piripicchino: Filosoficamente parlando il voler bene è un sentimento d'amore, e amare e una forma del voler bene; vuoi bene ad un amico/a è amore amichevole, ad un fratello/sorella è amore fraterno... ecc... ecc..... quindi se sincere le due dichiarazioni sono ben salde, l'una include l'altra. Poi ci sta l'amore verso una persona con cui vuoi passare la vita, e amore e un volersi bene profondo!!!! Questo ho imparato dalla vita e dagli insegnamenti dei miei amati genitori
Nogosukinekinoto: mamoski comunque per alcuni "ti amo" è percepito come qualcosa di più del "semplice" voler bene, forse perché in Italia è meno usato che nei paesi anglosassoni.
mamoski: Nogosukinekinoto verissimo, ma sarà perché ormai qui da noi amore è coniugato in tutti i modi amo-amo'- amorino-amoruccio e lo si dice anche al chihuahua più ingrugnito dell'universo con quel sospiro esclamativo che scaturisce un "ammmoreeee"; che davvero a volte il ,"ti amo", sembra un mettersi un paio di mutande sporche dopo aver fatto la doccia. Parlo per me ovviamente 😉
il ti voglio bene è più articolato e ha un suo bel perché. Dei due preferisco dire e sentirmi dire ti voglio bene