la laurea magistrale costava 10.000 euro. Ma, "Calderone ha avuto uno sconto del 50% su rette e tasse. E alla fine non ha pagato neppure quelle: alla contabilità della Link risultano pagati 500 euro di iscrizione e una rata da 850, le altre sei risultano ancora da saldare. Al ministero nel 2013 risulta pagato solo 1 euro, con uno “sconto” del 99%".
Basterebbe questo, ma non è finita qui. Perché dal 2010, in Italia, per fare il consulente del lavoro serve una laurea. Calderone, che era a capo dell'Ente già dal 2005, non l'aveva (ha conseguito la triennale nel 2012 e la specialistica nel 2016).
Non è solo una storia di titoli. È una storia di potere, di rendite e di privilegi. Mentre fuori ci sono milioni di persone che studiano, faticano, lavorano e non arrivano mai.
E il fatto che sia proprio lei oggi a decidere chi può lavorare, chi ha i requisiti, chi merita, è una presa in giro. Un insulto a chi crede ancora nella giustizia, nella competenza, nell'istruzione pubblica.
In un Paese normale, Calderone non sarebbe nemmeno candidata a fare il ministro.
In Italia, invece, è davvero la ministra perfetta per questo governo.
Che miseria. 👇
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Barbyturiko: ...il governo delle migliori, fra le peracottare di bassa categoria, qui di eccellenza c'è solo l'infimo. Anche qui non vedo interventi dei soliti i...noti.
2
22 Marzo alle ore 22:39 · Ti stimo · Rispondi

Gargoil: non ho parole...siamo un paese barzelletta, gran parte dei nostri politicanti, non potrebbe fare neanche il bidello (con il massimo rispetto per gli stesssi)
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22 Marzo alle ore 22:41 · Ti stimo · Rispondi

Sioux: Italia il paese delle lauree a pagamento (e tanto è la nazione a più basso tasso di alta istruzione) un paese di ignoranti merita questa classe politica.
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22 Marzo alle ore 22:51 · Ti stimo · Rispondi

Barbyturiko: Sioux Basta vedere Bande chi e la Cusano, che tristezza un personaggio così 😔😔😔
22 Marzo alle ore 22:56 · Ti stimo · Rispondi

Sioux: Barbyturiko ma nn solo i politici , medici , dentisti per es. scoperti non avere la laurea o essersela presa nei casi migliori in Albania (pagando ovviamente) o Bulgaria
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22 Marzo alle ore 22:59 · Ti stimo · Rispondi

Sioux: Barbyturiko Bandecchi conosco.. un esaltato fuori controllo
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22 Marzo alle ore 23:01 · Ti stimo · Rispondi

Sioux: E ricordiamoci la ministra dell'istruzione dei 5 Stars col diploma di istituto tecnico .. lì si è toccato il fondo della commedia dell' assurdo
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22 Marzo alle ore 23:03 · Ti stimo · Rispondi

Barbyturiko: Sioux ...tipo il trota 😏😏😏
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22 Marzo alle ore 23:21 · Ti stimo · Rispondi

Patella: Ogni tanto si sente di qualche studente problematico di suo per carità, ma magari anche stressato da aspettative familiari, difficoltà degli esami, caro affitti o trasporti pubblici da esaurimento: qualche studente dicevo che finisce per capitombolare da qualche terrazzo di una struttura universitaria. Se questi sono i ministri... non lo so, non voglio aggiungere altro
22 Marzo alle ore 23:33 · Ti stimo · Rispondi

Sioux: Barbyturiko certo , ma lui nn era al governo era solo un idiota nature. Pure Luigi di Maio 5stars ancora ,ha il diploma tecnico come top level accademico
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22 Marzo alle ore 23:42 · Ti stimo · Rispondi

AlphaWolf:
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23 Marzo alle ore 00:28 · Ti stimo · Rispondi

Orabasta2633: E Salvini, e Arianna Meloni?
23 Marzo alle ore 11:31 · Ti stimo · Rispondi

Barbyturiko: AlphaWolf 😁😁😁
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23 Marzo alle ore 12:44 · Ti stimo · Rispondi