Perla di Saggezza
12 Dicembre - 4.706 visualizzazioni
" Ho guardato l'intervista a Teo Mammucari nella puntata di Belve andata in onda ieri.
A un certo punto era tutto talmente surreale e grottesco che ho pensato fosse studiato a tavolino, programmato, concordato. Viceversa, sorgerebbero dubbi importanti, e legittimi, sulle capacità cognitive di Mammucari, che si è proposto per quel format ignorandone la natura, la struttura, le intenzioni.
Al netto di ciò che fosse spontaneo o recitato (pur di far parlare di sé, mi dicono, si sia disposti a tutto) la parte che ha interpretato è stata davvero patetica.
Mi ha fatto pensare a tutti i Mammucari incontrati nella vita. Quelli che sono in giro, nel mondo, negli uffici, agli eventi; quelli che si considerano divertenti, simpatici, comici persino, ma non fanno ridere; quelli che si definiscono “fragili” però attaccano, scherniscono, s'insolentiscono, e vanno via mandandoti a fanculo.
Non si sa bene per quale motivo. Forse per l'insopportabile sensazione di avere di fronte una donna parlante, pensante, in posizione paritetica se non addirittura, nel loro percepito, superiore.
“Hai fatto la maestrina” le ha detto a un certo punto. . .
Ma cosa ci aspettiamo da uno che è diventato famoso (almeno per quanto io ricordi) con un programma in cui teneva una ragazza chiusa in una teca sotto al tavolo, Flavia Vento ?
Fagnani, ovviamente, grandissima professionista, invidiabile aplomb, prontissima risposta.
Quanto a lui, pessimo!
Da oggi diciamolo a quelli che assumono atteggiamenti simili, di pari stupidità e cafonaggine, “non fare il Mammucari”
che, a fare il Mammucari, si fa una pessima figura. "
( da memorie . . .)
A un certo punto era tutto talmente surreale e grottesco che ho pensato fosse studiato a tavolino, programmato, concordato. Viceversa, sorgerebbero dubbi importanti, e legittimi, sulle capacità cognitive di Mammucari, che si è proposto per quel format ignorandone la natura, la struttura, le intenzioni.
Al netto di ciò che fosse spontaneo o recitato (pur di far parlare di sé, mi dicono, si sia disposti a tutto) la parte che ha interpretato è stata davvero patetica.
Mi ha fatto pensare a tutti i Mammucari incontrati nella vita. Quelli che sono in giro, nel mondo, negli uffici, agli eventi; quelli che si considerano divertenti, simpatici, comici persino, ma non fanno ridere; quelli che si definiscono “fragili” però attaccano, scherniscono, s'insolentiscono, e vanno via mandandoti a fanculo.
Non si sa bene per quale motivo. Forse per l'insopportabile sensazione di avere di fronte una donna parlante, pensante, in posizione paritetica se non addirittura, nel loro percepito, superiore.
“Hai fatto la maestrina” le ha detto a un certo punto. . .
Ma cosa ci aspettiamo da uno che è diventato famoso (almeno per quanto io ricordi) con un programma in cui teneva una ragazza chiusa in una teca sotto al tavolo, Flavia Vento ?
Fagnani, ovviamente, grandissima professionista, invidiabile aplomb, prontissima risposta.
Quanto a lui, pessimo!
Da oggi diciamolo a quelli che assumono atteggiamenti simili, di pari stupidità e cafonaggine, “non fare il Mammucari”
che, a fare il Mammucari, si fa una pessima figura. "
( da memorie . . .)
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obone: Per la Fagnani penso sia stato come sparare sulla crocerossa. Non mi è mai piaciuto Mammuccari troppo pieno di sè e con il nulla sotto la crosta di arroganza. Ho visto invece a Belve la mitica Elena Sofia Ricci ; una forza della natura , una pazza scatenata penso che la Fagnani abbia sudato freddo. Un bello scontro tra leonesse
4
13 Dicembre alle ore 00:47 · Ti stimo · Rispondi
Celeste: obone si brava Elena Sofia Ricci
1
13 Dicembre alle ore 12:01 · Ti stimo · Rispondi