Che dire, auguriamo al collegio dei giudici, che nella loro vita incontrino uno che gli stermini la famiglia, ma con motivi umanamente comprensibili. Fatevi una domanda e datevi una risposta...
Massimetto: Vanno sostituiti con la AI. Per come la vedo io un giudice dovrebbe essere una calcolatrice . Pena meno attenuanti decise dalla giuria. Nessuna discrezionalità tipo questa. Non si può sentire una cosa come questa o un giudice che ti alza o abbassa la pena a seconda se la mattina ha scopato o no
L’ergastolo prevede la detenzione a vita, ma può consentire misure alternative dopo 26 anni, a meno che non sia “ergastolo ostativo”. La condanna a 30 anni prevede esattamente 30 anni di prigione, con possibilità di sconti di pena per buona condotta. ( Circa 7,5 anni al massimo. Ndr ). Quindi con l'ergastolo si resta in gattabuia 26 anni. Con 30 anni circa 22,5. Considerato che l'omicida è settantenne, uscirà verso i 93 anni invece che verso i 97. Na botta di vita......uscire di galera per finire in una RSA ....😁😁😁
Patella: Ha 70 anni: la condanna a 30 anni è un ergastolo. Difficile che arrivi a 100. Comunque è stato condannato e non assolto e comprendere non è sinonimo di giustificare, né di condividere
Barbyturiko: Bugodelsugo Comunque la giri, è la motivazione che francamente, fa pensare che chi giudica, sia non inadeguato, fuori di testa completamente, questi andrebbero cacciati, stracciate tutte le lauree, ed a Rignano a dare una mano ai negri, a tor su i pomidoro 😡😡😡
Massimetto: Bugodelsugo anche se all'atto pratico cambia poco o nulla , un giudice dovrebbe essere intellettualmente onesto. E questo vuol dire badare anche alla forma e non solo alla sostanza. Riconoscere una attenuante del genere é una beffa per i parenti delle vittime
oliver: 30 o ergastolo non cambia nulla, lui ha più di 70 anni... Certo che se sono arrivati a questa decisione, bisogna che gliene abbiano combinate parecchio anche a lui. Ho letto che aveva "perso" tutti i soldi e che gli stavano portando via la casa... Bisognerebbe sapere bene la storia, ma il finale non cambia nulla
Barbyturiko: oliver In ogni separazione/divorzio, l'uomo perde la casa, dovremmo essere un paese patriarcale, ma il padre resta all'aperto, la ex in casa, chiedi a Monodose.... anch'io divorziato, casa ed auto a lei, va' così 🤷🏻♂️🤷🏻♂️🤷🏻♂️
Bugodelsugo: Barbyturiko di solito se ci sono figli minori. In caso di coppie senza figli, dipende da chi ha la proprietà della casa. Comunque separazione dei beni e vivere in affitto resta la soluzione migliore.
EbbeneSi: oliver questo è proprio quello che vogliono i violenti: la giustificazione. Non esiste un motivo per fare una cosa del genere. Non importa nemmeno l'età del condannato. Dire che umanamente viene compreso uno che decide di ammazzare delle persone deliberatamente e' semplicemente giustificarlo. Domani vieni esasperato dal vicino vai ad ammazzarlo. Il capo ufficio ti fa un rimprovero vai ad ammazzarlo. Chi vive fuori dalla violenza non le sa queste cose. Non servono motivi, basta una cosa che cade a terra, qualsiasi stupidata fa dare la colpa alla persona che viene vista come il capro espiatorio e la fonte dei problemi della persona esaltata, che cerca lo scontro e l'escalation. Perché non è nemmeno malattia è proprio una deviazione mentale. E queste persone quanto più sono violente in casa fuori sono angeli nessuno direbbe che ne siano capaci e questo è un altro motivo assurdo per cui le vittime non vengono credute. Povera donna e dopo tutto quello che ha passato viene anche colpevolizzata dopo morta come tutte le vittime. Dai giudici!!!! Io mi rifiuto di essere in un paese in cui ci sono giudici che mettono queste motivazioni nella sentenza. E' una cosa S C H I F O S A.
oliver: EbbeneSi Non lo giustifico, ci mancherebbe. Ho solo detto che per arrivare a tanto, dopo una vita irreprensibile, qualcosa deve essere successo, come hanno parlato parecchi giornali.
EbbeneSi: oliver non è irreprensibile ti ripeto...so cosa dico... da fuori sembra così... lei l'ha segnalato varie volte e la vittima per arrivare a segnalare vuol dire che già non ce la fa più per trovarne il coraggio...sono passati anni e anni. Più in famiglia sono diavoli più fuori sono perfetti. Dentro casa sono tiranni e fuori sono dei cagnolini impauriti che fanno favori per mantenere questa facciata perbene e di generosità.
oliver: EbbeneSi Come ho già scritto bisognerebbe sapere bene la questioni, il cittadino comune può solo basarsi su quanto legge sui giornali. Non è comunque da escludere quanto riportato. Abbiamo ancora in mente il caso del ragazzo di Torino che, per difendere la madre, ha uccisio il padre. Per arrivare a quello, o si è impazziti oppure c'è dell'altro; alla revisione, al momento, è stato assolto.
L’ergastolo prevede la detenzione a vita, ma può consentire misure alternative dopo 26 anni, a meno che non sia “ergastolo ostativo”.
La condanna a 30 anni prevede esattamente 30 anni di prigione, con possibilità di sconti di pena per buona condotta.
( Circa 7,5 anni al massimo. Ndr ).
Quindi con l'ergastolo si resta in gattabuia 26 anni.
Con 30 anni circa 22,5.
Considerato che l'omicida è settantenne, uscirà verso i 93 anni invece che verso i 97.
Na botta di vita......uscire di galera per finire in una RSA ....😁😁😁
Bisognerebbe sapere bene la storia, ma il finale non cambia nulla
Comunque separazione dei beni e vivere in affitto resta la soluzione migliore.
Non esiste un motivo per fare una cosa del genere.
Non importa nemmeno l'età del condannato.
Dire che umanamente viene compreso uno che decide di ammazzare delle persone deliberatamente e' semplicemente giustificarlo.
Domani vieni esasperato dal vicino vai ad ammazzarlo.
Il capo ufficio ti fa un rimprovero vai ad ammazzarlo.
Chi vive fuori dalla violenza non le sa queste cose.
Non servono motivi, basta una cosa che cade a terra, qualsiasi stupidata fa dare la colpa alla persona che viene vista come il capro espiatorio e la fonte dei problemi della persona esaltata, che cerca lo scontro e l'escalation.
Perché non è nemmeno malattia è proprio una deviazione mentale.
E queste persone quanto più sono violente in casa fuori sono angeli nessuno direbbe che ne siano capaci e questo è un altro motivo assurdo per cui le vittime non vengono credute.
Povera donna e dopo tutto quello che ha passato viene anche colpevolizzata dopo morta come tutte le vittime. Dai giudici!!!!
Io mi rifiuto di essere in un paese in cui ci sono giudici che mettono queste motivazioni nella sentenza.
E' una cosa S C H I F O S A.
Più in famiglia sono diavoli più fuori sono perfetti.
Dentro casa sono tiranni e fuori sono dei cagnolini impauriti che fanno favori per mantenere questa facciata perbene e di generosità.