Chiacchiera
5 Novembre - 3.863 visualizzazioni
.autore Ariete59283
Il tempo non guarisce le ferite, ma ci insegna a conoscerle meglio e a non lasciarle riaprirsi. A volte il dolore non svanisce; impariamo semplicemente a conviverci e, in quel processo, scopriamo cosa non vogliamo più permettere nella nostra vita. Con il passare dei giorni, diventa più chiaro ciò che ci fa bene rispetto a ciò che ci consuma lentamente, e il tempo trasforma i ricordi in lezioni preziose, proteggendoci dalle stesse trappole. Crescere significa capire di cosa non vale più la pena soffrire, anche se una volta era tutto ciò che conoscevamo, e ci insegna a allontanarci da ciò che avvelena l'anima. Il tempo non cancella il dolore, ma rafforza; ci insegna a mettere dei limiti e a custodire la nostra pace interiore come una conquista preziosa. Alla fine, comprendiamo che certe ferite non meritano più la nostra sofferenza, ma piuttosto il nostro distacco, e non guarire diventa anche un modo per ricordare cosa evitare, quali situazioni, persone o scelte non permetteremo più. Il tempo, quindi, ci prepara a essere più saggi, non cancellando il dolore ma insegnandoci a riconoscere e rifiutare tutto ciò che potrebbe crearne ancora.autore Ariete59283
Il tempo non guarisce le ferite, ma ci insegna a conoscerle meglio e a non lasciarle riaprirsi. A volte il dolore non svanisce; impariamo semplicemente a conviverci e, in quel processo, scopriamo cosa non vogliamo più permettere nella nostra vita. Con il passare dei giorni, diventa più chiaro ciò che ci fa bene rispetto a ciò che ci consuma lentamente, e il tempo trasforma i ricordi in lezioni preziose, proteggendoci dalle stesse trappole. Crescere significa capire di cosa non vale più la pena soffrire, anche se una volta era tutto ciò che conoscevamo, e ci insegna a allontanarci da ciò che avvelena l'anima. Il tempo non cancella il dolore, ma rafforza; ci insegna a mettere dei limiti e a custodire la nostra pace interiore come una conquista preziosa. Alla fine, comprendiamo che certe ferite non meritano più la nostra sofferenza, ma piuttosto il nostro distacco, e non guarire diventa anche un modo per ricordare cosa evitare, quali situazioni, persone o scelte non permetteremo più. Il tempo, quindi, ci prepara a essere più saggi, non cancellando il dolore ma insegnandoci a riconoscere e rifiutare tutto ciò che potrebbe crearne ancora.autore Ariete59283
Parole d'ordine ironia e irriverenza
Sti pipponi sono l'apoteosi della cagata
P.S. Prova a rilassarti, che ironia e irriverenza non sempre significano sparare giudizi a caso. Forse, alla lunga, è più divertente rispettare anche le opinioni degli altri. 😉Ora ti blocco, giusto per informarti. Sai, ho una nuova politica sul mio profilo: chiunque può dire quello che vuole, basta non offendere. Tu lo hai fatto e, quindi, sei un contatto di meno. Se ti sfidassi, ti mangerei a colazione, perché l’ignoranza che emani si percepisce anche a 100 chilometri di distanza.
:"È incredibile come certa gente si permetta di dare giudizi superficiali. Pubblico una decina di post al giorno, di tutti i tipi: dall'ironia alla riflessione, passando per la satira e la creatività. Eppure, qualcuno si arroga il diritto di darmi lezioni, come se fossi nuovo su questo social! 'Facciabuco' è sì un luogo per scherzi, ma anche per idee, riflessioni e contenuti seri. Ho sempre creduto nel rispetto e nella libertà di espressione; ognuno può esprimersi come vuole, anche se non condivido la sua opinione. Ma attenzione: non tollero le offese. Ho iniziato a eliminare i commenti offensivi e a bloccare chi è lì solo per insultare.
Lascio parlare la mia creatività: ho scritto libri, canzoni e poesie che riscuotono successo sui social e non solo. Con l'AI ho potuto dare una voce ancora più ampia a ciò che creo, e alcune mie canzoni stanno avendo ottimi riscontri. La mia canzone più recente, per esempio, racconta il dolore di una donna ferita, ed è stata interpretata da una voce grenerata dall'intelligenza artificiale quella di Ariana, sempre tramite l'AI. Lalady, ti farò ascoltare il risultato, per capire se sono riuscito a rendere il dolore che una donna vive in situazioni difficili.
Chi pensa di poter dare giudizi senza approfondire, forse dovrebbe farsi un esame di coscienza e fare un bel passo indietro."